sabato 21 marzo 2020

I DEMONI

"Gli gettò un'occhiata e me lo buttò.
Sul bigliettino, scritto di pugno di Varvàra Petròvna, c'erano solo tre parole:
《STATE A CASA》.

[Fëdor Dostoevskij]

Più di così...

venerdì 13 marzo 2020

AL TEMPO DEL COPRIFUOCO

Apri la porta , chiudi la porta, accendi la luce, molla le chiavi, apri la scarpiera, chiudi la scarpiera

AHHHHHH

Piglia lo spruzzino, apri la porta, spruzza la maniglia, chiudi la porta, spruzza la maniglia, spruzza l'interruttore, spruzza le chiavi, apri la scarpiera, spruzza la scarpiera, chiudi la scarpiera, spruzza la maniglietta....
disinfetto pure l'anima de li mejo mortacci loro



martedì 8 ottobre 2019

DI VOGLIE E DI ERBE

Voglio voglio voglio...
Rivoglio l'idea che avevo di te.

sabato 28 settembre 2019

SCIÓ

"Qualsiasi via è solo una via, e non c’è nessun affronto, a sé stessi o agli altri,
nell’abbandonarla, se questo è ciò che il tuo cuore ti dice di fare.
Esamina ogni via con accuratezza e ponderazione.
Provala tutte le volte che lo ritieni necessario.
Quindi poni a te stesso, a te soltanto, una domanda: questa via ha un cuore?
Se lo ha, la via è buona.
Se non lo ha, non serve a niente.
"

[C. Castaneda]

Abbandonare, non scappare.

Scegliere, non provare.
Un passo dopo l'altro, a piccoli passi, fuori da lì, verso me.

No no no, fanculo la direzione ostinata e contraria, fanculo!






mercoledì 28 agosto 2019

AGOSTO ANTELUCANO

Ho i grilli per la testa,
Le falene nello stomaco (s'è fatta 'na certa,  a quest'ora chi te le passa le farfalle),
E un cinghiale sotto la finestra.

giovedì 8 agosto 2019

DORMI? DORMI? E DAI, DORMI!

Di tanti discorsi e racconti incrociati, non appena metti la testolina sul cuscino, quale ti popcorna su?

Il dubbio amletico.

Cuffiette e via.
Non cerco risposte, forse un criterio e qualche ora di sonno (*)

 *C'o Zulu...e cchi vuo'rorm...

sabato 20 luglio 2019

TANTO PE' PARLA'

Lenzuola blu per il puro gusto di far finta di galleggiare sul profondo mare.
Non è la brezza, è il ventilatore.

Intorno, a dare il cambio alle bambole di quando ero bambina, libri. Quelli già letti e ancora da recensire, quelli in attesa di essere letti.
Tutti sul letto.

Se qualcuno mi chiedesse, adesso, qual è il libro che porterei sull'isola deserta -perché solo lì ti può portare una zattera lenzuolo sospinta da uno scirocco di ventilatore-
probabilmente lo darei in pasto agli squali.




domenica 16 giugno 2019

MEMENTO 61

Con l'età, si sa, ti si allarga un po' il culo ma vuoi mettere la consapevolezza?
Sai chi sei!

martedì 21 maggio 2019

CONFITEOR #4

Al suo primo ricevimento scuola-famiglia, Cinciapiccola era talmente convinta di trovare il buffet e pure la musica che aveva preteso di andarci con le scarpette da ballo, quelle di pelle lucida col fiocchetto.

mercoledì 15 maggio 2019

I BAMBINI CI GUARDANO

COME ON,
LET'S TALK ABOUT CRIME AND JUSTICE
dice il Teacher.
"Minghia, mica cotiche" penso io (solo perché lui mi avrebbe detto "in English, please" e io che ne sono di come si chiamano le cotiche in quel di London)

La semplificazione indotta dall'utilizzo di una lingua foresta fa uscire l'essenziale e, molto spesso, si riduce a mostrare il peggio che si annida in ognuno di noi.

Immaginate un assetto tipo Porta a Porta, con tanto di sigla, di Bruno Vespa, esperti e pubblico con diritto di parola.

Per combattere il crimine ci vorrebbero:
più polizia e più controlli, punizioni più severe, meno regole perché sono troppe per conoscerle tutte e poi certo che la gente delinque, essere informati sul carcere sin da piccoli così ti passa la voglia di andarci, più educazione perché i giovani devono imparare che "rules are rules", le regole sono le regole.

A quale punto del discorso secondo voi ho cominciato a vedere rosso e a sbuffare e caricare come un toro nell'arena?

PS: poi lo so che non è l'Arena.
Hops sorry, però quello è Giletti.