martedì 22 febbraio 2011

C'ERA UNA VOLTA


e forse c'è ancora,
o magari non c'è più...
(ma nessuno, almeno per il momento, potrà raccontarcelo)

lungo il vialone che da Tripoli porta all'aeroporto

la storia illustrata della rivoluzione!
(o almeno, io così l'ho interpretata)

41 cartelloni enormi, grandi come palazzi.
I primi purtroppo li ho persi, ero sempre bella ma ancora addormentata
non nel bosco ma su un grande viale della tripolitania,
non su un cavallo bianco ma su un pulmino
guidato non da un  principe ma da Fathé
che non era neanche azzurro
forse perchè era molto abbronzato.

Mi sono svegliata di colpo anche se nessun principe
mi aveva baciata
 -a prescindere dal colore ...voglio dire, io razzista non sono!-

Su un  cartellone c'erano Michael Jackson
no, scusate, era il rais (d'altra parte l'ho detto subito....erano le 5.30 di mattina e stavo ancora dormendo)
ed un nano pelato, tirato, truccato, parruccato.
Non una semplice stretta di mano.
Le mani intrecciate all'altezza del cuore,
le braccia  strette, vicine, avvinghiate, a sostenere questa maschia e fiera stretta

...Fathè non guidava male, ma io sono stata lì lì per sboccare.




 

8 commenti:

  1. Be sul web c'è uno splendido filmato dove berlusconi fa il baciamano, e non è la mano di una gnocca, ma del leder libico, senza poi contare le conferenze con le donnine pagate.

    Ma come siamo messi ? 

    Leo

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  2. ho incrociato una signora sulla settantina che, trovandosi sul marciapiede, portava a mano la sua bicicletta.
    Sul Cestino aveva attaccato un cartello giallo con scritta nera
    "NON VOGLIO ESSERE RAPPRESENTATA DAL MIGLIORE AMICO DI GHEDDAFI!"

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  3. Che bello questo post, complimenti.

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  4. ti capisco!!!!
    (che schifo di mondo)

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  5. @madi
    più vedo quello che succede più non mi capacito di tanto orrore...e di tanto schifo!

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