domenica 22 gennaio 2012

DEL MAIALE, DELLA SINCERITA' E DI QUALCHE ALTRA COSA

Dopo qualche anno di matrimonio,
qualche anno di convivenza,
e tanti anni di fidanzamento,
la figlia del mio padrone di casa si separa.

La bottiglia di prosecco è quasi finita quando la moglie dice
"caspita, tutte le persone, gli amici di famiglia a cui l'ho raccontato
hanno detto menomale/finalmente/per fortuna"

E' sempre così, quando una storia finisce c'è sempre un sacco di gente che l'aveva già detto,
che aveva visto mille e uno motivi per cui non era la storia/la persona giusta.
Ma dico io, un minimo di sincerità prima  no?!?
(con moooooooolto tatto e taaaaaaaanta discrezione, ben inteso)

E il mio padrone di casa
"io te l'avevo detto subito che quello lì era un marpione e un approfittatore"
E viva la sincerità!(mi ci vuole una birra!)

Sarà un caso o forse no
per cena ho cucinato "SPEZZATINO DI MAIALE"
(peccato che il macellaio lo avesse già spezzatinato, mi sarei dilettata volentieri  nell'operazione)
con peperoni sottaceto...che la vita a volte è agra e la verità amara,
e qualche peperone sottaceto piccante...che tra le cose agre e quelle amare, a guardar bene,
ci sono le cose che ti fanno trasalire,
che ti solleticano le papille gustative,
che ti fanno sentire il sangue che scorre caldo nelle vene,
che generosamente danno gusto anche al resto,
che ti lasciano quel solletichino sul palato,
che ti fan venir voglia di dire "ne voglio ancora".




giovedì 19 gennaio 2012

BRAIN OFF

se il giornale titola
"cosa fare se si prende una storta"

e io penso " euh la miseria...addirittura un articolo?
se proprio proprio ti prendi un caffé...al limite sbocchi...
(ah, sono le 13.18, e buon appetito a tutti!!!)
è poi una storta..."

vuol dire che  viaggio proprio Brain Off!

giovedì 12 gennaio 2012

MEMENTO 41

Beati gli smemorati perché avranno la meglio anche sui loro errori
[Se mi lasci ti cancello]


Memento...appunto!

sabato 7 gennaio 2012

PICCOLE BIMBE CRESCONO...PECCATO!

L'ultima volta che l'ho vista Jasmine era una furia.
In realtà non l'avevo mai vista prima perché Jasmine, di solito,a quell'ora era all'asilo.
Poi, un brutto giorno, non ci è potuta più andare!
Due rette per la mensa, due spese per ogni cosa, erano insostenibili per la mamma che ha scelto l'inevitabile:
il fratellino più grande a scuola, che fa le elementari e non può mancare,
Jasmine in metro con lei, e con il fratellino più piccolo...piccolo e felicemente ignaro, a chiedere l'elemosina.
E Jasmine, che a scuola ci voleva andare, aveva ragione ad essere una furia.
Nascosta dietro le gonne della madre guardava tutti in cagnesco,
la mamma le teneva le mani e lei scalciava come un animaletto in gabbia,
come un cucciolo che si difende alla cieca da qualcosa più grande di lui,
così tanto più grande da non saper dire cos'è.

Jasmine l'ho rivista di recente.
E' carina, sorridente, quasi seducente nel suo aiutare la mamma a chiedere l'elemosina.
E' brava Jasmine, è intelligente, ha capito qual è il modo ottenere.

Continua a scalciare!


sabato 31 dicembre 2011

CHI BEN FINISCE

è a metà dell'opera, poi si tratta solo di ben cominciare.

quindi, mi raccomando, non fate cazzate
non aspettate la mezzanotte,
-avviatevi prima (pensate, l'ultima partenza intelligente dell'anno!)-
e quando siete pronti "SCATENATE L'INFERNO!"

baci baci baci

giovedì 22 dicembre 2011

CHI MI LANCIA UN BOUQUET DI SALVIA? (s.v.p.)


Gemelli 21maggio – 20 giugno

Nel suo libro Sangue, ossa e burro: l’inconsapevole educazione di una chef riluttante, Gabrielle Hamilton scrive che i miei oroscopi le sono stati d’aiuto nel periodo in cui inseguiva il sogno di aprire il Prune, il suo ristorante a New York. “Uccidevo gli scarafaggi e avvelenavo i loro nidi, prendevo in trappola i ratti e riempivo le loro tane di lana d’acciaio e schegge di vetro”, scrive, “mentre la mia amica girava per il locale ‘purificandolo’ con un mazzetto di salvia fumante e per sostenermi leggeva l’oroscopo di Rob Brezsny”. Nei prossimi mesi, mentre ripulisci tutto ciò che va pulito in preparazione del tuo prossimo grande successo, vorrei tanto poterti offrire lo stesso aiuto, Gemelli.

martedì 20 dicembre 2011

MEMENTO 40

Essere una brava e buona persona
non vuol dire essere capaci di amore.

giovedì 15 dicembre 2011

LACRIME E ZOLA

Arriva prima il giudizio, poi la valutazione e poi tutto il resto
...generalmente tutto tranne il minimo minimo che t'aspetteresti.


Però ci sono volte in cui ci rimani più di merda che tutte le altre volte,
perché ci sono persone dalle quali non te lo aspetti,
perché ci sono relazioni che hai sempre ritenuto immuni da certe dinamiche,
estranee a certe progressioni.


Così capita che tuo fratello compia gli anni,
che nell'attesa di chiamarlo con calma, quando hai 5 minuti,
 anziché scrivere sul wall di FB un insulso "AUGURONIIII"
per sentirsi rispondere un cortesissimo "GRAAAAAAAZIE"
sul wall di FB ci metti questo  Joyeux Anniversaire e un bacione :-*


Risposta:
"sempre complicata tu, però bello il video! Un bacione anche a te"


Sondaggio:
a che punto della progressione è giusto che scatti il vaffanculo???



Così capita anche che dopo una giornata di merda,l'ennesima!,
passata a combattere contro l'arrogante supponenza di un agente francese da quattro soldi,
vai al supermercato -di corsa che sei uscita dall'ufficio alle 19.30-
sei già alla cassa -con la testa ancora a sfangar rogne-
ti ricordi che devi prendere il formaggio
scappi al bancone 
arraffi il primo cartoccio che capita
e con la coda dell'occhio, dal lato sinistro, vedi una mano 
che te ne porge un altro, con una bella fetta tagliata bene,


"tieni, prendi questa, l'ho appena tagliata"


Così capita che ti giri e lo guardi -è giovane, con due occhi azzurri azzurri e un sorriso timido e dolcissimo-
e lo guardi come se t'avesse passato un'orchidea rara,
gli sorridi, 
lo ringrazi
...e fai appena in tempo a girarti prima di scoppiare a piangere.
(per arrivare ai singhiozzi, però, meglio se prima riesci ad arrivare a casa)







lunedì 12 dicembre 2011

EPPUR SI CADE

Se continuo a dare anche l'anima per far andare le cose per il verso giusto
e le cose continuano ad andare a puttane...un motivo ci sarà!
O non capisco le cose o sbaglio verso...o magari le puttane hanno capito tutto!

Certe volte penso che l'unico modo per non impazzire 
sia alzare le mani e lasciare che cose, persone, fatti, lavoro, aspettative
precipitino fragorosamente nel baratro verso cui sono dirette.
E' il loro baratro, non è il mio!
E le alzo le mani, si
ma poi le richiudo di scatto
ed è come aggrapparsi alla tovaglia per non cadere.
Infatti cado!