sabato 7 gennaio 2012

PICCOLE BIMBE CRESCONO...PECCATO!

L'ultima volta che l'ho vista Jasmine era una furia.
In realtà non l'avevo mai vista prima perché Jasmine, di solito,a quell'ora era all'asilo.
Poi, un brutto giorno, non ci è potuta più andare!
Due rette per la mensa, due spese per ogni cosa, erano insostenibili per la mamma che ha scelto l'inevitabile:
il fratellino più grande a scuola, che fa le elementari e non può mancare,
Jasmine in metro con lei, e con il fratellino più piccolo...piccolo e felicemente ignaro, a chiedere l'elemosina.
E Jasmine, che a scuola ci voleva andare, aveva ragione ad essere una furia.
Nascosta dietro le gonne della madre guardava tutti in cagnesco,
la mamma le teneva le mani e lei scalciava come un animaletto in gabbia,
come un cucciolo che si difende alla cieca da qualcosa più grande di lui,
così tanto più grande da non saper dire cos'è.

Jasmine l'ho rivista di recente.
E' carina, sorridente, quasi seducente nel suo aiutare la mamma a chiedere l'elemosina.
E' brava Jasmine, è intelligente, ha capito qual è il modo ottenere.

Continua a scalciare!


12 commenti:

  1. Anonimo09:44

    mamma mia,c'è tanta miseria al mondo ma pochi se ne accorgono...

    RispondiElimina
  2. purtroppo è così...non credo che non si possa fare niente, piuttosto ho la sensazione che non sia mai abbastanza.

    RispondiElimina
  3. assistenza sanitaria ed istruzione per tutti come per il cibo, come per l'acqua, come per l'aria da questo non si può prescindere

    RispondiElimina
  4. Che peccato, e pensare che tanti bambini che possono e devono detestano andare a scuola. Come dice Amanda, l'istruzione dovrebbe essere garantita a tutti, insieme alla sanità.

    RispondiElimina
  5. Ottimistaperplesso19:54

    Se vuoi andare a scuola vuol dire che sei già salva Jasmine.

    RispondiElimina
  6. @amanda
    concordo!

    @pyperita
    infatti!volendo ci sta anche che i bimbi facciano i bimbi e che ogni tanto ci scappi il capriccio ma mai, mai, bisognerebbe mettere in discussione il diritto all'istruzione (ed a tutto il resto)

    @ottimista
    è quello che mi piace pensare:-)

    RispondiElimina
  7. Invece di andare avanti stiamo andando sempre più indietro...redcats

    RispondiElimina
  8. @redcats
    se almeno fossimo gamberi...

    RispondiElimina
  9. Anonimo03:06

    Il sentimento che mi suscita assistere a scene come questa è qualcosa di simile a quello enorme che provo di fronte al mare. Il palesarsi di qualcosa che racchiude significati così vari e profondi da lasciare sgomenta la metrica con cui di solito misuro la prospettiva del mondo.

    In altre parole provo a ragionare ... approfondire e approfondire ancora. E poi scavare alla ricerca di una qualche definizione che mi permetterebbe forse di fissare quello che provo e di sentirmi forse meno ... ?casuale?. Ma non mi riesce di trovarla questa definizione.
    Resta “solo” quello che sento e che fatico chissàperchè a riconoscere come risposta.

    Allora ci riprovo: cos’è che mi scuote così?
    Non sono di fronte al mare, però forse sto guardando, in questo momento ... l’uomo??!
    Pare un’esagerazione, ma se così fosse sarebbe una gran cosa riconoscerlo!
    Perché allora saprei vederlo anche nel pensionato che alle quattro del pomeriggio, mentre bevo il caffè, entra da solo nel bar, ordina un bicchiere di vino bianco e si mette a giocare ai video poker. O in qualcuno che aspetta al semaforo, un collega di lavoro ... forse anche in quelli che mi stanno istintivamente antipatici ... In mio padre?!? E infine, se dio vuole, forse anche in me.

    Poi penso che se tutti vedessimo “praticamente” l’uomo nelle persone che incontriamo, Jasmine non sarebbe così arrabbiata.

    Ma “praticamente” è molto più complicato di così. Praticamente questo è un arzigoggolo in cui ho trovato rifugio per eludere la realtà e soccorrere quello che sento. Un ragionamento. In quanto tale, insufficiente a comprendere davvero la realtà.
    Intanto le porte del metrò si sono aperte e io devo scendere. Jasmine prosegue.
    Mi incammino verso l’uscita con la sensazione di avere dimenticato qualcosa ... e fatto niente.

    Chiedo scusa alla padrona di casa per il commento vaneggiante e per la confusione, ma vista l’ora e le mie condizioni non potevo davvero fare di meglio.

    RispondiElimina
  10. @pastadipestodirospi
    i commenti notturni e vaneggianti sono molto graditi...anche perché mi sa che per pochi minuti non ti ho letto "in diretta".

    Quando ho bisogno di trovare pace non c'è niente che riesca a fermare i miei pensieri come il mare. E se il mare non è proprio a portata di sguardo va bene anche il lago.
    Credo sia perché l'acqua non si ferma mai, e se lei si muove io mi posso finalmente concedere di fermarmi.

    La testa capisce, il corpo comprende. Forse è per questo che la nostra capacità di comprensione è limitata a quello di cui abbiamo fatto esperienza, magari solo come mancanza...

    RispondiElimina
  11. la pupa ha carattere riinciampina...
    lov

    RispondiElimina
  12. @chetelodico
    te sto a lovvà ppur'io!

    RispondiElimina