lunedì 13 febbraio 2012

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il meteo c'entra ma non è colpa sua.
La ragazza che chiede l'elemosina all'ingresso del metro è partita settimana scorsa.
Ha recuperato i soldi che le servivano, ha infagottato marito e figli ed è tornata  da sua mamma.
E' incinta di quasi otto mesi ormai (e cosa vuoi che siano due giorni di autobus!) ed un bambino così piccolo non può stare nella baracchina, fa freddo, non c'è luce, non c'è acqua.

Venerdì arrivo in metro e "la mamma di Jasmine" mi viene incontro
(strano, è da sola, e il piccino? sarà mica malato?)
Ti stavo aspettando, mi dice. Ti volevo salutare perché non ho più la casa, non ho i soldi per trovarne un'altra, fa troppo freddo per stare in giro. Mi dispiace per i bambini, per la scuola, torno appena posso ma adesso è meglio se vado a stare da mia mamma, ho già comprato i biglietti dell'autobus (altri due giorni!).
Mi spiace per Jasmine, che era così brava, mi spiace per il fratellino più grande che era bravo anche lui ma Jasmine di più:-), mi spiace per il fratellino più piccolo che non sa neanche cosa vuol dire scuola e forse è quello che soffre meno ma non mi sembra un buon motivo.

E' il mio primo lunedì senza né l'una né l'altra,
per qualcuno non vuol dire niente,
per qualcun'altro può anche essere un sollievo,
a me la città sembra solo un po' più vuota ed io mi sento solo un po' più triste.



9 commenti:

  1. ma la giunta pisapia una sistemazione per questi giorni almeno per una donna e dei minori non riusciva a trovarla?

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  2. amanda...ma hai fumato? in quale mondo parallelo stai viaggiando?

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  3. beh qui funziona così, io stessa lo scorso anno ho cercato di convincere Romana, che a periodi vive in rione per strada a seguire gli operatori che cercavano di convincerla ad andare al riparo o ad accettare almeno delle coperte ed un thermos caldo, non ci siamo riusciti, ma ci abbiamo provato, non è un posto per sempre naturalmente, ma una situazione che copre le emergenze, se non si parte dai minori da dove si parte?

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  4. c'è una differenza abissale tra chi avere bisogno di un posto per vivere ed avere bisogno di un posto per non morire. Loro un posto per non morire ce l'hanno già, e infatti ci tornano!

    Non stiamo parlando di senza dimora, dei Barboni per capirci.

    Sono due mondi che spesso non si incrociano neanche. Hanno radici diverse e bisogni diversi.

    E se si pensa di poter aiutare qualcuno senza essersi neanche per un attimo fermato ad ascoltare quali siano i suoi reali bisogni beh...

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  5. Un po' ti capisco: ci sono presenze occasionali che, giorno dopo giorno, diventano quasi un ingrediente delle nostre giornate. E che, se per un qualche motivo, si allontanano, ne senti la mancanza. Dove ogni tanto vado a far spesa, là dai carrelli c'è un ragazzo senegalese, dice di chiamarsi Lenny ed una volta che mi aveva chiesto di lasciargli il carrello con moneta incorporata, ho preferito lasciargli un pacco di biscotti che avevo con me. Non dimenticherò mai la gioia con cui li ha divorati. Poi per 15 giorni è sparito, speravo per lui che avesse trovato di meglio: invece ho saputo che era finito in ospedale con la broncopolmonite. Lunedi invece c'era, aiutava la gente a mettere la spesa in macchina nonostante la neve/ghiaccio: mi sono sentito subito meglio. E biscotti doppi, ovvio....

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  6. è triste e bello al contempo leggere della "mia" milano da un'altra persona. ti asciugo una lacrimuccia. anche io ho delle persone "a cui tengo" in metropolitana. e ti capisco.

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  7. Anonimo20:37

    che tristezza infinita mi viene voglia di piangere CIRI,ma perchè il mondo è così ingiusto?

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  8. più che il post, mi ha colpita la tua frase "c'è una differenza abissale tra chi avere bisogno di un posto per vivere ed avere bisogno di un posto per non morire.".

    non ci avevo mai pensato, lo confesso.

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  9. @massenzio
    chi può dire perché una presenza ci entra nel cuore...

    @signora Oshi
    grazie:-)

    @madi
    perché non lo so, e sentirmi impotente non mi piace.

    @isi
    mi è venuta così, dopo una lunga conversazione con una mia amica che da tre anni a questa parte dedica le sue sere d'inverno ai senzatetto.

    @TUTTI
    Grazie!

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