martedì 22 dicembre 2020

FACIMU CORNA

Non è esortativo! Le questioni di fedeltà, ve lo chiedo per pietà, ognuno le gestisca a casa propria, possibilmente con discrezione ché la regola, semplice, "visto di meglio scopato di peggio" vale per tutti.

Facimu corna è apotropaico.
Non sono mai andata d'accordo con gli anni pari  e se mi sono convinta a scrivere oggi 22-12-2020 è per amor di quell'1 che testardamente introduce disparità, sapendo che domani è un altro giorno e, per questo nostro fottuto bisogno di numerare qualsiasi cosa, questo giochino non varrà più.

Carpe Diem. Oggi o mai più!
Mai più... Facimu corna (e 3!)

sabato 31 ottobre 2020

MEMENTO 63

 Mai affidare il cuore ad una banca!

(se poi è Monte Paschi scansati proprio)

domenica 18 ottobre 2020

IO AMO QUEST'UOMO #4

                                                                [Pane o libertà]
 
L'ho fatto, sono tornata, sono tornata a teatro.

Che mancassi da Marzo l'ho realizzato solo quando mi sono seduta sulla mia bella poltroncina rossa, ho guardato giù, ho guardato intorno, ho guardato la scena spalancata; finanche i contatori, quelli in fondo sulla destra, erano lì a favore di pubblico. 

Una delle ultime volte che ero stata al Piccolo avevo visto SlavaSnow. La meraviglia. Era Natale, c'erano bambini grandi e piccoli in ogni dove, musica, coriandoli e neve ed enormi palle colorate che rimbalzavano dalla platea alla galleria e ritorno, sospinte da mani protese...non igienizzate!

Questa volta invece la meraviglia è entrata da una porticina laterale, così piccola che prima manco l'avevo vista, lì in fondo sulla sinistra.  Mi sono alzata in piedi (solo perché me lo ha chiesto lui) ed ho avuto un momento di vertigine ma non l'ho capito subito perché tra capo e collo, prepotente, mi ha incastrata il disagio.

Quanto amore, quanta bellezza, quanta bravura e quanto quanto mestiere per uno spettacolo delicatissimo, quasi funambolico. Un passo più in qua o più in là e cadi di sotto, e lo sai, ma scegli. Ogni passo, ogni parola, ogni gesto, ogni nota.

Ed è stata ancora vertigine. Ma questa l'ho capita!

Grazie. 


mercoledì 9 settembre 2020

SHALL WE DANCE?

 

[Massimo Murru, ovvero la bellezza scesa in terra]

Dance training can't be separated from life training.

Everything that comes into our lives is training.

The qualities we admire in great dancers are the same qualities we admire in human beings: honesty, courage, generosity, wisdom, depth, compassion and humanity.

[Alonzo King]


Immagina, puoi, di:

sostituire danza con una qualsivoglia forma d'arte o disciplina sportiva, perché no;

sceglier con cura, senza fretta, ognuno per sé, la performance più rappresentativa;

raccogliere i materiali ed inviarli a Giovanni Maddaloni con la preghiera di recapitarli personalmente  a Massimo Gramellini.



venerdì 10 luglio 2020

PECCATO CHE SIA PECCATO

Io me la ricordo Zia Tonina!
Tutte le volte che lo vedeva in televisione, tutte le volte che lo sentiva parlare alla radio,
seduta in punta alla poltrona, ginocchia strette e leggermente rivolte di lato,
volgeva lo sguardo al cielo sbattendo le ciglia, incrociava le mani sul petto e scuotendo veloce e leggera la testa,  con voce ispirata diceva:

" che uomo! che carisma!
 È veramente una brava persona Berlinguer

AHHHH (sospirone...)

Peccato che è comunista!"

mercoledì 1 luglio 2020

MEMENTO 62 NAPOLETANIIII

Mettete le mani a paletta sulle vostre nobili orecchie e fate "bla bla bla bla bla"

Se devi cuocere la pasta
impostale quelle 6ore sul timer!

Liberi!
Non è successo niente...l'ho buttata.

lunedì 22 giugno 2020

DA SEMPRE E PER SEMPRE GIOVANE

Essere ragazzina negli anni '80 comportava tutta una serie di accessori per capelli non indifferenti, oltre ad una quantità di lacca extra-strong che buco nell'ozono perdonamichiomaloca.

Mia madre, da poco scongiurato il concerto dei Duran Duran a Cava de' Tirreni, per farmi togliere con le buone il nastro di pizzo alla Madonna, mi comprò un'enorme pinza rossa con attaccati due enormi fiori, tipo un ibrido tra una gerbera gigante ed una stella di Natale.

E fu così che, pinza tra i denti, afferrai la fluente chioma, la raccolsi e zac!
Di tre quarti, davanti allo specchio, mi guardai  e fieramente dissi " Si, come Nilde Iotti!"

lunedì 15 giugno 2020

CONFITEOR #5

L'ho fatto. E' successo. Di nuovo. Finalmente.
Dopo tre mesi di durissimo isolamento,
dopo tre mesi di faticosi equilibrismi tra trovare e mantenere la giusta distanza, non isolarsi, non perdersi nell'iperuranio, non flirtare col gorgo buio dei miei pensieri neri , dopo tre mesi, dicevo, 
ho abbracciato qualcuno!

No, pardon, qualchedue; perché due sono, sei mesi in due di meraviglia occultata al mondo dal lock down. E forse  forse, pensi,  non tutto il lockdown vien per nuocere!
Ed erano talmente belli loro che lì per lì non ci ho neanche fatto caso.
Ci ho pensato di  notte, a casa, mentre richiudevo il mio libro e lo posavo affianco al cuscino, come ultimo gesto prima del sonno.
Il mio primo abbraccio!
La meraviglia!

#Incasodiinsonniaallungareilbraccio
(ah, accendere la luce!)

sabato 6 giugno 2020

TOUCHÉE

Un giorno piove, l'altro c'è il sole, un giorno piove l'altro c'è il sole.
E nel giorno buono Cincia si arma di scarpette e mascherina e va.

Sai quando cammini, garrula e felice, col sole che ti spinge sulla schiena e ti viene voglia di sorridere? Ecco.

E mentre son lì che sorrido mascherata a me stessa e al mondo  lui, biondino e riccioluto sconosciuto, si tira su di scatto dal passeggino, piega la testa di lato, solleva il sopracciglio, mi punta contro l'indice paffuto e fa
"ehi tu, tu hai mangiato il cioccolato..."
E ride.

Traditrice fu la mascherina.

PS: Cioccolato e pistacchio salato, una bomba!


venerdì 10 aprile 2020

OGGI E SEMPRE RE-SI...

LIENZA!

Per scendere a buttare l'immondizia -leggi pure appoggiare il sacchetto  di fianco al portone-
cuore di zia
dopo aver mangiato "vilociviloci così ci organizziamo bene"
dopo aver fatto attendere il padre per un tempo a  lui sembrato infinito
si è presentata all'uscio vestita da Minnie, con tanto di sottogonna di toulle,
"Così, mamma, faccio finta di andare a una festa!!!"


PS: che c'entra si e no ma ci è entrato nel momento in cui ho deciso il titolo del post.
Amici di tutti i social (ma sooprattutto FB) possiamo gentilmente parlare di una cosa alla volta? Facciamo passare Pasqua  e poi ci buttiamo sulla liberazione?
Lo so che resistenza è ogni giorno e mai come in questo periodo ce lo dobbiamo ripetere come un mantra, ma ogni volta che voi scrivete partigiana ed io, succube di un condizionamento pavloviano, leggo parmigiana  poi mi sento una merda!

 :-*BUONA PASQUA A TUTTI