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martedì 2 dicembre 2014

MANNAGGIA LI PESCETTI

ho passato dieci minuti dieci a dare da mangiare ai pescetti virtuali
che amenamente sguazzano in fondo alla mia home page.

sono fighissimi.

tanto basta a dire quanto sono messa male!

lunedì 17 novembre 2014

NON C'E' PIU' NIENTE DI ROMANTICO

nella pioggia che cade, niente.
Non c'è piumone che tenga, non c'è tisana, cioccolata calda, cognac.C'è solo freddo, paura, senso di impotenza e puzza. Tanta puzza.

E rabbia, tanta rabbia.

In un paese civile, con il lavoro che faccio/che dovrei fare...diciamo che ho fatto sino ad ora adesso e andiamo avanti che è meglio.

Dicevamo?!?
In un paese civile, al 99% in dissesto idrogeologico, io dovrei lavorare giorno e notte.
Se fossimo davvero un paese civile non ci troveremmo nella situazione drammatica in cui siamo, ça va sans dire. Ma oggi rimpiango il mio mondo fatato in cui le cose si possono fare e disfare,
possono seguire fili non proprio logici purché il salto sia giustificato dalla soddisfazione che dà il risultato finale!

Dicevamo?!?
In questo paese incivile si ripristina. Si ripristina, se e  quando si ripristina.
(vi risparmio il trattatello di microeconomia della distruzione e dell'affamanento ché tanto ne so poco; ne so quel tanto quanto basta per capire in che modo ed in che termini svolta bruscamente la mia storia, non un porcaputtana di più.)

Comunque non era questo che vi volevo dire.
Le cose a cui pensavo quando ho iniziato a scrivere erano il freddo, la paura, il senso di impotenza e la puzza. Tanta puzza.

Il tempo di uscire, mangiare una pizza e rientrare da pranzo e c'era acqua ovunque.
Non le pozzanghere, no, quelle c'erano anche prima.
Acqua  di quella che al momento non ci fai caso perché è semplicemente ovunque,
acqua che avanza e fa le ondine manco fossimo a Mont Saint-Michel.
Che facciamo andiamo? Ma no dai, restiamo.
E restiamo.
Restiamo fino a quando dalle finestre, proprio dove i battenti si sovrappongono, non vediamo rivoli d'acqua scorrere.
Ok, questa è proprio l'ora di andare.

15cm di acqua in cortile, e poi sono 30 se perdi il marciapiede e "scendi in strada", e poi sono più di 50 se ti trovi a passare davanti a un garage o nel bel mezzo dell'incrocio.
Acqua, ovunque, fredda, grigia e puzzolente che adesso si è messa pure a correre.

Noi no, noi è meglio se andiamo piano piano ché se cadiamo non ci trovano più.
In mezzo all'incrocio la macchina vuota dei vigili a sbarrare la strada, i taxi manco a pagarli oro,  io e 'sta povera ragazzina siciliana che non era mai stata a Milano prima (che tempismo, ragazza! i miei complimenti!).

E mi è scappato da ridere, forte.
Mi sono detta se pure mi metto pure a piangere aggiungo solo acqua all'acqua.
Ed ho riso più forte.


domenica 2 novembre 2014

CULTURA E S-CULTURA

Se te lo dico è perché ti voglio bene. Milano mia, così non va.

Niente di nuovo. 
Niente che possa innescare una miccia, infiammare i cuori, accendere una discussione.

Tutto calmo. Tutto tranquillo. 

Minestrine riscaldate per palati ben addomesticati.
Passatine di cultura per le dentiere delle signore col giro di perle.

AriChagall-AriKlimt-AriVanGogh-Aridajecogl'impressionisti!

Gia-co-met-ti.
Ti dice niente?
Non che sia proprio un'avanguardia, avrebbe spento quest'anno 113 candeline (gran bei polmoni gli scultori!), però è un grande.
Ed io lo amo appassionatamente.

E proprio perché lo amo questa non te la perdono.

Tre sale al GAM, allestite come l'esposizione delle bomboniere nella vetrinetta della nonna.
Mancano solo i centrini a crochet appuntati con gli spilli.
Peccato non averci pensato, in questo ti saresti superato caro il mio allestitore.

Cultura...S-cultura...Adesso t'ho capito!





lunedì 21 luglio 2014

QUALCUNO VOLO' S'UN CUCUZZOLO DEL CULO

Quel cucuzzolo del culo è lui!

Quel qualcuno sono io!

E niente,come si dice in questi casi?

e niente, appunto, stavo scendendo dal suddetto cucuzzolo del culo...un montarozzo conosciuto ed innocuo 

E NO (non per far la prevenuta nei vostri confronti ma permettetemi di giocare d'anticipo, perché alla centesima volta che te lo chiedono...)
 NO CHE NON LO AVEVO SOTTOVALUTATO
le avevo le scarpe da montagna 
(basse, porca di quella puttana, basse. 
basse come il cucuzzolo del culo di cui sopra.
basse e invece dovevo mettere quelle alte, alte come le cime dalle quali si sono uditi i miei porconi!!!)

E NO CHE NON ERO PIZZA
(avevo mangiato e bevuto come giustamente si fa in montagna per festeggiare il compleanno di un'amica ma non un goccio di sambuca di più!)

E niente, mi si è girata la caviglia.

Comunque...niente, sto bene.
Comunque...niente, l'ho presa bene.
Stortata, strinata, slogata, tutorata, scoglionata ma bene.


PS- Non avrei mai pensato di dirlo in vita mia ma è così:
Cincia potrebbe andar peggio, pensa che potrebbe esserci il sole!

lunedì 10 febbraio 2014

PER PIACERE NON SPARATE SUL PIANISTA E DUE

non perdete di mira la donna del cantante
e sappiate che questo post ha un mandante "RED"
per qualsiasi cosa prendetevela con lui!

Ciodetto, andiamo avanti!
C'era un tavolo moooolto basso,
ed un divanetto moooolto basso pure lui.
Ed erano in tre su quel divanetto da due:
La mamma ed il papà del bassista (almeno, secondo i miei studi di fisiognomica e secondo la mia assoluta quanto proverbiale incapacità di guardare le persone senza farmi un film ed anche una bella manciatina di cazzi loro,la sciura era ugualeugualeuguale al bassista!) ed in mezzo LEI, la donna del cantante.

La signora meravigliosa nel suo essere signora!
Imponente, di pelliccia (sintetica, brava signora!) munita, capelli bianchi splendenti, truccata il giusto, splendida la collana (se l'avessi indossata io probabilmente non sarei riuscita neanche ad alzarmi dalla sedia ma sorvoliamo).
Il  signore composto, discreto.
Lei...sciapina pora stellina, quel che va detto va detto.
(e invece isso, il cantante, è figo, nettamente figo!
 l'ho già detto che quel che va detto va detto?ok. L'ho detto.)
Lei...si è dimenata tutta sera, ha saltellato e e si è sgolata, sul divanetto da due diviso per tre con la signora di classe e imponente che ad ogni sussulto vedeva la madonna (secondo me!)
A ripensarci bene facevano un po' effetto bimbo in mezzo nel lettone che sfrantega i santissimi.

Tesoro mio non puoi esaltarti così, e neanche saltarti così e basta!;
tesoro mio non ce li hai più quindici anni;
tesoro mio LUI sta cantando le canzoni di Jannacci
...ops...perché tu lo sai che non le ha scritte lui vero?

La cosa più bella della serata? lo sguardo tra l'attonito e l'allibito della signora che guardava LUI (IL cantante) poi guardava LEI (l'adorante sobbalzante urlante sventolante asciugante)
poi si metteva la mano in fronte e scuoteva sconsolata il capo in tutta la sua bianca fulgenza.

Ah, poi seduta sul un puff, c'era anche la donna del tastierista.
Per quanto fosse vestita un po' come Marta Marzotto ai tempi d'oro a Cortina mi è passata nettamente in secondo piano, peccato. (e poi carina...ha sbadigliato che nemmeno un ippopotamo)


E si che loro sono bravi! Non è che mi sono lasciata prendere dagli eventi in cerca di qualcosa che mi distraesse dallo strazio. NO NO, SONO PROPRIO BRAVI!



lunedì 14 ottobre 2013

MI SALTAN LE SINAPSI

E VOILA'!

Il corto circuìto...che sarà mai? "t'hanno fregato il Brunetta, strano però, per quant'è sveglio!!!"

L'ascella frigorifera...tipo che d'estate al posto della baguette ci puoi portare il calippo, sarebbe pratica no???


Baci in bocca al lupo...ah!




mercoledì 9 ottobre 2013

DOTTORE, COSA VUOL DIRE?

D'habitude la sveglia suona alle 7.15
L'occhietto, uno, il sinistro, lo apro verso le 7.30
Eh si, ho l'occhiolino marncino. La mira inversa. Anche a sparare, dottore,è un casino. 
Se Dio mi assiste, alla stessa ora, riesco anche a tirarmi in piedi.
Ho studiato, ho capito, lo so:
Quello che mi frega è che dormendo a 50cm da terra sono troppo bassa di energia potenziale!
E non ne ho da aggiungere per scendere di 50 e poi risalire a recuperare la posizione eretta.
E dover simbolicamente rivivere ogni mattina tutto il percorso evolutivo dell'umana stirpe è un peso troppo grande per  le mie povere spalle.
E' questo peso che mi schiaccia contro il materasso.
No dottore, mi creda, il fatto che io abiti al quinto piano non ha alcun valore
Dovrei dormire a mezz'aria
...a tal proposito,dottore, ha mica un ortopedico di fiducia da consigliarmi ?

Mais revenons à nos moutons

Stamattina la sveglia ha fatto il suo.
Io ci ho messo il resto.
Ho sognato di essere in ritardo
vede dottore che l'inconscio è stronzo? perché lui lo sa, l'infame!
l'ingresso a scuola è previsto per le 8.00
 ah si, dottore, perché secondo Lui io insegno alla Steiner di Contrada Giordano
come se non bastasse mi fermo ad un baracchino a fare qualcosa di urgentissimo, vitale, che richiede l'utilizzo di un codice PIN.
E già che ci sono mi prendo una birretta!
No dottore, non compro anche un panino salamella, cipolla e peperoni.  Il mio inconscio la mattina gradisce la nutella, c a r o i l m i o d o t t o r e.
La ragazza non è né zelante né precisa nella digitazione di detto codice
ed io mi agito, sisisisì, dio quanto mi agito (dentro)
e il pensiero della scuola, e quello della strada ancora da fare, e il cazzo del codice che non funziona
oh, dottore, si inizia alle 8.00 alla Steiner di Contrada Giordano! ed io mica riesco ad arrivare prima delle 10.00 se la gentile donzella non si sbicciùla 

e e e e e

l'ho presa a bottigliate in testa.

Per la cronaca timbrato ore 9.40, sono una grande!



giovedì 26 settembre 2013

MEMENTO 47


Se fissa davanti alla vetrina
questo è quello che vedi: PENNA CANCELLABILE
questo è quello che leggi: PENNA CANCELLA BILE
questo è quello che pensi: WOW LA VOGLIO!

C'è qualcosa che ti sta mandando a remengo il fegato
(e non è né buono né alcoolico né divertente)

giovedì 1 agosto 2013

ALLO ZOO

c'è la pitonessa che si vergogna di essere italiana
...
s'a crapa canuscess'a vriogna nun si grattessi o culu cu'e ccorna!!!
la pitonessa chissá

venerdì 29 marzo 2013

AUGURI DI PASQUA...AD PERSONAM

Egregia consorte del mio esimio (nonché emerito ATC*) collega,
siete sposati da poco, nemmeno un anno....
si può dire che ancora non ti si sono smollati tutti i boccoli dell'acconciatura,
che i testimoni ancora non hanno finito di digerire la torta di nozze,
che l'odontotecnico non ha ancora messo a posto la dentiera della nonna, saltata con l'ultimo dei confetti
(la dentiera, non la nonna!)

e faglielo ogni tanto un pompino a sto ragazzo!!!
E vivremmo tutti più felici e contenti, sicuro.


*Arrogante Testa di Cazzo

lunedì 25 febbraio 2013

COSE COSE COSE

da raccontare ai nipoti!!!

Di questo giorno di amore e di anarchia
senza governo,
senza papa,
senza capo della polizia.

martedì 22 gennaio 2013

CI-SCIVOLAI

Cosa non fa un pavimento pur di farsi lavare...
Tipo che si rovescia addosso una bottiglia d'olio!
Non una bottiglia che sta per finire, ovvio.
Lui vuole LA bottiglia che è stata scelta tra milioni di bottiglie urlanti dagli scaffali del supermercato
"scegli me, io costo poco...scegli me, io ho un colore bellissimo...scegli me, scegli bio!".
LA bottiglia di olio extravergine d'oliva, italiano fin nel nocciolo, oh monocultivar, spremuto a freddo.
Mica cazzi!

LA bottiglia che appena è entrata in casa è stata appesa con tutto il sacchetto,
oltre che con grande cura,
(perché io quando entro in casa non devo mai fare la pipì come se fosse l'ultima cosa da fare per potermi salvare la vita!)
alla spalliera dello sgabello.

E proprio mentre io ero intenta a salvarmi la vita
lui, quell'infame lurido...in senso metaforico e non!, che fa?!?!
Piglia la bottiglia e se la tira addosso, così, per gravità.


PS: Capisco che magari avrei anche potuto fare a meno di raccontarvi 'sta cosa della quale se anche non ve ne può fregare di meno, credetemi, non vi biasimo.
Non è la cosa in sé quanto il pericoloso trand che ha preso questo 2013 che ho bisogno di condividere.

martedì 4 dicembre 2012

SE NON E' UN FAKE E' UN FUCK!


DECALOGO DELL'AZIONE CATTOLICA PER LE MOGLI, PUBBLICATO NEL 1960

Vi siete sposata davanti a Dio e agli uomini, dovete essere all'altezza della vostra missione.

LA SERA QUANDO RIENTRA
Preparate le cose in anticipo, in modo che lo attenda un pasto delizioso. E’ un modo per fargli sapere che avete pensato a lui e che vi prendete a cuore i suoi bisogni.

SIATE PRONTA
Prendete quindici minuti per riposare al fine di essere distesa. Ritoccate il trucco, mettete una fascia tra i capelli e siate radiosa e Avvenente. Ha passato la giornata in compagnia di gente oberata di fastidi e di lavoro. Occorre rallegrare la sua dura giornata, ed è uno dei vostri doveri fare in modo che ciò avvenga. Vostro marito avrà la sensazione di essere approdato a un porto quieto e questo renderà parimenti felice anche voi. In definitiva, vegliare sul suo benessere vi procurerà soddisfazione una personale.

RIDUCETE AL MINIMO OGNI RUMORE
Al suo arrivo, eliminate tutti i rumori degli elettrodomestici: lavatrice, asciugabiancheria o aspirapolvere. Incoraggiate i bambini a stare buoni. Accoglietelo con un sorriso caloroso e mostrate sincerità nel vostro desiderio di piacergli.

ASCOLTATELO
E’ possibile che abbiate una dozzina di cose importanti da dirgli, ma non è il momento opportuno quello in cui lui fa ritorno a casa. Lasciatelo parlare per primo, ricordate che i suoi argomenti di conversazione sono più importanti dei vostri.

NON VI LAMENTATE MAI SE RIENTRA TARDI
O se esce per cena o per andare in altri luoghi di divertimento senza di voi.

NON ACCOGLIETELO CON LAMENTELE E PROBLEMI
Ricevetelo con tutti i comfort. Proponetegli di rilassarsi su una sedia comoda, o di andare stendersi in camera da letto. Parlate con voce dolce, tranquillizzante. Non fategli domande e non mettete mai in discussione il suo giudizio o la sua integrità. Ricordate che è il padrone di casa e che, in quanto tale, eserciterà sempre la sua volontà con giustizia e onestà.

QUANDO HA FINITO DI CENARE SPARECCHIATE LA TAVOLA E LAVATE RAPIDAMENTE I PIATTI
Se vostro marito si offre di aiutarvi, declinate la sua offerta, perché si sentirebbe obbligato a ripeterla in seguito, e dopo una giornata lunga e faticosa non ha affatto bisogno di lavoro Supplementare. Incoraggiatelo a dedicarsi ai suoi passatempi preferiti e mostrategli Interessata senza tuttavia dare l’impressione di sconfinare nel suo territorio. Fate in modo di non infastidirlo parlandogli, perché gli interessi delle donne sono spesso piuttosto insignificanti in confronto a quelli degli uomini. Una volta che vi siete ritirati in camera entrambi, preparatevi a mettervi a letto prontamente.

NELL’ANDARE A CORICARVI, ASSICURATEVI CHE IL VOSTRO ASPETTO SIA A SUO MEGLIO
Cercate di avere un aspetto avvenente, ma non conturbante. Se dovete mettervi della crema o dei bigodini, attendete che si sia addormentato, perché potrebbe essere uno shock per lui addormentarsi davanti a un tale spettacolo.

PER QUEL CHE CONCERNE LE RELAZIONI INTIME CON VOSTRO MARITO
E’ importante ricordare le promesse di nozze, e in particolare l’obbligo di obbedirgli. Se ritiene di avere bisogno di dormire immediatamente, che sia così. Lasciatevi sempre guidare Dai suoi desideri e non fate in alcun modo pressione su di lui per provocare o stimolare Una relazione intima.

SE VOSTRO MARITO SUGGERISCE L’ACCOPPIAMENTO
Accettate allora con umiltà, tenendo a mente che il piacere dell’uomo è più importante di quello della donna. Quando raggiunge l’orgasmo, un piccolo gemito da parte vostra lo incoraggerà, e sarà sufficiente per indicare ogni forma di piacere che possiate avere provato.

SE VOSTRO MARITO SUGGERISCE UNA QUALUNQUE TRA LE PRATICHE MENO CORRENTI
Mostratevi obbediente e rassegnata, ma indicate un’eventuale mancanza di entusiasmo osservando il silenzio. E’ possibile che vostro marito si addormenti allora rapidamente: ricomponetevi rinfrescatevi e mettete la crema da notte e i prodotti per i capelli.

POTETE QUINDI PUNTARE LA SVEGLIA
Al fine di essere in piedi un po’ di tempo prima di lui, la mattina. Questo gli consentirà di avere la tazza di tè del mattino a disposizione non appena si sveglierà.

giovedì 1 novembre 2012

CHAPEAU!

Gli ha ruttato in faccia!!!
Al ragazzo col capello scolpito (almeno fino a quel momento!), sguardo ostentatamente rivolto altrove, bicipite in bella mostra gonfiato con arte ogni volta che portava la bottiglia di birra alla bocca.
La ragazzina biondina, ciglia da cerbiatta su iridi blu oltremare, visino di porcellana,
musino lucidatissimo e imbronciato,
ha dato due colpetti con l'indice sulla sua spalla destra...
e gli ha ruttato in faccia!!!

mercoledì 20 giugno 2012

E' QUI LA FESTA?!?!

"Scusami cara ma non so se riesco ad esserci domani alla tua festa. E' che la mia giornata comincia alle 4.00 (si lo so, dovrei andare a dormire anziché star qua a scrivere cazzate. Ma cercate di capirmi, se vado a letto con tutti sti pensieri SE mi addormento faccio incubi tutta notte), almeno 6h di treno tra anda e rianda ed una riunione al ministero che non si sa quanto dura né a che ora inizia di preciso"
"Ma tu non ti preoccupare, a qualsiasi ora arrivi io ti aspetto"
"Guarda gioia, se arrivo ad un orario umano ci sono...se poi proprio proprio arrivo sfasciata ad un orario immondo..."
"Ma noooo, guarda tanto è una cosa tranquilla, non ci sono alcoolici"
"Ah"
"Solo cose naturali, solo dolci bio"
"Ah si"
"Solo centrifugati, infusi freddi"
"Ah si beh"
"Guarda, la cosa più tossica che c'è è il chinotto perché abbiamo pensato, magari, sai, i ragazzi..."
"              "

Vedo birra, birra ghiacciata a garganella;
cascate di Mojito ghiacciato,
cubetti di ghiaccio come grandine,
foglie di menta sulla pelle,
zucchero, zucchero di canna tra i capelli
ahhhhhhhhhhh

sabato 16 giugno 2012

SIC EST!

Lei ha dieci anni in meno di me, lui dieci anni in meno di lei che, sommati, fanno venti in meno di me.
Ma non sono i numeri quelli che mi fanno impressione,anzi.
I numeri li ho trovati sempre molto rassicuranti.
Io sono quella che quando non sapeva che pesci prendere prendeva il Buzzetti e si sparava una funzione integrale.Così. Per la tranquillità che dà affrontare un problema che, per quanto complicato possa essere, ammette una ed una sola soluzione.

E' che è piccolo, dannatamente piccolo.Sembra un hobbit.
Porta a spasso i suoi boccoli biondi con la goffagine di quei cuccioli che ti tagliano la strada, ti saltano addosso facendoti perdere l'equilibrio e tu li guardi e pensi
"che cucciolo, però va' che zamponi, diventerà bello grande!"
Già. Diventerà.
E intanto lui sta lì, tra una mamma sola e non troppo in bolla che lo chiama "il suo maritino" e che quando non c'è va a dormire nel suo letto ed una fidanzata che se lo porta a spasso come se fosse il suo compagno di giochi. Che se fosse solo una questione di giochi..Evvivadio!

Chi ci ha visti deve aver pensato che ero un'assistente sociale che li portava in una qualche casa di accoglienza.
La casa che li accoglie, mi spiace, ma non può essere la mia.
Li ho accolti una volta, di passaggio, non mi sento di accoglierli ancora.

Non giudico, ma prendo posizione.



domenica 3 giugno 2012

NON CI SONO PIU' I PRINCIPI AZZURRI DI UNA VOLTA

"Te ne sei andata via troppo presto, prima di fare un ballo con me!"

Che poi io ero coi mezzi, la metro è rimasta metro e non è diventata cocozza,
le scarpe ce le ho ancora tutte e due...direi che è andata bene così.


mercoledì 23 maggio 2012

DARK SHADOWS


Adesso è tutto chiaro:
i vampiri, sollevatisi dal fiero pasto,non si puliscono la bocca per non rovinarsi il trucco!

venerdì 30 marzo 2012

CLA-MO-RO-SO

LA PELLEGRINI IN BIANCHERIA INTIMA
titola il giornale online alla sezione "sport"

La pellegrini fa la nuotatrice,
in mutande ci passa la vita!!!!
eddddaiiiiiii

SHOCK: LA MONTALCINI IN TOPLESS
questo si che sarebbe clamoroso!!!

lunedì 13 febbraio 2012

-2

il meteo c'entra ma non è colpa sua.
La ragazza che chiede l'elemosina all'ingresso del metro è partita settimana scorsa.
Ha recuperato i soldi che le servivano, ha infagottato marito e figli ed è tornata  da sua mamma.
E' incinta di quasi otto mesi ormai (e cosa vuoi che siano due giorni di autobus!) ed un bambino così piccolo non può stare nella baracchina, fa freddo, non c'è luce, non c'è acqua.

Venerdì arrivo in metro e "la mamma di Jasmine" mi viene incontro
(strano, è da sola, e il piccino? sarà mica malato?)
Ti stavo aspettando, mi dice. Ti volevo salutare perché non ho più la casa, non ho i soldi per trovarne un'altra, fa troppo freddo per stare in giro. Mi dispiace per i bambini, per la scuola, torno appena posso ma adesso è meglio se vado a stare da mia mamma, ho già comprato i biglietti dell'autobus (altri due giorni!).
Mi spiace per Jasmine, che era così brava, mi spiace per il fratellino più grande che era bravo anche lui ma Jasmine di più:-), mi spiace per il fratellino più piccolo che non sa neanche cosa vuol dire scuola e forse è quello che soffre meno ma non mi sembra un buon motivo.

E' il mio primo lunedì senza né l'una né l'altra,
per qualcuno non vuol dire niente,
per qualcun'altro può anche essere un sollievo,
a me la città sembra solo un po' più vuota ed io mi sento solo un po' più triste.