Seduta a cavalcioni del paramare guardavo le vele e gli scampoli di cielo ritagliati tra l'albero e le sartie.
Sentivo tutto: il rumore del mare, lo sbattere delle vele, le voci dei miei compagni, i comandi del capitano.
Anche il mio corpo era allerta, pronto a svolgere il suo compito in armonia col vento, col mare e con il resto della ciurma.
Un compito semplice stare alle volanti,
segui la randa ed eviti di darle fastidio e quando lei se ne va tu cazzi.
La barca come la vita, come questa storia.
Tracciare la rotta
sentire il vento
bordeggiare...
per andare per mare
serve un punto d'arrivo, una meta condivisa
serve saper accettare che se cambia il vento il viaggio cambia, ma non si interrompe
serve competenza
serve fiducia
questo pensavo, con tutti i sensi allerta
mentre con la coda dell'occhio vedevo ondeggiare pericolosamente il bozzello
cazzo, allora
prima che m'arrivi in testa.
Andando andando Cinciampai...capita, quando una è maldestra! E continuando CirINCIAMPAI...capita, quando una è cocciuta!
giovedì 15 ottobre 2009
STORIE A VELA
giovedì 24 settembre 2009
NELLA VECCHIA FATTORIA
VOGLIO ANCH'IO UN PREMIO NOBEL
per la pace -ho in progetto di metter su una ditta di import/export di democrazia-
per la letteratura -scrivo, e ne avete le prove!-
per la chimica -in cucina faccio di quegli esperimenti...e i risultati sono quasi sempre eccellenti-
per l'economia....mia trop, non sono tanto brava a fare economia però se proprio ci tenete...non vi deluderò
Visto che candidano
cani e porci,
oves et boves
o meglio
visto che
oves et boves
promuovono la candidatura di
cani e porci
martedì 18 agosto 2009
HIC ET NUNC
C'é poco da fare e poco da dire.
Giornate interminabili, lente, sempre uguali.
Passo il tempo pensando che non mi passa mai, sperando forse che così facendo il tempo stesso abbia pietà di me e si convinca, in fine, a darsi un pò una mossa.
Continuo a pensare che da un'altra parte starei sicuramente meglio, ma non ho voglia neanche di prendere la macchina e andare a prendere un caffé.
Mi dico che più il là, quando sarò tornata a casa, quando avrò le mie cose da fare, sarà tutto diverso.
Sono qua e sono altrove.
Penso all'oggi ma sono già a dopodomani perché proprio quest'oggi mi ha stufato.
Vorrei stare tranquilla e invece covo una rabbia nera.
Forse mi basterebbe non pensare....
martedì 4 agosto 2009
RESISTENZE
Opporre resistenza, opporsi all'evidenza.
Ci sono cose che uno sente ma ha bisogno di sbatterci il grugno.
Sono fatta così, fino a quando non tocco il fondo, fino a quando non vedo il baratro non mi fermo!
E invece non é il momento di fermarsi, é il momento di andare.
Vorrei essere già più in là, voglio che arrivi ottobre. Chiudo gli occhi, apro gli occhi ed é già lì!
Tutto quello che c'é in mezzo non mi interessa, lo do già per perso.
Lo so che é una cazzata, lo so che io sono anche questi giorni persi.
Tutto ciò che é iniziato a primavera si consoliderà in autunno, ricordi?
Adesso é il momento di resistere!!!
lunedì 20 luglio 2009
QUESTIONI DI TESTA
Io esisto
Io sono
Io posso
Io amo
Forza e Sentimento, binomio inscindibile per la piena realizzazione: Il guerriero!!! Verde e Oro!!!
E Io penso, quanto penso...
Invece é incredibile quanta meraviglia possa venir fuori dal fare. Certo, non é un procedere a tentoni(anche se si lavora un pò al buio, da dentro, eppure non é alla cieca, si lavora sfruttando sensi ed abilità diverse). Un lungo cammino ti ha portato fin lì. Come ci sei arrivata -sospinta dal fato? Attratta dalla necessità?-al cospetto di te stessa?
Il viaggio non finisce, il lavoro é ancora lungo, ancora abbiamo troppe cose da sistemare e ancora tutto da dirci...
giovedì 9 luglio 2009
CIRCOLAREEEEE
Capolinea, di scende!
Pochi giri di parole, questo viaggio é finito!
Fa male, fa tanto male. E fa ancora più male perché non riesco a mettere a fuoco le cose.
Stanca, addolorata, prosciugata me ne ritorno a casa
Ripartirò da lì!!!
Ma questo é un altro viaggio!
Tutti in carrozza, si parte!!!
lunedì 15 giugno 2009
TUTTI IN CARROZZA
Si parte!
Ognuno in una direzione, ognuno verso la sua meta, seguendo tracciati più o meno definiti.
...i meno definiti sono i miei!
E comunque non mi piacciono gli addii.
Mi piace, piuttosto, il prepararsi alla distanza creando dei ponti fra il qui e l'altrove, tra l'adesso e il poi.
Come un Pollicino un pò bizzarro!
Non sono il Pollicino che lascia bricioline e sassolini sul sentiero che sta percorrendo per poter poi ritornare a casa.
Li lancio in avanti io, perché un altro (quell'altro che dico io!) li trovi, li riconosca, e li porti con sé.
Quando ci ritroveremo sarà dai sassolini che ci riconosceremo.
POLLICINO ERA SOLO!!!!!!!!!!