Cercando alla cieca,
indecisa se fuggire carponi o andare incontro a testa alta,
se far di tutto per capire o far finta che sia niente,
sono inciampata in una pagina di "disambiguazione" (azz...però!)
ABUSO: dal latino "abusus" derivato da ab uti -usare male-
termine che indica un uso sbagliato.
ABUSO SESSUALE: L'uso improrpio di un'altra persona o di animali per scopi sessuali,
generalmente senza il loro consenso o sotto pressione fisica o psicologia.
A vole fare le cose per bene, come è uso, delle persone non si potrebbe abusare per definizione.
Detto questo, sono più confusa di prima
Andando andando Cinciampai...capita, quando una è maldestra! E continuando CirINCIAMPAI...capita, quando una è cocciuta!
venerdì 10 giugno 2011
PAROLE ED OPERE
mercoledì 25 maggio 2011
E ANCORA NON MI TROVO
Sono appena riuscita a districarmi tra
tosse febbre piumoni rame tisane caldo goccine sciroppo di lumache freddo mielato di licheni
ed è bastato un attimo,
un invito a lungo trattenuto in sospeso e poi un "si"
lasciato cadere forse con troppa non chalance,
ed è bastato un +1 per ritrovarmi in giostra.
Che vuoi che sia un +1...
Aggiungi un posto a tavola!
e dove mangiano in n mangiano anche in n+1.
Ma non tutti i +1 sono uguali,
ognuno è un +1 a sé!
Mi sono distratta un attimo e tanto è bastato al dubbio, bastardo, per strisciare
e poi sdraiarsi comodo "scusa, hai intenzione di trattenerti a lungo?"
E se quel +1 non fosse così neutrale-indifferente-anonimo?
E se quel +1 fosse proprio il +1 che dico io?
Non so cosa rispondere
Non so cosa aspettarmi
E' chiaro: non so cosa voglio.
Forse, ma forse, ma forse
ho solo voglia di piantare un bel casino!
Forse, ma forse, ma forse
mi sa che mi passa la fame!
giovedì 14 aprile 2011
OVO SODO
me lo giro e me lo rigiro.
Sono le brutture ingoiate,
sono le parole mai dette,
sono le lacrime ricacciate indietro,
sono le urla strozzate.
E non va né su né giù!
Dovrei buttarlo fuori
mettere tutto qui nero su bianco,
forse mi libererebbe, mi farebbe bene.
E invece non riesco.
Nonostante tutto mi trattengo
che a dire tutto per come l'ho visto, per come l'ho sentito,
so che gli farei male.
martedì 22 marzo 2011
UNDERGROUND
La signora mi chiama da lontano,
insiste, fino a quando non mi fermo.
Avanza in modo strano,
arriva prima la pancia,
le braccia ondeggiano larghe
a bilanciare il movimento di questo corpo troppo grande per piedi così piccoli e così sbandati.
ok, la signora è ubriaca.
Mi chiede dove è il metrò...questo è il metro!
Le chiedo dove deve andare ma non lo sa, non sa neanche dove siamo adesso.
Ed il fatto che siano già le dieci la sconvolge, la fa disperare.
Cominciamo ad arrivare in Duomo, poi si vedrà.
Sai cosa sono? mi chiede
Spazzatura mi risponde ancor prima che io possa accennare un si o un no.
Sai cosa vuol dire amor? mi chiede ancora
Nessuna risposta, solo lacrime.
Per lei sono:
un angelo,
lo spirito di sua madre venuta ad indicarle la strada,
la rivelazione (perchè mi ha incontrata ed ora sa che Dio è Lindo!)
L'ho consolata come ho potuto, neanche un fazzolettino ha voluto...
l'ho accompagnata fin dove ho potuto,
l'ho lasciata su un treno diretto a Sesto con il numero del radiotaxi scritto sul retro di uno scontrino.
E adesso?
sabato 19 marzo 2011
COM'E' CHE ERA?
c'è di buono che non sono una cosa vecchia,
ma se non sono una persona che cosa sono?
lunedì 11 ottobre 2010
PENSIERI E PAROLE
Al GS, combattuta tra il dentifricio ed il solvente per le unghie,
un pò tra il lusco ed il brusco,
ho sentito la canzone di Irene Grandi:
"Grazie per avermi spaccato il cuore,
finalmente la luce riesce ad entrare"
Scusa, per ricambiare cotanta gentilezza,
ti spiace se ti spacco il culo?
...così...per far circolare un pò l'aria...
domenica 29 agosto 2010
GALAXY EXPRESS 999
Ho preparato la valigia il giorno prima, addirittura in mattinata...
mai successo prima in 18 anni di anda e rianda su e giù per l'Italia.
Non che ci fosse molto da fare, praticamente non l'ho mai disfatta:
la mia carpisa rosso fuoco è sempre rimasta lì, aperta, sul pavimento della mia camera.
Un pò per trascuratezza, un pò per comodità, il resto è un dato di fatto.
Non c'è più un armadio libero in 300 metri quadrati di casa.
Ho aggiunto due trofei ai quattro straccetti che avevo portato:
uno scialle fuxia ed uno nero,
regali della mamma che con le mani in mano proprio non ci sa stare.
Le mani di mia mamma che mi accarezzano i capelli -hai un capello bianco, stai facendo vecchia bellammamma-
Le mani di mia mamma che mi accarezzano la faccia-io che dico mi sento male, tra poco vomito-
e intanto penso -che cretina che sono-.
Ho chiuso tutto, vestiti, scarpe, scialli, lacrime e sensi di colpa.
Biglietti, presi.
Sono pronta per partire, dove vado?
Il vuoto.
Non una casa, non un volto, non un luogo.
Niente.
Solo la sensazione di andare.
sabato 7 agosto 2010
ESSERE E NON ESSERE
Come si fa ad essere visti per quello che si è?
Come si fa ad essere ascoltati per quello che si dice?
A volte mi sembra di essere trasparente,
una voce lontana che parla una lingua sconosciuta ai più.
E allora alzo la voce
e magari pesto i pugni e le cose
come se questo potesse dare più forza,
come se questo mi permettesse, finalmente, di materializzarmi dinanzi a chi mi sta di fronte.
Non che io pensi che sia la cosa più giusta da fare...
Come giocare l'ultima, disperata, carta
l'unica spiaggia per non sparire tra le onde
mi vedete? sono io! sono questa e sono qui!
lunedì 2 agosto 2010
SOTTOSOPRA
Come ribaltare un cassetto...
lo prendi, lo tiri fuori dalle guide
e lo ribalti sul pavimento.
Passato e presente si mescolano
e non capisci più cosa è vero e cosa non lo è più.
domenica 25 luglio 2010
DONNE...TZE
Tu sei una donna bella, intelligente, sicura di te
Ti innamori di uno che non ha niente di ciò che apprezzi in un uomo
ma con il quale hai un'intesa profonda e mai sperimentata prima con nessun altro al mondo.
Lui sta con un'altra (che sa benissimo della vostra storia)
molto più giovane di lui,
presentata come una vuota alcoolista che vuole ubriacarsi e fare festa tutte le sere,
che non vuole figli perchè altrimenti non può bere più.
Lui ha deciso di sposarla -per mantenere fede alla parola data,dice-
ma continua a dirti ed a scriverti cose meravigliose,
a metterti il suo cuore tra le mani...
Tu hai un'amica che lavora nel rutilante mondo dello spettacolo,
ti invita ad un party fighissimo post premiazione di sasolodiocosa
incontri ANDY GARCIA, vi fermate a bere qualcosa insieme
e tu, TU, che cosa gli racconti!?!?!
di lui, che sta con un'altra e bla bla bla
Ma dico io,
ANDY GARCIA...cazzo!
Qualcuno mi recupera un Andy Garcia che devo recuperare il maltolto ai sogni
non so se di tutte le donne ma ai miei sicuramente si?!?!?!
martedì 29 giugno 2010
IL GIGANTE E GOLIA
la Cincia e la Zanzara
....colpita e gonfiata!
martedì 25 maggio 2010
PRIMA O POI MI SCARDINO
Mi hanno dato un compito:
devo preparare una coreografia che deve essere assolutamente
1) Fuori tempo
2) Scoordinata
3) Antiestetica
Ho preso il "Cigno"
non uno a caso, proprio "quel cigno lì"
ed anzichè farlo morire leggiadramente sulle rive di un lago incantato
l'ho fatto razzolare tra il letto il tavolo e la tele (rischiando del mio!)
come un tacchino azzoppato.
Il mio corpiciattolo non ha gradito per niente:
braccia pesanti come piombo,
gambe di legno che neanche dopo una maratona,
senso di vertigine,
nausea.
Il gatto, saggiamente, si è smaterializzato
per ricomparire, ormai a notte fonda, davanti alla ciotola della pappa
perchè, si sa, allo stomaco non si comanda.
http://www.youtube.com/watch?v=psx__V1373A&feature=related
Lui invece è splendido!
lunedì 10 maggio 2010
PENSIERI E PAROLE
a quanto pare sono pronta,
non posso più rimandare.
E' giunta l'ora
di scrivere la lettera della vita.
Avrei bisogno di tempo, mi dico,
ma non ne ho poi così tanto:
quindici giorni, mi ha detto, non di più
...e ne sono già passati 3
martedì 13 aprile 2010
PIERO ANGELA CI FA UN BAFFO
troppo vecchio ormai, troppo grasso, troppo pigro, in ogni caso troppo sazio.
Però
tra uno spuntino e un pasto,
tra un pisolino ed una sonora ronfata,
ogni tanto, complice la primavera, cede alle lusinghe del suo istinto felino:
e dà la caccia a una mosca o a una farfallina.
La rincorre, la assedia e poi
quando è a portata di artiglio, sferra la zampata finale
...e la mangia...
Poi resta immobile
il corpo in posizione di punta, lo sguardo vigile, i baffi vibranti
difronte al muro
aspettando che (il muro) gliene faccia un'altra.
E io rido!
Ma poi son sempre lì,
davanti allo stesso muro,
a cercare qualcosa che possa assomigliare a quello che ho perduto.
giovedì 25 febbraio 2010
MEMENTO 20
giovedì 18 febbraio 2010
ALL'ARMI
Nel delirio dell'oggi viaggio indietro nel tempo
passo passo
giorno dopo giorno
fino a quel tempo lontano.
Ora lo so
il marasma di oggi affonda le sue radici in quel mondo fatato
Forza e coraggio
devo armare il mio braccio
far cadere le bende dagli occhi
e squarciare quel velo.
mercoledì 17 febbraio 2010
DIRITTI E ROVESCI
I miei pensieri oscillano come un pendolo tra un passato e un futuro non ben definito.
Una via di fuga che passa dal dove vengo al dove vorrei andare...tutto per non stare così, qui e ora.
Sondaggio: i desideri ipotetici di un'italiana
una casa
un amore
un figlio
si parla e si sparla del diritto alla casa
si parla e si sparla del diritto alla maternità
(più o meno consapevole, ma questo è un altro sondaggio e un altro capitolo della mia storia)
E se anche l'amore fosse un diritto?
Un diritto ha senso solo se è esercitato:
se non lo si esercita decade
se decade deperiscono gli spazi per esercitarlo.
Esercitare il proprio diritto ad amare ed a farsi amare...
che a non parlare e a non raccontarsi si finisce per non avere più niente da dire.
venerdì 12 febbraio 2010
IL DENTRO E IL FUORI
Ieri sera sono tornata a casa ed ho trovato tutto ribaltato!
No, non sono i ladri (mica scemi i ladri, figurati se vengono a casa mia...si sentirebbero in dovere di lasciarmi qualcosa)
Il padrone di casa mi cambia la cucina...e fin qui tutto ok!
Pensili smontati e sparsi in giro per la casa (e quando dico casa parlo di 35m², non della reggia di caserta!)
il loro contenuto a spaglio sul tavolo, sul pavimento unica accortezza:il cibo in uno scatolone.
sul piano cottura un armadietto, un telo protettivo accartocciato che quindi non proteggevo un corno,
polvere ovunque...anche sulle tazze e le posate che avevo lasciato nel lavello dalla colazione.
Ed proprio così che io mi sento.
giovedì 11 febbraio 2010
CROCHET
a volte leggere e luminose
a volte esplosive
a volte dense e scure, come piombo fuso
non hanno corpo
non hanno forma
ma se dovessi disegnarle le vedrei piccole, sferiche, munite di piccoli uncini
nascono
fluttuano
e si agganciano ad altre emozioni nate in altri luoghi, in altri momenti
creano strane catene
il dna del mio mondo interiore
di elica in elica non posso non agganciare mia madre
se solo tu riuscissi ad agganciare tuo padre...
martedì 2 febbraio 2010
MEMENTO semplice semplice (18)
Ricordati....
di non fare cazzate!