giovedì 25 febbraio 2010

VOLERE VOLARE

Ho preso un Praga...al volo
e invece avrei voluto prendere un volo per Praga.
Ma il biglietto non lo vendono all'edicola, giù, in metropolitana.

Dicevo
Sono scesa di corsa a prendere un panino...al volo.
Effettivamente la ragazza Eritrea che sta al banco dei panini
di solito gentilissima e sorridentissima
stavolta per poco non me lo lancia direttamente sui denti.

Busta sotto il braccio, passo frettoloso, testa bassa
imbocco il corridoio del metro che mi porta all'uscita più comoda.
La stessa, sempre quella, da ormai n anni.

Nella banalità di un niente,
di una semplice transizione da-a
tanto consueta da non meritare il benchè minimo sforzo di attenzione
mi sono sentita persa.

Mi sono sforzata di non piangere per le scale del metro
perchè, se non c'era nessuno?



 

5 commenti:

  1. Sensazioni che a volte, ahimè, sono proprio familiari...
    Un abbraccio.

    - Sole -

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  2. Sai che vita stressante anche quella della ragazza al banco!!
     cose che capitano ;D

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  3. @MJ
    giuro, nessun rancore per la ragazza al banco.
    può capitare un giorno no, a tutti è concesso!

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  4. dai capita,non ce l'aveva su con te...capita anche a me di rimanerci come una merda in questi frnagenti e voler piangere...

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  5. come ti capisco!
    e come odio il virtuale
    quando non posso abbracciare!

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