E VOILA'!
Il corto circuìto...che sarà mai? "t'hanno fregato il Brunetta, strano però, per quant'è sveglio!!!"
L'ascella frigorifera...tipo che d'estate al posto della baguette ci puoi portare il calippo, sarebbe pratica no???
Baci in bocca al lupo...ah!
Andando andando Cinciampai...capita, quando una è maldestra! E continuando CirINCIAMPAI...capita, quando una è cocciuta!
lunedì 14 ottobre 2013
mercoledì 9 ottobre 2013
DOTTORE, COSA VUOL DIRE?
D'habitude la sveglia suona alle 7.15
L'occhietto, uno, il sinistro, lo apro verso le 7.30
Eh si, ho l'occhiolino marncino. La mira inversa. Anche a sparare, dottore,è un casino.
Se Dio mi assiste, alla stessa ora, riesco anche a tirarmi in piedi.
Ho studiato, ho capito, lo so:
Quello che mi frega è che dormendo a 50cm da terra sono troppo bassa di energia potenziale!
E non ne ho da aggiungere per scendere di 50 e poi risalire a recuperare la posizione eretta.
E dover simbolicamente rivivere ogni mattina tutto il percorso evolutivo dell'umana stirpe è un peso troppo grande per le mie povere spalle.
E' questo peso che mi schiaccia contro il materasso.
No dottore, mi creda, il fatto che io abiti al quinto piano non ha alcun valore
Dovrei dormire a mezz'aria
...a tal proposito,dottore, ha mica un ortopedico di fiducia da consigliarmi ?
Mais revenons à nos moutons
Stamattina la sveglia ha fatto il suo.
Io ci ho messo il resto.
Ho sognato di essere in ritardo
vede dottore che l'inconscio è stronzo? perché lui lo sa, l'infame!
l'ingresso a scuola è previsto per le 8.00
ah si, dottore, perché secondo Lui io insegno alla Steiner di Contrada Giordano
come se non bastasse mi fermo ad un baracchino a fare qualcosa di urgentissimo, vitale, che richiede l'utilizzo di un codice PIN.
E già che ci sono mi prendo una birretta!
No dottore, non compro anche un panino salamella, cipolla e peperoni. Il mio inconscio la mattina gradisce la nutella, c a r o i l m i o d o t t o r e.
La ragazza non è né zelante né precisa nella digitazione di detto codice
ed io mi agito, sisisisì, dio quanto mi agito (dentro)
e il pensiero della scuola, e quello della strada ancora da fare, e il cazzo del codice che non funziona
oh, dottore, si inizia alle 8.00 alla Steiner di Contrada Giordano! ed io mica riesco ad arrivare prima delle 10.00 se la gentile donzella non si sbicciùla
e e e e e
l'ho presa a bottigliate in testa.
Per la cronaca timbrato ore 9.40, sono una grande!
L'occhietto, uno, il sinistro, lo apro verso le 7.30
Eh si, ho l'occhiolino marncino. La mira inversa. Anche a sparare, dottore,è un casino.
Se Dio mi assiste, alla stessa ora, riesco anche a tirarmi in piedi.
Ho studiato, ho capito, lo so:
Quello che mi frega è che dormendo a 50cm da terra sono troppo bassa di energia potenziale!
E non ne ho da aggiungere per scendere di 50 e poi risalire a recuperare la posizione eretta.
E dover simbolicamente rivivere ogni mattina tutto il percorso evolutivo dell'umana stirpe è un peso troppo grande per le mie povere spalle.
E' questo peso che mi schiaccia contro il materasso.
No dottore, mi creda, il fatto che io abiti al quinto piano non ha alcun valore
Dovrei dormire a mezz'aria
...a tal proposito,dottore, ha mica un ortopedico di fiducia da consigliarmi ?
Mais revenons à nos moutons
Stamattina la sveglia ha fatto il suo.
Io ci ho messo il resto.
Ho sognato di essere in ritardo
vede dottore che l'inconscio è stronzo? perché lui lo sa, l'infame!
l'ingresso a scuola è previsto per le 8.00
ah si, dottore, perché secondo Lui io insegno alla Steiner di Contrada Giordano
come se non bastasse mi fermo ad un baracchino a fare qualcosa di urgentissimo, vitale, che richiede l'utilizzo di un codice PIN.
E già che ci sono mi prendo una birretta!
No dottore, non compro anche un panino salamella, cipolla e peperoni. Il mio inconscio la mattina gradisce la nutella, c a r o i l m i o d o t t o r e.
La ragazza non è né zelante né precisa nella digitazione di detto codice
ed io mi agito, sisisisì, dio quanto mi agito (dentro)
e il pensiero della scuola, e quello della strada ancora da fare, e il cazzo del codice che non funziona
oh, dottore, si inizia alle 8.00 alla Steiner di Contrada Giordano! ed io mica riesco ad arrivare prima delle 10.00 se la gentile donzella non si sbicciùla
e e e e e
l'ho presa a bottigliate in testa.
Per la cronaca timbrato ore 9.40, sono una grande!
giovedì 26 settembre 2013
MEMENTO 47
questo è quello che vedi: PENNA CANCELLABILE
questo è quello che leggi: PENNA CANCELLA BILE
questo è quello che pensi: WOW LA VOGLIO!
C'è qualcosa che ti sta mandando a remengo il fegato
(e non è né buono né alcoolico né divertente)
domenica 15 settembre 2013
MILAN L'E' UN GRAN MILAN
ma Binasco non scherza un cazzo!!!
Ieri sera a Milano c'era:
il festival del cinema,
l'imprò di Teatribù a Zelig,
Elio e le storie tese al carroponte.
Cincia ed un manipolo di amiche si sono armate di piantina
(e nonostante questo sono riuscite a perdersi quelle due o tre volte)
e si sono dirette, dirette, al Circolo Ricreativo Binaschino
per-udite udite- una serata tributo a Maicol Ggecson,
animate dal più grande amore per la musica ma sopratto per il chitarrista figo!
Risotto ai funghi, patatine fritte, panino con la salamella e birra
tanto per entrare in serata col piede giusto.
Un signore meraviglioso, di borsello munito, ci presenta la serata conclusiva di questa rassegna dedicata alla musica d'autore.
Avrebbe potuto essere indifferentemente la serata tributo a M.G.
come la serata tributo a Gimmi Fontana.
Ma ora lasciamo parlare la musica.
Perché le batterie alle feste suonano sempre effetto tolla? E vabbuò.
Bravi sono bravi! Ed anche divertenti!
A mettere a zero il volume (ché si sa, la Cincia ha una grande capacità di astrazione...
qualcuno la chiama anche capacità di alienazione/allucinazione, ma è una brutta persona)
potrebbe essere indifferentemente la serata tributo a M.G. come la serata tributo a Raul Casadei.
Ah no, qui ho toppato: mancano il sax e la fisa (sempre viva la fisa!).
E si sa che quando la musica chiama il corpo può solo rispondere!
Ad animare le danze una coppia di giovani ballerini gentilmente ceduti, solo per questa occasione,dal T.F.T.
ossiaaaaaaa
(li sentite i tamburi che rullano si? forza, fate come me, allenate la vostra capacità di allucinazione)
Tiziano Ferro Tribute.
Ribadisco e sono seria: Circolo Binaschino tanta roba,alla scoperta di nuovi mondi sconosciuti.
Bravi loro. E simpatici. E generosi col pubblico.
Ma quanti cazzo di danni hanno fatto Bbraian e Gherrison?!?
Mi astraggo solo un attimo ancora e mi domando
Perché le cantati dei tributi a M.G. o G.F. o anche a R.C. possono fare la permanente solo una volta all'anno così da avere quei dieci centimetri di ricrescita liscia e poi sotto tutto uno spumeggiare di frisé???
Serata scoppiettante. La musica, la danza, la lotteria e che vuoi, è saltata pure la luce.
E' girata voce che all'entrata in funzione della terza friggitrice l'impianto non abbia retto. mah.
Detto tra noi credo che le ombre su questo mistero non si diraderanno mai.
E comunque non abbiamo vinto né la coppa né il salame!
Unica nota stonata della serata
"E adesso bambini andiamo a conoscere M.G.
NOOOOOOOOOOO I BAMBINI NOOOOOOOOOOO
http://www.youtube.com/watch?v=TcZ3if8iuCs
Ieri sera a Milano c'era:
il festival del cinema,
l'imprò di Teatribù a Zelig,
Elio e le storie tese al carroponte.
Cincia ed un manipolo di amiche si sono armate di piantina
(e nonostante questo sono riuscite a perdersi quelle due o tre volte)
e si sono dirette, dirette, al Circolo Ricreativo Binaschino
per-udite udite- una serata tributo a Maicol Ggecson,
animate dal più grande amore per la musica ma sopratto per il chitarrista figo!
Risotto ai funghi, patatine fritte, panino con la salamella e birra
tanto per entrare in serata col piede giusto.
Un signore meraviglioso, di borsello munito, ci presenta la serata conclusiva di questa rassegna dedicata alla musica d'autore.
Avrebbe potuto essere indifferentemente la serata tributo a M.G.
come la serata tributo a Gimmi Fontana.
Ma ora lasciamo parlare la musica.
Perché le batterie alle feste suonano sempre effetto tolla? E vabbuò.
Bravi sono bravi! Ed anche divertenti!
A mettere a zero il volume (ché si sa, la Cincia ha una grande capacità di astrazione...
qualcuno la chiama anche capacità di alienazione/allucinazione, ma è una brutta persona)
potrebbe essere indifferentemente la serata tributo a M.G. come la serata tributo a Raul Casadei.
Ah no, qui ho toppato: mancano il sax e la fisa (sempre viva la fisa!).
E si sa che quando la musica chiama il corpo può solo rispondere!
Ad animare le danze una coppia di giovani ballerini gentilmente ceduti, solo per questa occasione,dal T.F.T.
ossiaaaaaaa
(li sentite i tamburi che rullano si? forza, fate come me, allenate la vostra capacità di allucinazione)
Tiziano Ferro Tribute.
Ribadisco e sono seria: Circolo Binaschino tanta roba,alla scoperta di nuovi mondi sconosciuti.
Bravi loro. E simpatici. E generosi col pubblico.
Ma quanti cazzo di danni hanno fatto Bbraian e Gherrison?!?
Mi astraggo solo un attimo ancora e mi domando
Perché le cantati dei tributi a M.G. o G.F. o anche a R.C. possono fare la permanente solo una volta all'anno così da avere quei dieci centimetri di ricrescita liscia e poi sotto tutto uno spumeggiare di frisé???
Serata scoppiettante. La musica, la danza, la lotteria e che vuoi, è saltata pure la luce.
E' girata voce che all'entrata in funzione della terza friggitrice l'impianto non abbia retto. mah.
Detto tra noi credo che le ombre su questo mistero non si diraderanno mai.
E comunque non abbiamo vinto né la coppa né il salame!
Unica nota stonata della serata
"E adesso bambini andiamo a conoscere M.G.
NOOOOOOOOOOO I BAMBINI NOOOOOOOOOOO
http://www.youtube.com/watch?v=TcZ3if8iuCs
giovedì 1 agosto 2013
ALLO ZOO
c'è la pitonessa che si vergogna di essere italiana
...
s'a crapa canuscess'a vriogna nun si grattessi o culu cu'e ccorna!!!
la pitonessa chissá
la pitonessa chissá
giovedì 4 luglio 2013
OLTRE
Oltre la paura di essere nuda davanti al boia.
Oltre la vergogna di essermi masticata e poi sputata.
Nuda. Tanto non mi guardi.
Nuda. Tanto non mi vuoi.
Nuda. Avanzo inesorabile tra le fauci del boia.
Un centimetro, ancora uno.
Sono arrivata fin qui e non è successo niente.
Un centimetro ancora, uno.
Brividi. E' freddo, non è paura.
E così mi sento:
ti sfido e fremo, mi sfido e non capisco.
Nuda. Tanto non mi guardi.
Nuda. Tanto non mi vuoi.
Cieca. Tanto non mi vedi.
E nemmeno io ti vedo.
Guardo solo la mia mano.
E sono tuta nella punta di quelle dita.
Qui. Ora o mai più.
Qui. Davanti a tutti e davanti a nessuno.
Nuda. Apro gli occhi e sento forte di essermi salvata.
Oltre la vergogna di essermi masticata e poi sputata.
Nuda. Tanto non mi guardi.
Nuda. Tanto non mi vuoi.
Nuda. Avanzo inesorabile tra le fauci del boia.
Un centimetro, ancora uno.
Sono arrivata fin qui e non è successo niente.
Un centimetro ancora, uno.
Brividi. E' freddo, non è paura.
E così mi sento:
ti sfido e fremo, mi sfido e non capisco.
Nuda. Tanto non mi guardi.
Nuda. Tanto non mi vuoi.
Cieca. Tanto non mi vedi.
E nemmeno io ti vedo.
Guardo solo la mia mano.
E sono tuta nella punta di quelle dita.
Qui. Ora o mai più.
Qui. Davanti a tutti e davanti a nessuno.
Nuda. Apro gli occhi e sento forte di essermi salvata.
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bellezza,
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cure,
e pure questa è andata,
evoluzioni,
liberazione,
paure,
percorsi,
profondità
martedì 28 maggio 2013
SENZA TIRARE IN BALLO AMLETO
essere o non essere non è un problema...ho già scritto!
pubblicare o non pubblicare, questo è il dilemma.
quelle parole le guardo da lontano,
le ho scritte per farle fuori.
fatto!
un foglio in mano,
cancellature come orbite vuote.
fisso, domando e dondolo
pubblicare o non pubblicare, questo è il dilemma.
quelle parole le guardo da lontano,
le ho scritte per farle fuori.
fatto!
un foglio in mano,
cancellature come orbite vuote.
fisso, domando e dondolo
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liberazione,
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voglia di...
domenica 21 aprile 2013
Della bellezza, della verità, della morte e di altre cose...
...che non si spiegano!
A poco a poco le cose hanno perso d'importanza, si sono svuotate;
d'altronde ebbero mai importanza alcuna?
-flaccide, vuote; noi le riempivamo di paglia e crusca perché assumessero forma e consistenza, solidità e fermezza,-
i tavoli, le sedie, i letti su cui giacevamo, le parole;
-sempre vuote come borse di tela, come i sacchi dei mercanti;-
già dall'esterno indovini il contenuto:
patate o cipolle, grano o granturco, mandorle o farina.
A volte ili sacco si impiglia in un chiodo della scala o nel gancio di un'ancora giù al porto,
si fa un buco, si versa la farina- un fiume senza senso.
Si vuota il sacco.
La farina la raccolgono i poveri a manciate, per farne qualche focaccia o una farinata.
S'affloscia il sacco.
Qualcuno lo solleva per gli angoli inferiori; lo scuote in aria;
una nube di polvere bianca l'avvolge; gli s'imbiancano i capelli;
gli s'imbiancano soprattutto le sopracciglia.
Gli altri lo guardano.
Non capiscono niente; aspettano che apra la bocca, che parli.
Lui non parla.
Piega in quattro il sacco; se ne va così bianco, inesplicabile, senza una parola,
come travestito, come un libidinoso nudo coperto da un lenzuolo,
o come un morto astuto, risuscitato nel suo sudario.
[Elena -G. Ritsos]
A poco a poco le cose hanno perso d'importanza, si sono svuotate;
d'altronde ebbero mai importanza alcuna?
-flaccide, vuote; noi le riempivamo di paglia e crusca perché assumessero forma e consistenza, solidità e fermezza,-
i tavoli, le sedie, i letti su cui giacevamo, le parole;
-sempre vuote come borse di tela, come i sacchi dei mercanti;-
già dall'esterno indovini il contenuto:
patate o cipolle, grano o granturco, mandorle o farina.
A volte ili sacco si impiglia in un chiodo della scala o nel gancio di un'ancora giù al porto,
si fa un buco, si versa la farina- un fiume senza senso.
Si vuota il sacco.
La farina la raccolgono i poveri a manciate, per farne qualche focaccia o una farinata.
S'affloscia il sacco.
Qualcuno lo solleva per gli angoli inferiori; lo scuote in aria;
una nube di polvere bianca l'avvolge; gli s'imbiancano i capelli;
gli s'imbiancano soprattutto le sopracciglia.
Gli altri lo guardano.
Non capiscono niente; aspettano che apra la bocca, che parli.
Lui non parla.
Piega in quattro il sacco; se ne va così bianco, inesplicabile, senza una parola,
come travestito, come un libidinoso nudo coperto da un lenzuolo,
o come un morto astuto, risuscitato nel suo sudario.
[Elena -G. Ritsos]
venerdì 29 marzo 2013
AUGURI DI PASQUA...AD PERSONAM
Egregia consorte del mio esimio (nonché emerito ATC*) collega,
siete sposati da poco, nemmeno un anno....
si può dire che ancora non ti si sono smollati tutti i boccoli dell'acconciatura,
che i testimoni ancora non hanno finito di digerire la torta di nozze,
che l'odontotecnico non ha ancora messo a posto la dentiera della nonna, saltata con l'ultimo dei confetti
(la dentiera, non la nonna!)
e faglielo ogni tanto un pompino a sto ragazzo!!!
E vivremmo tutti più felici e contenti, sicuro.
*Arrogante Testa di Cazzo
siete sposati da poco, nemmeno un anno....
si può dire che ancora non ti si sono smollati tutti i boccoli dell'acconciatura,
che i testimoni ancora non hanno finito di digerire la torta di nozze,
che l'odontotecnico non ha ancora messo a posto la dentiera della nonna, saltata con l'ultimo dei confetti
(la dentiera, non la nonna!)
e faglielo ogni tanto un pompino a sto ragazzo!!!
E vivremmo tutti più felici e contenti, sicuro.
*Arrogante Testa di Cazzo
lunedì 25 febbraio 2013
COSE COSE COSE
da raccontare ai nipoti!!!
Di questo giorno di amore e di anarchia
senza governo,
senza papa,
senza capo della polizia.
Di questo giorno di amore e di anarchia
senza governo,
senza papa,
senza capo della polizia.
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e mo,
merda,
stavo pensando
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