venerdì 29 marzo 2013

AUGURI DI PASQUA...AD PERSONAM

Egregia consorte del mio esimio (nonché emerito ATC*) collega,
siete sposati da poco, nemmeno un anno....
si può dire che ancora non ti si sono smollati tutti i boccoli dell'acconciatura,
che i testimoni ancora non hanno finito di digerire la torta di nozze,
che l'odontotecnico non ha ancora messo a posto la dentiera della nonna, saltata con l'ultimo dei confetti
(la dentiera, non la nonna!)

e faglielo ogni tanto un pompino a sto ragazzo!!!
E vivremmo tutti più felici e contenti, sicuro.


*Arrogante Testa di Cazzo

lunedì 25 febbraio 2013

COSE COSE COSE

da raccontare ai nipoti!!!

Di questo giorno di amore e di anarchia
senza governo,
senza papa,
senza capo della polizia.

giovedì 31 gennaio 2013

MEMENTO 46

I panni sporchi si lavano in famiglia
...e non sempre basta un lavaggio delicato!

martedì 22 gennaio 2013

CI-SCIVOLAI

Cosa non fa un pavimento pur di farsi lavare...
Tipo che si rovescia addosso una bottiglia d'olio!
Non una bottiglia che sta per finire, ovvio.
Lui vuole LA bottiglia che è stata scelta tra milioni di bottiglie urlanti dagli scaffali del supermercato
"scegli me, io costo poco...scegli me, io ho un colore bellissimo...scegli me, scegli bio!".
LA bottiglia di olio extravergine d'oliva, italiano fin nel nocciolo, oh monocultivar, spremuto a freddo.
Mica cazzi!

LA bottiglia che appena è entrata in casa è stata appesa con tutto il sacchetto,
oltre che con grande cura,
(perché io quando entro in casa non devo mai fare la pipì come se fosse l'ultima cosa da fare per potermi salvare la vita!)
alla spalliera dello sgabello.

E proprio mentre io ero intenta a salvarmi la vita
lui, quell'infame lurido...in senso metaforico e non!, che fa?!?!
Piglia la bottiglia e se la tira addosso, così, per gravità.


PS: Capisco che magari avrei anche potuto fare a meno di raccontarvi 'sta cosa della quale se anche non ve ne può fregare di meno, credetemi, non vi biasimo.
Non è la cosa in sé quanto il pericoloso trand che ha preso questo 2013 che ho bisogno di condividere.

martedì 8 gennaio 2013

CAPODANNO COL BOTTO

a occhio e croce saremo in 500
interno 1: cenone luculliano + duo folk-pop-"na risgrazia"
interno 2: cenone "ridotto"+disco+open bar
interno 3:bar
"mo sedetevi, ché dovete mangiare"
"scusi ci porta un'altra bottiglia di falanghina?"
1-2-1
"non ce la faccio più...ma c'è ancora un altro primo?"
"scusi ci porta un'altra bottiglia di falanghina?"
"si. e pure due secondi"
"u maronna...."
"scusi ci porta un'altra bottiglia di falanghina?"
1-2
"uéééééééé ma pure tu ci sei? da quanto tempooooo!!!tutt'a posto, si? e quando sei arrivata? e mo quando te ne vai?" avanti un altro!
1-2-1

-10, -9,-8,-7,-6,-5,-4,-3, -2, -1
AUGURIIIIIIII

il trenino nooooooooo
1-3-1-2

"io vado a ballare" " pure io"
"però mi fanno male i piedi...."
"pure a me...andiamoci a cambiare le scarpe!"
"le chiavi?!?"

ciao ciao ciao
auguri auguri auguri
baci baci baci
quando ci rivediamo? presto, si? si si, presto. ad agosto? forse, come sempre.
avanti un altro!


"ma quanto piangono ste ragazzine?!?"
"ma chi?"
"ma tra la veranda e il parcheggio ne ho viste almeno tre strapparsi i capelli in lacrime"
"piangeranno per amore..."
"non è amore, so 'e bicchieri"

ciao ciao ciao

auguri auguri auguri
baci baci baci
quando ci rivediamo? presto, si? si si, presto. ad agosto? forse,come sempre.
avanti un altro!



ma S. stava trombando sul tavolo con la fidanzata?
si! ma la fidanzata era collassata.
e nessuno lo ha fermato?
si, un suo amico gliel'ha detto"fermati. ti stai rendendo ridicolo".
....ah!


vabbé è ora...
ciao ciao ciao
auguri auguri auguri
baci baci baci
quando ci rivediamo? presto, si? si si, presto. ad agosto?forse, come sempre.


madonna che freddo...e aprila sta macchina.
ma che ora s'è fatta? le 5.30..."le chiavi?!?"

"le chiavi?!?"Chi ce le ha?"
"cosa?"
" le chiavi della macchina".
ah.


"ma la mia l'hanno aperta con un filo"
"che macchina era???"
"una seicento"
"...si, vabbuò!"


"Ma se torniamo domani mattina a mente fresca?"
"Nooooooooo la macchina mi serve!"
"Fresco? Fa un freddo della madonna!"
"Permettete, la macchina è mia e me la spacco io!"
Crick! PPPAAAAAAM CRASHHHHHHHHH

BUON ANNOOOOOOOO

(questa è, la verità!)












mercoledì 12 dicembre 2012

MEMENTO 45

L'inutile illusione di controllo che si nasconde dietro a un NO

La libertà di dire SI

martedì 4 dicembre 2012

SE NON E' UN FAKE E' UN FUCK!


DECALOGO DELL'AZIONE CATTOLICA PER LE MOGLI, PUBBLICATO NEL 1960

Vi siete sposata davanti a Dio e agli uomini, dovete essere all'altezza della vostra missione.

LA SERA QUANDO RIENTRA
Preparate le cose in anticipo, in modo che lo attenda un pasto delizioso. E’ un modo per fargli sapere che avete pensato a lui e che vi prendete a cuore i suoi bisogni.

SIATE PRONTA
Prendete quindici minuti per riposare al fine di essere distesa. Ritoccate il trucco, mettete una fascia tra i capelli e siate radiosa e Avvenente. Ha passato la giornata in compagnia di gente oberata di fastidi e di lavoro. Occorre rallegrare la sua dura giornata, ed è uno dei vostri doveri fare in modo che ciò avvenga. Vostro marito avrà la sensazione di essere approdato a un porto quieto e questo renderà parimenti felice anche voi. In definitiva, vegliare sul suo benessere vi procurerà soddisfazione una personale.

RIDUCETE AL MINIMO OGNI RUMORE
Al suo arrivo, eliminate tutti i rumori degli elettrodomestici: lavatrice, asciugabiancheria o aspirapolvere. Incoraggiate i bambini a stare buoni. Accoglietelo con un sorriso caloroso e mostrate sincerità nel vostro desiderio di piacergli.

ASCOLTATELO
E’ possibile che abbiate una dozzina di cose importanti da dirgli, ma non è il momento opportuno quello in cui lui fa ritorno a casa. Lasciatelo parlare per primo, ricordate che i suoi argomenti di conversazione sono più importanti dei vostri.

NON VI LAMENTATE MAI SE RIENTRA TARDI
O se esce per cena o per andare in altri luoghi di divertimento senza di voi.

NON ACCOGLIETELO CON LAMENTELE E PROBLEMI
Ricevetelo con tutti i comfort. Proponetegli di rilassarsi su una sedia comoda, o di andare stendersi in camera da letto. Parlate con voce dolce, tranquillizzante. Non fategli domande e non mettete mai in discussione il suo giudizio o la sua integrità. Ricordate che è il padrone di casa e che, in quanto tale, eserciterà sempre la sua volontà con giustizia e onestà.

QUANDO HA FINITO DI CENARE SPARECCHIATE LA TAVOLA E LAVATE RAPIDAMENTE I PIATTI
Se vostro marito si offre di aiutarvi, declinate la sua offerta, perché si sentirebbe obbligato a ripeterla in seguito, e dopo una giornata lunga e faticosa non ha affatto bisogno di lavoro Supplementare. Incoraggiatelo a dedicarsi ai suoi passatempi preferiti e mostrategli Interessata senza tuttavia dare l’impressione di sconfinare nel suo territorio. Fate in modo di non infastidirlo parlandogli, perché gli interessi delle donne sono spesso piuttosto insignificanti in confronto a quelli degli uomini. Una volta che vi siete ritirati in camera entrambi, preparatevi a mettervi a letto prontamente.

NELL’ANDARE A CORICARVI, ASSICURATEVI CHE IL VOSTRO ASPETTO SIA A SUO MEGLIO
Cercate di avere un aspetto avvenente, ma non conturbante. Se dovete mettervi della crema o dei bigodini, attendete che si sia addormentato, perché potrebbe essere uno shock per lui addormentarsi davanti a un tale spettacolo.

PER QUEL CHE CONCERNE LE RELAZIONI INTIME CON VOSTRO MARITO
E’ importante ricordare le promesse di nozze, e in particolare l’obbligo di obbedirgli. Se ritiene di avere bisogno di dormire immediatamente, che sia così. Lasciatevi sempre guidare Dai suoi desideri e non fate in alcun modo pressione su di lui per provocare o stimolare Una relazione intima.

SE VOSTRO MARITO SUGGERISCE L’ACCOPPIAMENTO
Accettate allora con umiltà, tenendo a mente che il piacere dell’uomo è più importante di quello della donna. Quando raggiunge l’orgasmo, un piccolo gemito da parte vostra lo incoraggerà, e sarà sufficiente per indicare ogni forma di piacere che possiate avere provato.

SE VOSTRO MARITO SUGGERISCE UNA QUALUNQUE TRA LE PRATICHE MENO CORRENTI
Mostratevi obbediente e rassegnata, ma indicate un’eventuale mancanza di entusiasmo osservando il silenzio. E’ possibile che vostro marito si addormenti allora rapidamente: ricomponetevi rinfrescatevi e mettete la crema da notte e i prodotti per i capelli.

POTETE QUINDI PUNTARE LA SVEGLIA
Al fine di essere in piedi un po’ di tempo prima di lui, la mattina. Questo gli consentirà di avere la tazza di tè del mattino a disposizione non appena si sveglierà.

domenica 25 novembre 2012

IL PELO DELL'ACQUA

Resto in superficie,
galleggio sulla pelle delle cose e delle emozioni.
Faccio come se fosse leggerezza.
Come se...

giovedì 15 novembre 2012

PIUTTOST CHE NIENT

Sai quando hai voglia di scrivere ma  non ci riesci?
No, non è ansia da prestazione.
No, non è ansia da foglio bianco.
La definirei ansia da piombo.
Sai quando le tue dita schiacciano tasti che si materializzano a video in righe pesanti, ma pesanti, ma pesanti...
e siccome non ho voglia di ammorbarmi
e siccome non ho voglia di farvi andare in giro con le balle a strascico 
(che detto tra noi è anche pericolosetto)
e siccome resta il fatto che c'avevo voglia di scrivere

con leggerezza vi lascio questo
(loro sono fighissimi e divertententissimi. io ho deciso, li amo!)

mercoledì 7 novembre 2012

DI TUTTE LE COSE DATABIILI E INDATABILI

Ma quando è successo? Ieri pomeriggio, la settimana scorsa, due mesi fa...
Chiedimi
"quando hai comprato questi stivali?" ed io ti dico "la scorsa settimana"
(e infatti mi fanno un po' male)
"quando ti è caduto il primo dentino?" ed io ti dico "mai, me li hanno tolti tutti con la forza"

Adesso ti faccio io una domanda.
Quand'è che si comincia a sottolineare, evidenziare, incorniciare,
perché un giorno
se e quando qualcuno -magari tu stesso- ti chiede "ma..."
tu saprai cosa dire?
Ricordare è da grandi, è da gente che ha già capito che ci si può voltare indietro a guardare
e che indietro e dentro, a questo punto, non sono due cose così distanti.

E poi ci sono le cose che sono sempre state così. Abitudini? Certezze? Perché no.
Ad esempio le somme di piccoli eventi -le tante carezze, i tanti abbracci, le tante sgridate.. un po' meno schiaffoni- che si stratificano a formare quell'affetto, quel sentimento, quell'idea di noi.
Tutte le carezze non te le ricordi ma poco importa, perché se anche ne togli una il risultato non cambia.(anche se avrei fatto volentieri a meno di qualche sberlone!)

Un giorno, non dico come tutti ma sicuramente come tanti, rispondi ad una telefonata potenzialmente canonica e succede: realizzi che non sai quando, ma qualcosa è cambiato.
Lui che è sempre stato quello equilibrato della famiglia, quello che non si agitava mai per niente e soprattutto mai sull'onda dell'emozione dilagante del momento, quello che se ne andava a dormire perché "per affrontare una situazione difficile bisogna essere riposati",
lui adesso (a-des-so, bah!) urla nel cuore della notte.

"Perché?"
"Perché vedi, con l'età le cose cambiano, le prospettive anche ed i pensieri si arrovellano..."

" Si ma...quando è successo? "