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lunedì 2 ottobre 2023

CONFITEOR #6

perché dove non arriva la sfiga...arrivo io!

Perché io lo so che la casa è lo specchio di chi la abita e che il nostro pianeta è la più grande casa.

E allora cerco di essere coerente! Mica compro litri di acqua profumata per ammorbidire il mio fresco bucato, io come ammorbidente uso l'aceto.

Convintissima di averlo finito prima di partire per le vacanze, felicissima per avere trovato invece una bottiglia piena piena del prezioso liquido, mi dirigo tutta fiera ed orgogliosa verso il cassettino della lavatrice

EEEE (mannaggiagretathunbergmannaggia) 

ho mica fatto il bucato con l'olio di semi di arachidi?

Praticamente adesso ho le lenzuola confit!

sabato 16 settembre 2023

LET'S CALL IT A WEEK

 e nessuno si farà male!

Perché da lunedì a me:

  1. si è staccato in corsa il vetro-specchio della macchina

    ho sentito CLANG, ho pensato "è una truffa o sto davvero perdendo un pezzo?"
    e invece...non solo non c'era nessun truffatore, ma il pezzo perso, oh miracoloooooo, cadendo era rimasto integro.
    Sopravvissuto alla caduta in corsa, il suddetto vetro-specchio, poteva sopravvivere pure a me?Giammai!
    Ho risentito CLANG e questa volta non c'è stato niente da fare: mi è scivolato dalle dita mentre non stavo facendo niente, giuro, non stavo cercando di capire se potevo metterlo a posto perché mi sembrava che ci fosse una sorta di incastro nella guaina.

  2. si è gremato il motore dell'aspirapolvere

    alla modica cifra di 65 eurelli me lo hanno sostituito al volo al volo. Dice che adesso praticamente è nuova. OK! Non sentivo propriamente l'esigenza di un'aspirapolvere nuova ma tant'è.

  3. mi sono gremata il dorso della mano

    presa dal sacro fuoco della pulizia seriale ho inaugurato un pulitore al vapore che se non stai attento ti igienizza pure l'arma ri chit'è straviecchiu.
    Il punto è che l'ugello scotta. 
    E infatti.

                            [Titolo: Nel Dubbio...     Autore: La Cincia Ignara]




mercoledì 13 settembre 2023

RITORNAI!

 Tardi, molto tardi. Ritornai il 6 settembre dopo 8h di viaggio.

All'andata scappai da Milano come si scappa nella notte da una trappola infuocata: di corsa e tutta sudata.

Al ritorno aspettai le rondini per partire ma più che altro aspettai che giù dai miei cominciasse a fare il freddone porco che ti fa dire "ok, mo basta".

In mezzo ci fu un mese e mezzo di poche cose, tutte familiari, conosciute e, perciò, rassicuranti ed io mi sono fatta trascinare da questo flusso non sempre abbondante ma costante.

L'amica di sempre, le passeggiate in villa, le chiacchiere ed i silenzi, due orette di lavoro il pomeriggio, il caffè al bar da zia Rosanna, l'aperitivo all'altro bar che sta dall'altro lato della villa e poi qualche volta pure al bar di fronte perché un gin tonic ciascuno non fa male a nessuno, il mercato il venerdì, la ricotta buona al supermercato il mercoledì, Michele il fruttaiuolo il martedì (io frutta non ne mangio ma Michele è una pietra miliare, insostituibile per la serena sopravvivenza di mia madre), Maurizio il muzzarellaro il mercoledì (senza Maurizio mia madre è perduta e pure noi che restiamo senza cena), il pisciaiuolo manco a dirlo il venerdì, mia nipote per fortuna tutti i giorni tutti i giorni, la piscina, quel navigare a vista per scansare le classiche beghe famigliari.

E' un tempo lento e dilatato quello che scorre in valle, talmente lento che per certi aspetti sembra proprio non passare. E quando lo guardi da lontano hai quasi l'illusione di poterlo ampliare, tirare come una copertina confortevole dove più ti serve. Già che sono lì, già che ho tempo, farò...

E dire che avevo degli obiettivi quando sono partita, delle cose da fare ed altre su cui riflettere seriamente.

A me non piace mancare gli obiettivi, è per questo che li ho dimenticati.

lunedì 22 giugno 2020

DA SEMPRE E PER SEMPRE GIOVANE

Essere ragazzina negli anni '80 comportava tutta una serie di accessori per capelli non indifferenti, oltre ad una quantità di lacca extra-strong che buco nell'ozono perdonamichiomaloca.

Mia madre, da poco scongiurato il concerto dei Duran Duran a Cava de' Tirreni, per farmi togliere con le buone il nastro di pizzo alla Madonna, mi comprò un'enorme pinza rossa con attaccati due enormi fiori, tipo un ibrido tra una gerbera gigante ed una stella di Natale.

E fu così che, pinza tra i denti, afferrai la fluente chioma, la raccolsi e zac!
Di tre quarti, davanti allo specchio, mi guardai  e fieramente dissi " Si, come Nilde Iotti!"

martedì 8 ottobre 2019

DI VOGLIE E DI ERBE

Voglio voglio voglio...
Rivoglio l'idea che avevo di te.

martedì 21 maggio 2019

CONFITEOR #4

Al suo primo ricevimento scuola-famiglia, Cinciapiccola era talmente convinta di trovare il buffet e pure la musica che aveva preteso di andarci con le scarpette da ballo, quelle di pelle lucida col fiocchetto.

lunedì 4 marzo 2019

CONFITEOR #3

Quando ho fame, ma veramente fame,
butto quei 10g in più di pasta
"ché sai, se devo vedere se è cotta..."

Confiteor sottotraccia: quante cazzate pur di non scrivere quello che dovrei.
È che mi serve tempo e nel frattempo rode rode rode, uh se rode!

martedì 27 novembre 2018

SANTA CLAUS IS COMING TO TOWN

E bisogna organizzarsi per tempo,
bisogna scrivere la letterina...la prima oh,
non scherziamo!

Vorresti dei giochi?
-No, cilò!
Vorresti dei vestitini nuovi?
-No, cilò!
Vorresti dei libri?
-No, cilò!

E vabbe', c'è tempo, tu pensa ad una cosa che ti piace tanto tanto e che vorresti
-...
 ...
 ...
POLPETTE!-

Siamo fatte così in famiglia, siamo ragazze semplici, badiamo alla sostanza.
Buon sangue non mente, e nemmeno cuore di zia.

mercoledì 6 giugno 2018

DA GRANDE FARO'...

Il ministro dell'economia!

C'era una volta una piccola Cincia, o una Cincia piccola, che passava i suoi giorni, o gran parte dei suoi giorni, a casa di zia, o meglio sarebbe dire prozia.

Coccolata, viziata, accudita, strapazzata, spupazzata, passata di abbraccio in abbraccio per tutte le case del vicinato, ogni pomeriggio chiedeva il gelato.

La Cincia chiedeva e la zia rispondeva.
La risposta era sempre si ma ogni volta si doveva passare dal "Non si chiede. Non si chiedono i soldi. Io sono povera i soldi non ce li ho"

Un bel giorno zia e nonna sedute vicino al fuoco, la Cincia in giro per la stanza, cinquemila lire lasciate sul tavolo.
Un solo principio, un solo criterio: la congruenza!
La Cincia prende le cinquemila lire dal tavolo e serenamente le butta nel fuoco.

La zia ha chiesto " perché?" e la Cincia ha risposto:
"Ma voi siete povere, soldi non ne potete avere"


lunedì 12 febbraio 2018

POTREI STUPIRVI CON EFFETTI SPECIALI

E, invece, mi sa che mi limiterò a scodellarvi in fretta e furia sto gran minestrone di pensieri, di post in attesa di essere elaborati, di idee in salamoia che tra un po' fanno la muffa.
Chiedo venia.

Per eventuali intossicazioni non ve la prendete con me, io ve l'ho detto subito che la materia prima in sé non sarebbe neanche male, peccato che non è freschissima.

Mi stimo quando riesco a vendermi bene. Uffffff

Premesso che più passano i giorni, più gli esami di idoneità/maturità dei miei adorati virgulti si avvicinano, più perdo le speranze ma soprattutto la fiducia nell'umanità.
Ci siamo tutti su questo gran carrozzone che punta dritto dritto verso il baratro:
ci son gli adolescenti, i giovani adulti, gli adulti -i genitori, i docenti, i docenti in pensione- solo non si vedono i due liocorni, (che evidentemente sono gli unici veramente svegli, loro al cortese invito hanno risposto "col cazzo").
L'ultimo a salire va per i settanta, capello riccio, semilungo, baffetto ispido, coppoletta e giubbino di panno, pantaloni di fustagno, alito in naftalina. Deve fare le ore di recupero pomeridiane ai ragazzi, cercare di "colmare le lacune".
In Calabria ho visto che fanno così: Apri un cantiere, cominci a scavare per gettare solide fondamenta per qualcosa che quando ci sarà sarà sicuramente meraviglioso, trovi un vuoto/voragine e, per evitare la sospensione dei lavori da parte delle belle arti, fai una bella gettata di cemento e alla lacuna non ci pensi più.
Ho provato a dire al preside che conosco un tizio che ha una bella e capiente betoniera di proprietà ma lui non ha capito o non ha voluto capire.
Nonostante io finisca alle 14 mi fermo per parlarci, mi sembra cosa buona e giusta, oltre al fatto che spero sempre in un miracolo, in qualcuno che davvero sappia fare una magia.
Chissà perché nel mio immaginario anziano è sinonimo di esperienza, equilibrio, generosità.
Sta di fatto che (alle 16.30!) per 15minuti mi parla di quello che ha fatto, di come lo ha fatto, del perché lo ha fatto. E poi mi dice che lui ha insegnato per aaaaanni, ha anche scritto un libro sullo studio di funzione (ma daiiiiiii, e come ti è venuta questa idea? non si era mai mai mai visto prima un libro sullo studio di funzione).
Ha scritto un libro, amore. E quelli non sanno leggere. Amore.
Ed io non so se ridere o se piangere.
Su questo gran carrozzone che, come dicevo, punta dritto dritto verso il baratro mi sa mi sa che lui vuole giocare a chi arriva prima. Con me.
Prego, dopo di lei!

Vado, ceno e torno.
Baci.



lunedì 31 luglio 2017

PIÙ VICINI PER TUTTI!

C'è chi ai vicini chiede di abbassare la radio, di segarsi i tacchi, di bruciare gli zoccoli, di andare a martellarsi i pollici altrove;
chi chiede del sale, del caffè, dello zucchero per il caffè, limone, olio, un goccino di vino giusto per cucinare.

Io ho chiesto in prestito una valigia più grande.
Oh, e la ho avuta!!!!
Che non vedano l'ora di mandarmi in vacanza???

(A onor del vero, in momenti altri e sparsi, ho chiesto anche tutto il resto...)

mercoledì 3 maggio 2017

OGNI COSA HA IL SUO TEMPO

Aprile l'ho perso per il dolce dormire,
con Maggio riprendo, adagio adagio.

mercoledì 23 novembre 2016

CONFITEOR: IO AMO QUEST'UOMO #3

Tony Tammaro Tokio-Londra-Scalea

Un amore di aaaaanni!

E' per questo che voglio inaugurare il mio ritorno al blog con un omaggio al grande maestro Tony Tammaro che proprio in questi giorni, nella sua smisurata magnanimità, ci è venuto a trovare lungo lungo fino a Milano.

E' mia intenzione
(Ci provo, mi impegno. Non dico che potete stare proprio senza pensieri ma quantomeno rilassati si)
seguire la sua discesa verso sud, accompagnando le tappe della sua conquista dell'Italia
Milano-Bologna-Roma- Salerno
con la pubblicazione della mia personale saga "LA TAMARREIDE".

Queste mie pagine vogliono essere si un omaggio ma anche una sorta di risarcimento per gli anni passati.
Infatti:
Nella landa sperduta in cui io sono cresciuta le "grandi cascette" ce le avevano solo  "i fruttaiuoli"
e per avere news del maestro bisognava aspettare agosto quando l'amica C. le portava pezzotte da Napoli.

Massimo Rispetto e Stay Tuned

mercoledì 16 novembre 2016

DAI CHE C'E' IL SOLE





Dai che c'è il sole,
dai che l'aria è fresca,
c'è un bel venticello.

La giornata ideale per tornare qua, aprire le finestre, aerare i locali prima di tornare a soggiornarci.

Prima che tutto vada a scatafascio.
Prima di ritornare quando l'ispirazione, gli astri, la cabala, i fondi del caffé  indicano propizio il momento e scoprire che si è ridotto tutto in polvere.


mercoledì 9 ottobre 2013

DOTTORE, COSA VUOL DIRE?

D'habitude la sveglia suona alle 7.15
L'occhietto, uno, il sinistro, lo apro verso le 7.30
Eh si, ho l'occhiolino marncino. La mira inversa. Anche a sparare, dottore,è un casino. 
Se Dio mi assiste, alla stessa ora, riesco anche a tirarmi in piedi.
Ho studiato, ho capito, lo so:
Quello che mi frega è che dormendo a 50cm da terra sono troppo bassa di energia potenziale!
E non ne ho da aggiungere per scendere di 50 e poi risalire a recuperare la posizione eretta.
E dover simbolicamente rivivere ogni mattina tutto il percorso evolutivo dell'umana stirpe è un peso troppo grande per  le mie povere spalle.
E' questo peso che mi schiaccia contro il materasso.
No dottore, mi creda, il fatto che io abiti al quinto piano non ha alcun valore
Dovrei dormire a mezz'aria
...a tal proposito,dottore, ha mica un ortopedico di fiducia da consigliarmi ?

Mais revenons à nos moutons

Stamattina la sveglia ha fatto il suo.
Io ci ho messo il resto.
Ho sognato di essere in ritardo
vede dottore che l'inconscio è stronzo? perché lui lo sa, l'infame!
l'ingresso a scuola è previsto per le 8.00
 ah si, dottore, perché secondo Lui io insegno alla Steiner di Contrada Giordano
come se non bastasse mi fermo ad un baracchino a fare qualcosa di urgentissimo, vitale, che richiede l'utilizzo di un codice PIN.
E già che ci sono mi prendo una birretta!
No dottore, non compro anche un panino salamella, cipolla e peperoni.  Il mio inconscio la mattina gradisce la nutella, c a r o i l m i o d o t t o r e.
La ragazza non è né zelante né precisa nella digitazione di detto codice
ed io mi agito, sisisisì, dio quanto mi agito (dentro)
e il pensiero della scuola, e quello della strada ancora da fare, e il cazzo del codice che non funziona
oh, dottore, si inizia alle 8.00 alla Steiner di Contrada Giordano! ed io mica riesco ad arrivare prima delle 10.00 se la gentile donzella non si sbicciùla 

e e e e e

l'ho presa a bottigliate in testa.

Per la cronaca timbrato ore 9.40, sono una grande!



martedì 22 gennaio 2013

CI-SCIVOLAI

Cosa non fa un pavimento pur di farsi lavare...
Tipo che si rovescia addosso una bottiglia d'olio!
Non una bottiglia che sta per finire, ovvio.
Lui vuole LA bottiglia che è stata scelta tra milioni di bottiglie urlanti dagli scaffali del supermercato
"scegli me, io costo poco...scegli me, io ho un colore bellissimo...scegli me, scegli bio!".
LA bottiglia di olio extravergine d'oliva, italiano fin nel nocciolo, oh monocultivar, spremuto a freddo.
Mica cazzi!

LA bottiglia che appena è entrata in casa è stata appesa con tutto il sacchetto,
oltre che con grande cura,
(perché io quando entro in casa non devo mai fare la pipì come se fosse l'ultima cosa da fare per potermi salvare la vita!)
alla spalliera dello sgabello.

E proprio mentre io ero intenta a salvarmi la vita
lui, quell'infame lurido...in senso metaforico e non!, che fa?!?!
Piglia la bottiglia e se la tira addosso, così, per gravità.


PS: Capisco che magari avrei anche potuto fare a meno di raccontarvi 'sta cosa della quale se anche non ve ne può fregare di meno, credetemi, non vi biasimo.
Non è la cosa in sé quanto il pericoloso trand che ha preso questo 2013 che ho bisogno di condividere.

martedì 8 gennaio 2013

CAPODANNO COL BOTTO

a occhio e croce saremo in 500
interno 1: cenone luculliano + duo folk-pop-"na risgrazia"
interno 2: cenone "ridotto"+disco+open bar
interno 3:bar
"mo sedetevi, ché dovete mangiare"
"scusi ci porta un'altra bottiglia di falanghina?"
1-2-1
"non ce la faccio più...ma c'è ancora un altro primo?"
"scusi ci porta un'altra bottiglia di falanghina?"
"si. e pure due secondi"
"u maronna...."
"scusi ci porta un'altra bottiglia di falanghina?"
1-2
"uéééééééé ma pure tu ci sei? da quanto tempooooo!!!tutt'a posto, si? e quando sei arrivata? e mo quando te ne vai?" avanti un altro!
1-2-1

-10, -9,-8,-7,-6,-5,-4,-3, -2, -1
AUGURIIIIIIII

il trenino nooooooooo
1-3-1-2

"io vado a ballare" " pure io"
"però mi fanno male i piedi...."
"pure a me...andiamoci a cambiare le scarpe!"
"le chiavi?!?"

ciao ciao ciao
auguri auguri auguri
baci baci baci
quando ci rivediamo? presto, si? si si, presto. ad agosto? forse, come sempre.
avanti un altro!


"ma quanto piangono ste ragazzine?!?"
"ma chi?"
"ma tra la veranda e il parcheggio ne ho viste almeno tre strapparsi i capelli in lacrime"
"piangeranno per amore..."
"non è amore, so 'e bicchieri"

ciao ciao ciao

auguri auguri auguri
baci baci baci
quando ci rivediamo? presto, si? si si, presto. ad agosto? forse,come sempre.
avanti un altro!



ma S. stava trombando sul tavolo con la fidanzata?
si! ma la fidanzata era collassata.
e nessuno lo ha fermato?
si, un suo amico gliel'ha detto"fermati. ti stai rendendo ridicolo".
....ah!


vabbé è ora...
ciao ciao ciao
auguri auguri auguri
baci baci baci
quando ci rivediamo? presto, si? si si, presto. ad agosto?forse, come sempre.


madonna che freddo...e aprila sta macchina.
ma che ora s'è fatta? le 5.30..."le chiavi?!?"

"le chiavi?!?"Chi ce le ha?"
"cosa?"
" le chiavi della macchina".
ah.


"ma la mia l'hanno aperta con un filo"
"che macchina era???"
"una seicento"
"...si, vabbuò!"


"Ma se torniamo domani mattina a mente fresca?"
"Nooooooooo la macchina mi serve!"
"Fresco? Fa un freddo della madonna!"
"Permettete, la macchina è mia e me la spacco io!"
Crick! PPPAAAAAAM CRASHHHHHHHHH

BUON ANNOOOOOOOO

(questa è, la verità!)












mercoledì 29 agosto 2012

SE NON E' AMORE QUESTO...

Per tornare da voi ho preso:
un barchino ondeggiante fra 1.5m d'onda. Acqua a secchiate. Ho proseguito il viaggio infradiciata fino alle mutande (e non è un modo di dire!);
un barcone rimbalzante. Come compagno di viaggio un australiano con l'alhzeimer (gli altri erano tutti accappottati o vomitanti);
un pulmino impazzito. Ho rischiato svariati frontali  e svariate carambole con frotte di scooter con almeno due adulti e un bambino (rigorosamente senza casco, il bambino!);
due aerei due. Sono sopravvissuta con agio al pollo, al pesce ed al pancake al cioccolato (tutte e tre colazioni, servite rigorosamente random!)

amore a secchiate
paraculaggine q.b.

sabato 23 giugno 2012

VADO

sto una settimana solo con me stessa

e TORNO

Fate i bravi!

martedì 10 aprile 2012

PRESA IN CONTROMANO FAREBBE MENO MALE

Sabato Pasquetta: gita fuori porta, grigliata, molto vino, molta musica, molti balli.
Domenica Pasqua (per non stravolgere proprio tutto, che ancora non è chiaro ai più la storia della prima domenica dopo la luna piena etc etc): pranzone sul tardi -non prima delle 13.30/14.00 ché prima bisogna dormire- digestione in famiglia.
Lunedì Venerdì Santo: digiuno e astinenza! dieta leggera, depurativa, relax quasi contrito, recupero delle energie.
E dico io che Martedì in ufficio ci si arriverebbe in condizioni migliori!!!

Benedetto, almeno pensaci...
e tieni presente che comunque io c'ho quasi 39!