mercoledì 6 giugno 2018

DA GRANDE FARO'...

Il ministro dell'economia!

C'era una volta una piccola Cincia, o una Cincia piccola, che passava i suoi giorni, o gran parte dei suoi giorni, a casa di zia, o meglio sarebbe dire prozia.

Coccolata, viziata, accudita, strapazzata, spupazzata, passata di abbraccio in abbraccio per tutte le case del vicinato, ogni pomeriggio chiedeva il gelato.

La Cincia chiedeva e la zia rispondeva.
La risposta era sempre si ma ogni volta si doveva passare dal "Non si chiede. Non si chiedono i soldi. Io sono povera i soldi non ce li ho"

Un bel giorno zia e nonna sedute vicino al fuoco, la Cincia in giro per la stanza, cinquemila lire lasciate sul tavolo.
Un solo principio, un solo criterio: la congruenza!
La Cincia prende le cinquemila lire dal tavolo e serenamente le butta nel fuoco.

La zia ha chiesto " perché?" e la Cincia ha risposto:
"Ma voi siete povere, soldi non ne potete avere"


16 commenti:

  1. Feroce la Cincia piccola

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  2. Ahahahahahah :-) che buffo episodio e al tempo stesso un po' spietato (come lo sono a volte i bimbi) :-) mi viene da dire che con lo spirito surreale si nasce, è una vocazione che abbiamo dentro da sempre :-)

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    1. La realtà interpretata alla lettera diventa surreale.
      È uno sguardo che, a questo punto devo dire, non ho mai perso.

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  3. .....ci sarebbero state buone possibilità che alle cinquemilalire seguisse la bimba :)

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    1. Erano talmente allibite dalla naturalezza del gesto che non ci hanno pensato...per mia fortuna!

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  4. Ahahah, non ci credo!! Sono seguite sberle?

    Moz-

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    1. Nooo niente sberle.
      Anche perché, mi raccontano, non ero animata da vendetta o acrimonia del tipo "non mi compri ol gelato? Te la faccio pagare".
      Era più un ripristinare la congruenza.

      Poi mio padre ha risarcito il danno...

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  5. molto allegra la cincia

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    1. Vero?
      Di quell'allegria contagiosa direi ;-)

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  6. la spietatezza degli innocenti…

    :) grazie!

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  7. Gesto filosofico, quasi.

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    1. Fosse stato solo un po' più metafisico
      (Mia zia avrebbe apprezzato)

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