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venerdì 23 giugno 2023

DICE ALUNNO SCIAMANNATO

 che quando indosso il guantino per la tavoletta grafica

sono così rassicurante che manco il proctologo



PS: non ha detto proctologo, ma è stato efficace nel farsi capire!

lunedì 1 marzo 2021

DICE IL SAGGIO

 Se uno ti chiama asino e ti offendi, capisco.

Se due ti chiamano asino e ti arrabbi, fai pure.

Se tre ti chiamano asino e ti offendi, ti arrabbi e li mandi pure affanculo, in fondo, non ti posso biasimare.

Ma se altri continuano a chiamarti asino, beh!, allora, caricati la soma in spalla e comincia a ragliare. 



mercoledì 9 settembre 2020

SHALL WE DANCE?

 

[Massimo Murru, ovvero la bellezza scesa in terra]

Dance training can't be separated from life training.

Everything that comes into our lives is training.

The qualities we admire in great dancers are the same qualities we admire in human beings: honesty, courage, generosity, wisdom, depth, compassion and humanity.

[Alonzo King]


Immagina, puoi, di:

sostituire danza con una qualsivoglia forma d'arte o disciplina sportiva, perché no;

sceglier con cura, senza fretta, ognuno per sé, la performance più rappresentativa;

raccogliere i materiali ed inviarli a Giovanni Maddaloni con la preghiera di recapitarli personalmente  a Massimo Gramellini.



lunedì 30 marzo 2020

TEMPO LIBERO TEMPO LIBERO

TEMPO LIBERO UN CAZZO.

Già che hai tanto tempo libero partecipa alla meditazione collettiva,  dice: "uniti sosteniamo il respiro della terra".

Già che hai tanto tempo libero partecipa alla lezioni on line di yoga, yoga col gatto, yoga mentre impasti la pizza, yoga mentre stucchi i savoiardi con la cazzuola per farne un tiramisù.

Oh! Pilates, come dimenticare il magico, onnipresente, onnipotente Pilates.

Dice "guardando questa applicazione ho perso 3kg"
No cara, riponiamo i punti sulle i e soprattutto la bottiglia di rhum nel mobile bar e la stecca di cioccolato nell'apposito armadietto: l'applicazione non la devi guardare e soprattutto non da sdraiata sul divano, col gatto sulla panza, mentre ingolli cazzuolate di tiramisù.

Ma, perché senza un ma la narrazione perde di mordente, la meraviglia delle meraviglie arriva quando per noia o sfinimento accetti! Si, accetti!
E ti iscrivi al canale youtube, segui la pagina fb, la pagina instagram e rilasci la tua email.

AH AH
E' l'ingresso trionfale nell'era dei Jalisse con tanto di colonna sonora
"fiumi di parole, fiumi di parole tra noi, prima o poi ci portano viaaaa..."
(con la croce verde, a sirene spiegate. sicuro.)
Video, email, presentazioni pdf  di 300 pagine ad una frase per slide corpo MILLE per dire
"guarda che io prima facevo una vita di merda ma poi ho scoperto la pratica che mi ha fatto rinascere/sfanculare il mio lavoro/sfanculare mio padre/ trovare l'amore/vivere la mia vita piena ed appagante immersa nel profumo dai fiori di loto che sbocciano lieti dove io poggio il leggiadro piede.
Ed io, qui ed ora, hic et nunc, la dono a te, assieme al mio cuore ormai traboccante di gioia ed al mio sorriso smagliante, bianco che più bianco non si può.
Di', non ti senti traboccante di gratitudine e fiducia?
Scegli me, segui me ama me e sarai finalmente felice.
Oh tu che fai ancora 'sta vita di merda ma di', non ti sei ancora stufato?
Oh, dimenticavo, i contenuti saranno sempre disponibili per te GRATIS"
il corso articolato in dieci sessioni per te, solo per te, costa 549, 99€.

Vi restituisco al vostro "tempo libero libero libero un cazzo"
Fatene buon uso.

Baci infarinati.

giovedì 8 agosto 2019

DORMI? DORMI? E DAI, DORMI!

Di tanti discorsi e racconti incrociati, non appena metti la testolina sul cuscino, quale ti popcorna su?

Il dubbio amletico.

Cuffiette e via.
Non cerco risposte, forse un criterio e qualche ora di sonno (*)

 *C'o Zulu...e cchi vuo'rorm...

domenica 31 marzo 2019

LA GENTE STANNO BRUTTO BRUTTO e 4

Mi scrive dopo un mese da quando ci eravamo salutate dicendo "non se ne fa niente, peccato".
Mi scrive chiamandomi con un altro nome, di merda tra l'altro, ma io manco me ne accorgo e non perché non so più nemmeno come mi chiamo (cosa che episodicamente può essere anche vera) quanto perché è lei che, in quanto a comunicazione efficace, mi è un po' claudicante.
Mi scrive, dicevo, che il pupo -matematicamente parlando- è in codice rosso e la mamma,
che però non ha il nome di merda di cui sopra,
(mmmmmm...ucci ucci ucci sento odor di cazzatucci...ma si, cchimminifuttammì)
ha urgente bisogno di sapere dove insegno.
BAH!
E DILLE DI CHIAMARMI, NO?

Dopo due, tre tentativi vani io e l'augusta madre, ormai a  pomeriggio avanzato, riusciamo a parlarci.
Non riesco a citare testualmente perché nel vorticoso giramento di maroni alcune cose sono andate perse, peccato!
Comunque.

Il pupo, ormai, altro che codice rosso, sembra da rianimare.
Ha bisogno di un intervento multiplo d'urgenza a matematica, fisica e geometria.
Certo la priorità è geometria. In matematica stanno facendo le equazioni ed a me sembra che tutto sommato ci sia
-E SE LO DICE LEI...
 ed in fisica, su!, stanno facendo le cose di base
 -LE FAMOSE BAS(S)ECCOLE... (Si sto mentendo. Non gliel'ho detto. Però sarebbe stato bello!)
Certo ha proprio bisogno di una terapia intensiva e che cominci subito e con un approccio molto molto molto aggressivo: il compito in classe è giovedì.
-AH!
Ma lei stasera sarebbe disponibile?
-EEEE????
Ed in che sere potrebbe?
-CHI????
Sabato mattina no. Perché lui sabato no, non va a scuola, ma ha le altre ripetizioni.
Domenica mattina?
E davvero la sera mai?
Perché sa, lui il pomeriggio ha già le altre ripetizioni.

Poi arrivano quelli che "no! ma non lo fate lo scientifico che è stressante"
Mai nessuno che prima, ma molto molto molto prima dica "no! ma non li fate i figli ché non vi sapete campare nemmeno voi!"


martedì 19 febbraio 2019

CONFITEOR #2

Durante l'ora buca,
mentre avrei dovuto correggere compiti che il mio cuore non poteva reggere,
ho peccato di curiosità
(però le pareti di cartongesso non le ho volute io, oh signore!)

Ho udito la prof di psicologia spiegare Freud portando ad esempio la nonna che soleva dire
"Non ti toccare il ffappipì,
non ti toccare il ffappipì (non sono io a voler indulgere nel peccato, oh signore, è stata lei -più volte- a ribadire il concetto)
non ti toccare il ffappipì ché te lo tagliooooo)"

Il ffappipì

IL FFA PPI PÍ

Tre pater noster e almeno trentordici gloria patris.
Amen.

mercoledì 30 gennaio 2019

NON SI FINISCE MAI DI IMPARARE...

-Affinché le cose possano cambiare è necessario che vadano veramente male. Solo allora, come è già successo nella storia, il popolo insorgerà.

Mi fai un esempio? Quando, nella storia, è già successo che tutti insorgessero contro qualcuno ritenuto responsabile di uno stato di fatto non più sostenibile? (O di uno stato, di fatto, non più sostenibile?...ma questa non l'ha capita)

-Penso a quando in Italia è stato debellato il comunismo.

Quando? (Per pietà, dimmi)

-Quando al governo è salito Berlusconi, lui ha detto di aver spazzato via i comunisti.

Buio buione.

-Ma, aspetti, ho un dubbio... i comunisti forse non sono mai stati al governo?

Dai dai dai, dai che ce la puoi ancora fare

-Si, comunque sono stati debellati.

Sipario.

lunedì 1 ottobre 2018

POTREI MA NON VOGLIO

POTREI dirti subito che il monte ore disponibile per il nuovo anno accademico non è proprio quello dell'anno scorso;
POTREI dirtelo a settembre, in occasione del consiglio docenti, anche se "gli iscritti son talmente tanti che non so come organizzare le ore di matematica";
POTREI dirtelo all'inizio della scuola, quando ti presento un orario provvisorio con la metà delle ore dell'anno precedente;
POTREI dirtelo il giorno dopo a tavola, invece di dirti che è tutto provvisorio, che ti aggiungerò delle ore e ti chiederò qualche pomeriggio per i recuperi;
POTREI dirtelo due giorni dopo quando ti invio un orario definitivo ancora più ridotto;
POTREI dirtelo quando a fronte di una richiesta chiara "ma i pomeriggi ti servono ancora? perché altrimenti io devo cercare di riempirli in altro modo" ti rispondo "facciamo andare a regime l'orario e poi ti dico quanti, ma credo un paio"


Diciamo che avrei potuto dirtelo anche a giugno "Senti Cincia, hai rotto il cazzo!, qua per te non ce n'è"
Diciamo che a giugno, contestualmente, avrei potuto dirti anche che non avevo la possibilità di pagarti l'ultima mensilità fuori contratto e che te l'avrei liquidata appena possibile (a settembre!)

PS: Non è che mi sono rincoglionita, sono proprio cogliona.
Lo so che avrei DOVUTO sottolineare a giugno il mancato pagamento, è che ho pensato "se non mi paga è perché non può. Poiché  è sicuro che mi pagherà, perché mettere una persona nelle condizioni di dover ammettere e spiegare una difficoltà? Posso aspettare fino a settembre"

Sul perché sia lecito, al contrario, mettermi in una situazione di difficoltà senza neanche darmi la possibilità di pararmi il culo altrove, non ho ancora trovato valide risposte (escludendo la coglionaggine sconfinata di cui sopra!).
Si accettano suggerimenti.
Senza fretta...facciamo prima andare a regime il post!

martedì 4 settembre 2018

OCCHIO NON VEDE...

Saranno passati due giorni e di lei dicono già che dorme tutto il tempo, che si sveglia ed è pronto in tavola, si sveglia e siamo arrivati in porto, manco fosse in crociera; che lascia il bagno una schifezza e non come lo ha trovato; che ci sono capelli suoi in ogni anfratto; che ha piedi pesanti e mani non proprio delicate nel chiudere la porte.
"Le regole della civile convivenza, le basi,
e che diamine!"

Dice, forse per farsi perdonare, che stasera cucina lei: petto di pollo e spinaci saltati.

Passo, vedo, allibisco e dico
"Occhio, i capelli nella pentola"
"Ma si, fa niente, poi li lavo"

Ecco.
Occhio non vede stomaco non langue.
E comunque, buon appetito a tutti!

mercoledì 4 luglio 2018

AMICO, STAI SERENO.

Mi ha scritto in privato
 -ché quando si affrontano certi temi la discrezione è tutto, evidentemente!-
Dicevo.
Mi ha scritto in privato per sapere se, vista la foto che ho postato dal gay pride di Milano, letto il mio commento, non fossi "per caso" lesbica.

Un minuto di silenzio per l'umano decoro che troppo presto ci ha lasciati.

Allora.
Apprezzo il fatto che si sia quantomeno accorto che sono femmina.
Dovete sapere che c'è stata anche una blogger che, dopo svariate e cortesi visite sui rispettivi blog, un bel giorno, mi disse " Pensavo fossi un uomo..." e poi sparì
pufff
correndo verso la fiera dell'acchiappanza ( manifestazione legittima eh, lo ha detto pure la questura)
e lasciandomi in una nube polverosa di divertito disappunto
Machedavero scrivo come un uomo?

Ciò detto.
Mai avrei pensato di poter fare coming out.
wow
Udite udite (cià che urlo anche un po') NON SONO LESBICA.
E fin qui non ho detto niente, o comunque, niente che abbia un senso, niente che valga la pena di essere detto e tanto meno letto.
Se sono arrivata fin qui, però, è per dire che i diritti sono diritti, o sono per  tutti o non sono diritti.
Se sostengo attivamente i diritti degli omosessuali non è perché sogno,un giorno, di sposare Samantha;
Se sostengo Green Peace nei progetti di salvaguardia della balenottera azzurra non è perché sogno, un giorno, di averne una nella mia vasca da bagno;
(Samantha è un nome di fantasia. Nessuna Samantha è stata maltrattata in questo post. Non esiste collegamento alcuno tra Samatha e la balenottera, giuro!)
Se sostengo le organizzazioni che assistono i migranti non è perché sto accendendo un mutuo per comprare la reggia di Caserta perché sogno, un giorno, di poterli portare tutti a casa mia.
L'Italia è casa mia.
E se fa schifo, se l'aria che si respira è fetida, fa schifo per tutti e proprio per questo è un problema mio.
La terra è casa mia.
E se fa schifo, se per sovralimentare me si può distruggere qualsiasi cosa e affamare quelli che, guarda un po', sono comunque come me!, è un problema mio.
Mio come persona eh! al di là della razza, dell'orientamento di genere e di tutte le altre etichette di cui non sappiamo più fare a meno, ma che mi hanno francamente rotto i coglioni.

(non è volgarità gratuita, è solo voglia di far tornare ad insinuarsi l'ombra del dubbio. Tze!)

domenica 4 marzo 2018

L'AMORE...AL TEMPO

Dice che no, loro non sono fidanzati, loro si scelgono ogni giorno.

A che ora?
No perché dico (tra me e me) io non ce la farei ad aspettare ogni momento che sciolgano 'sta prognosi.
Almeno l'ora.
Prima, dopo, lontano dai pasti? Prima di andare a dormire? In sogno?

La mattina, ropp'o ccafé.
E' sempre quello il momento migliore, secondo me.

venerdì 16 febbraio 2018

MEMENTO 55

Ossia Vedi Napoli (Velata) e poi muori.

Se Ferzan Ozpetec ti dice
"ci vediamo al museo"
tu non ci andare.
Tu fujetenne.

martedì 14 novembre 2017

NON SONO UNA SIGNORA

Quindi lo dico un po' come mi viene,
perché, in fin dei conti, la noblesse oblige solo chi ce l'ha.

A stupirmi ogni volta non è tanto la quantità di cagate che, in preda ad un'onanista presunzione, una persona può sparare quanto la capacità del soggetto di spararle così grosse e così in alto.


lunedì 10 luglio 2017

E DICO SI

E dico si che questo per me  è un altro anno delicato,
che se non sono a corto di tempo son comunque a corto di soldi,

ma "sistemazione in tukúl" ti sembra una proposta da fare???

sabato 8 luglio 2017

CONFITEOR 1

Avevo un fidanzato che tutte le mattine aggiornava su grafico excel l'andamento del prezzo del petrolio.
Detto fidanzato sosteneva che il divieto di guidare a piedi nudi nascesse dal fatto che  la riduzione di sensibilità (mediante uso di calzature di adeguata rigidezza) sul pedale dell'acceleratore determina un incremento del consumo di carburante.


PS:casomai vi domandaste come mi è venuto in mente, sappiate che è tutta colpa di @davidone74

sabato 1 luglio 2017

LA FIACCOLA DELL'ANARCHIA

Amico anarchico,
dissenteria non è l'urgenza di dissentire!

La fiaccola dell'anarchia
oooops
mi sa che ti si è spenta cadendo nell'acqua del cesso.

Splash




(Poi lo ammetto eh, io sono stronza)

mercoledì 29 marzo 2017

MEMENTO 53

La prossima volta che, durante una conferenza o evento affine, un fine oratore
pronuncia la fatidica frase
"come se dovessi spiegarlo a mia madre"

alzati e a testate riassortiscigli i connotati.

(e allora si, se chiamerai in causa mamma, non saprò darti torto)

sabato 10 dicembre 2016

A TUTTA RANDA

Sul grande mare del mondo del lavoro c'è bonaccia.
Soffiando sulla vela (è la tenda del salotto si, è quella!)
destreggiandosi tra squali e pirati,  è già difficile approdare su un isolotto sperduto e strappare un caffé, un sorso d'acqua e un colloquio.
E solo Nettuno sa quanto sia difficile arrivare in queste condizioni col tailleur ancora in ordine, la piega a posto e il mascara che non cola.

Però però però
SE
dopo aver doppiato il capo di  buonasperanza, sfidato i 40 ruggenti, i 50 urlanti e i 60 stridenti
mi ritrovo difronte a uno
CHE
gomito bel saldo davanti al suo ombelico,a mano tesa, ondeggiando a destra e sinistra l'avambraccio mi dice (e mi ripete più volte, casomai non fosse chiaro, sai, alle volte, l'ambiguità del linguaggio del corpo)
"Signorina, quello di cui parliamo è un ambiente complicato,difficile, ostico a tratti.
Lei ha le capacità di tenere la barra dritta?
Lei pensa di avere la forza di tenere la barra dritta?"
ALLORA
devo dire che io sono una signora (signorina a chi?...signorina a soreta) e in questo specchio di palude salmastra non scendo: faccio spallucce, reclino un po' il capo, faccio una smorfia di sufficienza e taccio.
MA
se c'è una cosa che so fare è pensare, e sono veloce.
ANCHE SE
quello che ti direi è ch'io posso metterci tutta la buona volontà, l'attitudine, il talento, l'esperienza, l'impegno et similia
MA
non posso dare garanzie sul risultato
PERCHE
una cosa è certa: la barra non è mia.

E comunque continuiamo ad essere a Frittole, 1400 quasi 1500.