Andando andando Cinciampai...capita, quando una è maldestra! E continuando CirINCIAMPAI...capita, quando una è cocciuta!
mercoledì 21 gennaio 2015
SENTI UN CONSIGLIO #1
"Cincia, perché non mandi il curriculum per andare a progettare i divanetti dell'IKEA?"
Perché non mi consigli di andare a dar via il culo? Quello, almeno, ce l'ho!
mercoledì 17 dicembre 2014
CHIEDI ALLA POLVERE
se ci riesci, e senti che ti dice.
Vedi se c'è traccia, se qualcosa è rimasto, di questi 14 anni.
Forse solo nei segni lasciati dalle cose,
o dalla polvere che si è sedimentata intorno.
Ho tolto tutto (dalla scrivania)*, ho buttato tutto.
Solo la polvere c'è rimasta. Forse.
E comunque ancora per poco.
14anni. puffffffff
*avevo omesso questo piccolo dettagliuzzo...
sono stati giorni pesi. per quanto sia stata una scelta,
dura da maturare, ma pur sempre una scelta, è stato tutto così totalizzante
da farmi perdere di vista il fatto che potesse esserci anche dell'altro.
martedì 2 dicembre 2014
MANNAGGIA LI PESCETTI
che amenamente sguazzano in fondo alla mia home page.
sono fighissimi.
tanto basta a dire quanto sono messa male!
lunedì 17 novembre 2014
NON C'E' PIU' NIENTE DI ROMANTICO
Non c'è piumone che tenga, non c'è tisana, cioccolata calda, cognac.C'è solo freddo, paura, senso di impotenza e puzza. Tanta puzza.
E rabbia, tanta rabbia.
In un paese civile, con il lavoro che faccio/che dovrei fare...diciamo che ho fatto sino ad ora adesso e andiamo avanti che è meglio.
Dicevamo?!?
In un paese civile, al 99% in dissesto idrogeologico, io dovrei lavorare giorno e notte.
Se fossimo davvero un paese civile non ci troveremmo nella situazione drammatica in cui siamo, ça va sans dire. Ma oggi rimpiango il mio mondo fatato in cui le cose si possono fare e disfare,
possono seguire fili non proprio logici purché il salto sia giustificato dalla soddisfazione che dà il risultato finale!
Dicevamo?!?
In questo paese incivile si ripristina. Si ripristina, se e quando si ripristina.
(vi risparmio il trattatello di microeconomia della distruzione e dell'affamanento ché tanto ne so poco; ne so quel tanto quanto basta per capire in che modo ed in che termini svolta bruscamente la mia storia, non un porcaputtana di più.)
Comunque non era questo che vi volevo dire.
Le cose a cui pensavo quando ho iniziato a scrivere erano il freddo, la paura, il senso di impotenza e la puzza. Tanta puzza.
Il tempo di uscire, mangiare una pizza e rientrare da pranzo e c'era acqua ovunque.
Non le pozzanghere, no, quelle c'erano anche prima.
Acqua di quella che al momento non ci fai caso perché è semplicemente ovunque,
acqua che avanza e fa le ondine manco fossimo a Mont Saint-Michel.
Che facciamo andiamo? Ma no dai, restiamo.
E restiamo.
Restiamo fino a quando dalle finestre, proprio dove i battenti si sovrappongono, non vediamo rivoli d'acqua scorrere.
Ok, questa è proprio l'ora di andare.
15cm di acqua in cortile, e poi sono 30 se perdi il marciapiede e "scendi in strada", e poi sono più di 50 se ti trovi a passare davanti a un garage o nel bel mezzo dell'incrocio.
Acqua, ovunque, fredda, grigia e puzzolente che adesso si è messa pure a correre.
Noi no, noi è meglio se andiamo piano piano ché se cadiamo non ci trovano più.
In mezzo all'incrocio la macchina vuota dei vigili a sbarrare la strada, i taxi manco a pagarli oro, io e 'sta povera ragazzina siciliana che non era mai stata a Milano prima (che tempismo, ragazza! i miei complimenti!).
E mi è scappato da ridere, forte.
Mi sono detta se pure mi metto pure a piangere aggiungo solo acqua all'acqua.
Ed ho riso più forte.
giovedì 1 agosto 2013
ALLO ZOO
la pitonessa chissá
venerdì 29 marzo 2013
AUGURI DI PASQUA...AD PERSONAM
siete sposati da poco, nemmeno un anno....
si può dire che ancora non ti si sono smollati tutti i boccoli dell'acconciatura,
che i testimoni ancora non hanno finito di digerire la torta di nozze,
che l'odontotecnico non ha ancora messo a posto la dentiera della nonna, saltata con l'ultimo dei confetti
(la dentiera, non la nonna!)
e faglielo ogni tanto un pompino a sto ragazzo!!!
E vivremmo tutti più felici e contenti, sicuro.
*Arrogante Testa di Cazzo
martedì 4 dicembre 2012
SE NON E' UN FAKE E' UN FUCK!
DECALOGO DELL'AZIONE CATTOLICA PER LE MOGLI, PUBBLICATO NEL 1960
Vi siete sposata davanti a Dio e agli uomini, dovete essere all'altezza della vostra missione.
LA SERA QUANDO RIENTRA
Preparate le cose in anticipo, in modo che lo attenda un pasto delizioso. E’ un modo per fargli sapere che avete pensato a lui e che vi prendete a cuore i suoi bisogni.
SIATE PRONTA
Prendete quindici minuti per riposare al fine di essere distesa. Ritoccate il trucco, mettete una fascia tra i capelli e siate radiosa e Avvenente. Ha passato la giornata in compagnia di gente oberata di fastidi e di lavoro. Occorre rallegrare la sua dura giornata, ed è uno dei vostri doveri fare in modo che ciò avvenga. Vostro marito avrà la sensazione di essere approdato a un porto quieto e questo renderà parimenti felice anche voi. In definitiva, vegliare sul suo benessere vi procurerà soddisfazione una personale.
RIDUCETE AL MINIMO OGNI RUMORE
Al suo arrivo, eliminate tutti i rumori degli elettrodomestici: lavatrice, asciugabiancheria o aspirapolvere. Incoraggiate i bambini a stare buoni. Accoglietelo con un sorriso caloroso e mostrate sincerità nel vostro desiderio di piacergli.
ASCOLTATELO
E’ possibile che abbiate una dozzina di cose importanti da dirgli, ma non è il momento opportuno quello in cui lui fa ritorno a casa. Lasciatelo parlare per primo, ricordate che i suoi argomenti di conversazione sono più importanti dei vostri.
NON VI LAMENTATE MAI SE RIENTRA TARDI
O se esce per cena o per andare in altri luoghi di divertimento senza di voi.
NON ACCOGLIETELO CON LAMENTELE E PROBLEMI
Ricevetelo con tutti i comfort. Proponetegli di rilassarsi su una sedia comoda, o di andare stendersi in camera da letto. Parlate con voce dolce, tranquillizzante. Non fategli domande e non mettete mai in discussione il suo giudizio o la sua integrità. Ricordate che è il padrone di casa e che, in quanto tale, eserciterà sempre la sua volontà con giustizia e onestà.
QUANDO HA FINITO DI CENARE SPARECCHIATE LA TAVOLA E LAVATE RAPIDAMENTE I PIATTI
Se vostro marito si offre di aiutarvi, declinate la sua offerta, perché si sentirebbe obbligato a ripeterla in seguito, e dopo una giornata lunga e faticosa non ha affatto bisogno di lavoro Supplementare. Incoraggiatelo a dedicarsi ai suoi passatempi preferiti e mostrategli Interessata senza tuttavia dare l’impressione di sconfinare nel suo territorio. Fate in modo di non infastidirlo parlandogli, perché gli interessi delle donne sono spesso piuttosto insignificanti in confronto a quelli degli uomini. Una volta che vi siete ritirati in camera entrambi, preparatevi a mettervi a letto prontamente.
NELL’ANDARE A CORICARVI, ASSICURATEVI CHE IL VOSTRO ASPETTO SIA A SUO MEGLIO
Cercate di avere un aspetto avvenente, ma non conturbante. Se dovete mettervi della crema o dei bigodini, attendete che si sia addormentato, perché potrebbe essere uno shock per lui addormentarsi davanti a un tale spettacolo.
PER QUEL CHE CONCERNE LE RELAZIONI INTIME CON VOSTRO MARITO
E’ importante ricordare le promesse di nozze, e in particolare l’obbligo di obbedirgli. Se ritiene di avere bisogno di dormire immediatamente, che sia così. Lasciatevi sempre guidare Dai suoi desideri e non fate in alcun modo pressione su di lui per provocare o stimolare Una relazione intima.
SE VOSTRO MARITO SUGGERISCE L’ACCOPPIAMENTO
Accettate allora con umiltà, tenendo a mente che il piacere dell’uomo è più importante di quello della donna. Quando raggiunge l’orgasmo, un piccolo gemito da parte vostra lo incoraggerà, e sarà sufficiente per indicare ogni forma di piacere che possiate avere provato.
SE VOSTRO MARITO SUGGERISCE UNA QUALUNQUE TRA LE PRATICHE MENO CORRENTI
Mostratevi obbediente e rassegnata, ma indicate un’eventuale mancanza di entusiasmo osservando il silenzio. E’ possibile che vostro marito si addormenti allora rapidamente: ricomponetevi rinfrescatevi e mettete la crema da notte e i prodotti per i capelli.
POTETE QUINDI PUNTARE LA SVEGLIA
Al fine di essere in piedi un po’ di tempo prima di lui, la mattina. Questo gli consentirà di avere la tazza di tè del mattino a disposizione non appena si sveglierà.
venerdì 12 ottobre 2012
MEMENTO 44
La vita è troppo breve anche per farsi stracciare la minghia ad ogni passo.
e dai, su!
(e per i francesismi...
battiti frenetici di ciglia,
sguardo da cerbiatta volto in alto, a sinistra,
manina pudica che va alle labbra e
"ops,désolée!")
mercoledì 12 settembre 2012
I PUNTINI E LE I
Sono collaborativa se mi faccio carico di tutto quello che tu fai finta di non vedere.
Sono collaborativa se taccio quando il tuo modo di procedere assolutamente ad minghiam mi complica enormemente le cose.
IO NON SONO COLLABORATIVA
e tu, tu,
tu si che sei arguto!
martedì 4 settembre 2012
mercoledì 8 agosto 2012
IMMEDIATELY
...
Caro cliente,
l'unica cosa che posso mandarti immediately è un vaffanculo.
che faccio, lascio???
venerdì 6 luglio 2012
SHOPPING & FUCKING
in una "fresca" (abbiate pietà, tutto è relativo su questa terra) mattina di venerdì,
entri in ufficio
apri l'email
e prendi atto del fatto che
il presidente della società ti invita ad unirsi a lui nel dare il più caldo benvenuto al nuovo amministratore delegato.
Così.
Tra il lusco e il brusco,
Letto tra le righe,
Detto tra i denti,
Siamo già stati comprati.
Fiduciosi, aspettiamo il resto!
mercoledì 8 febbraio 2012
PATTI CHIARI...
Mi attivo quando sono nel suo campo visivo e quando il suo stomaco reclama un mio intervento.
I bambini fanno così: la mamma non ha una vita al di fuori della loro.
La mamma non può avere impegni che siano prioritari rispetto al soddisfacimento dei loro bisogni.
Cari i miei due colleghi,
voi non siete né gatti né bambini e, soprattutto,
io non sono la mamma!
Se fissiamo un appuntamento e vi presentate con un'ora di ritardo senza neanche avvisare
"te l'avevo detto che se fosse stato un problema avrebbe chiamato lei" (dice il f.d.c. n°1);
se fissiamo un rendez-vous téléphonique pour mardi à 10.00h e passa in cavalleria,
se fissi una conference-call con un cliente e non mi avvisi, non mi chiedi la disponibilità, ma ti premuri di specificare "sauf jeudi de h11.00 à 12.00h et vendredi de h11.00 e 12.00h" (oh, magari tu a quell'ora fai la caccona santa, chéri f.d.c.2)
potrei non gradire...
E allora la prossima volta che vi presentate in ritardo senza avvisare fate in modo di avere avuto almeno un impedimento grave:
fate un incidentino,
fatevi pestare da un malintenzionato per strada,
se non trovate nessuno disposto a pestarvi piuttosto pestatevi un po' tra voi,
perché se no tocca che vi pesto io!
giovedì 15 dicembre 2011
LACRIME E ZOLA
...generalmente tutto tranne il minimo minimo che t'aspetteresti.
Però ci sono volte in cui ci rimani più di merda che tutte le altre volte,
perché ci sono persone dalle quali non te lo aspetti,
perché ci sono relazioni che hai sempre ritenuto immuni da certe dinamiche,
estranee a certe progressioni.
Così capita che tuo fratello compia gli anni,
che nell'attesa di chiamarlo con calma, quando hai 5 minuti,
anziché scrivere sul wall di FB un insulso "AUGURONIIII"
per sentirsi rispondere un cortesissimo "GRAAAAAAAZIE"
sul wall di FB ci metti questo Joyeux Anniversaire e un bacione :-*
Risposta:
"sempre complicata tu, però bello il video! Un bacione anche a te"
Sondaggio:
a che punto della progressione è giusto che scatti il vaffanculo???
Così capita anche che dopo una giornata di merda,l'ennesima!,
passata a combattere contro l'arrogante supponenza di un agente francese da quattro soldi,
vai al supermercato -di corsa che sei uscita dall'ufficio alle 19.30-
sei già alla cassa -con la testa ancora a sfangar rogne-
ti ricordi che devi prendere il formaggio
scappi al bancone
arraffi il primo cartoccio che capita
e con la coda dell'occhio, dal lato sinistro, vedi una mano
che te ne porge un altro, con una bella fetta tagliata bene,
"tieni, prendi questa, l'ho appena tagliata"
Così capita che ti giri e lo guardi -è giovane, con due occhi azzurri azzurri e un sorriso timido e dolcissimo-
e lo guardi come se t'avesse passato un'orchidea rara,
gli sorridi,
lo ringrazi
...e fai appena in tempo a girarti prima di scoppiare a piangere.
(per arrivare ai singhiozzi, però, meglio se prima riesci ad arrivare a casa)
lunedì 12 dicembre 2011
EPPUR SI CADE
E' il loro baratro, non è il mio!
E le alzo le mani, si
ma poi le richiudo di scatto
ed è come aggrapparsi alla tovaglia per non cadere.
Infatti cado!
venerdì 9 dicembre 2011
NON FATEMI SENTIRE "TANTO NON SERVE A NIENTE!"
- Uno spiraglio di cambiamento da realizzare con urgenza
Ai sensi degli articoli 7 e 48 della legge 25 maggio 1970 n. 352 la cancelleria della Corte Suprema di Cassazione ha annunciato, con pubblicazione sulla GU n. 227 del 29-9-2011, la promozione della proposta di legge di iniziativa popolare dal titolo:
«Adeguamento alla media europea degli stipendi,emolumenti,indennità degli eletti negli organi di rappresentanza nazionale e locale».
L'iniziativa, nata in modo trasversale ai partiti e promossa dal gruppo facebook "Nun Te Regghe Più", dal titolo della famosa canzone di Rino Gaetano,ha come obiettivo la promulgazione di una legge di iniziativa popolare formata da un solo articolo:
"i parlamentari italiani eletti al senato della repubblica, alla camera dei deputati, il presidente del consiglio, i ministri, i consiglieri e gli assessori regionali,provinciali e comunali, i governatori delle regioni, i presidenti delle province, i sindaci eletti dai cittadini, i funzionari nominati nelle aziende a partecipazione pubblica, ed equiparati non debbono percepire, a titolo di emolumenti, stipendi, indennità, tenuto conto del costo della vita e del potere reale di acquisto nell'unione europea, più della media aritmetica europea degli eletti negli altri paesi dell'unione per incarichi equivalenti"
La raccolta firme viene effettuata tramite appositi moduli vidimati depositati negli uffici elettorali dei comuni italiani, qui l'elenco aggiornato in tempo reale dei comuni nei quali è già possibile andare a firmare:
http://nunteregghepiu.altervista.org/comuni.htm
di Comuni sprovvisti di moduli potranno essere effettuate direttamente nel gruppo facebookhttp://www.facebook.com/groups/nunteregghepiu/o all'indirizzo
di posta elettronica legge.ntrp@gmail.com
50.000 firme sono il minimo richiesto dalla legge per la presentazione della proposta, 80.000 sono il numero necessario per sopperire ad eventuali errori e anomalie di raccolta ma il vero obiettivo è quello di poter raccogliere le firme di tutti gli italiani stanchi di mantenere i privilegi di una classe politica capace solo di badare ai propri interessi personali. Una firma non costa molto, continuare a restare indifferenti costa molto di più.
Andate a firmare nel vostro comune e non fatelo da soli.A Milano si firma in via larga 12 dal lunedi al venerdi 8,30 15,30
piano terra ,stanza 19 !!Cormano (MI) presso lo Spazio Comune di Via Papa Giovanni XXIII:
Lunedi 08.45-12.30 e 16.45-18.45
Martedi 08.45-12.45
Mercoledi 08.45-12.30 e 16.45-18.45
Giovedi 08.45-12.45
Venerdi 08.45-12.45
Inoltre, il sabato mattina (9-12.30) si firma allo SpazioComune Cusano Milanino (MI) presso la Segreteria, al primo piano degli uffici comunali di Piazza Martiri di Tien An Men 1
Lunedi 16.45-17.45
Martedi 10.15-12.15 e 16.45-17.45
Mercoledi 10.15-12.15
Giovedi 10.15-12.15
Venerdi 10.15-12.15 Rosate (MI) tutti i giorni dalle 8.30 alle 11.00. Martedi' anche nel pomeriggio dalle 17.00 alle 18.00 il sabato dalle 9.30 alle 12.00 Cesano Maderno (MB) Segreteria Generale, Piazza Arese 12.
dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.
il martedì e il giovedì anche dalle 16.30 alle 18.30 Desio (MB) Ufficio Servizi Demografici, al piano terra del palazzo comunale - ingresso "E" da Corso Italia.
dal lunedì al venerdì: 8.30 - 12.30
il martedì e il giovedì anche dalle 15.30 alle 17.30
il sabato dalle 9 alle 11.30 Meda (MB) Ufficio Elettorale in Piazza del Municipio, 4 (piano terra).
dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30
il lunedì e il mercoledì anche dalle 16.45 alle 18.45 Como (CO) Via Vittorio Emanuele II n. 97. Ufficio Elettorale. Persona di riferimento Sig.ra Muller Tel. 031 252241
ORARI: da Lunedì a Sabato h. 9.00/12.00 Mercoledì orario continuato h.
venerdì 9 settembre 2011
LA GENTE STANNO BRUTTO BRUTTO e 2
Metto le mani avanti:
questo post è colpa della genia!
Io e la genia ci siamo conosciute (prima ci eravamo solo incontrate di striscio)
al matrimonio di BOOOOOOOB:
stanche morte, con i piedi martoriate dai tacchi, ci siamo tolte le scarpe
ed abbiamo calpestato (oltre all'etichetta e tutte le regole de bonton) il prato dell'aiuola centrale dell'antica villa.
Dopo qualche anno di reciproco silenzio BOOOOOOB mi manda un'email
"Ciao Cincia! io e mia moglie stiamo organizzando un corso per la cresima, vorremmo tu partecipassi"
"In questo momento sono più prossima allo sbattezzo"
Più sentito per altri enneanni, ça va sans dire,
fino a quando...
quest'estate, mentre porconavo alla cassa del supermercato lottando con una carta prepagata che non ne voleva sapere di collaborare,
driiiiiiiiiiiiiiiiiii
mi chiama BOOOOOOOOOB!
Dopo un po' di pitipim ed un po' di pipipera si palesa:
in soldoni voleva sapere se era ancora vivo il mio gatto (che, insomma...c'ha un'età!)
perchè, per sopravvenuta allergia, doveva disfarsi dei due gatti di sua moglie
...nel caso avrei potuto prenderli io!
mercoledì 7 settembre 2011
LA GENTE STANNO BRUTTO BRUTTO e 1
Ho ricevuto un sms da un'amica che non vedevo da 8 anni.
L'ultima cosa che mi ha detto per telefono quando l'ho chiamata per sapere come stava è stata
"Cincia, tre settimane con altra gente per me è troppo!"
-io ero partita prima per passare a salutare i miei
e l'avevo lasciata con gli altri amici in vacanza in Sicilia mica ai lavori forzati in Siberia...
ma forse, ora che ci penso, un bel giro di lavori forzati non le farebbe poi così male!-
L' essemmessse recitava così:
"Ciao Cin. Ho bisogno delle mie chiavi di casa, quand'è che passi a trovarci? (firmato lei ed il figlio)"
martedì 14 giugno 2011
REPETITA JUVANT
SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
lunedì 30 maggio 2011
SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
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SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII