...che non si spiegano!
A poco a poco le cose hanno perso d'importanza, si sono svuotate;
d'altronde ebbero mai importanza alcuna?
-flaccide, vuote; noi le riempivamo di paglia e crusca perché assumessero forma e consistenza, solidità e fermezza,-
i tavoli, le sedie, i letti su cui giacevamo, le parole;
-sempre vuote come borse di tela, come i sacchi dei mercanti;-
già dall'esterno indovini il contenuto:
patate o cipolle, grano o granturco, mandorle o farina.
A volte ili sacco si impiglia in un chiodo della scala o nel gancio di un'ancora giù al porto,
si fa un buco, si versa la farina- un fiume senza senso.
Si vuota il sacco.
La farina la raccolgono i poveri a manciate, per farne qualche focaccia o una farinata.
S'affloscia il sacco.
Qualcuno lo solleva per gli angoli inferiori; lo scuote in aria;
una nube di polvere bianca l'avvolge; gli s'imbiancano i capelli;
gli s'imbiancano soprattutto le sopracciglia.
Gli altri lo guardano.
Non capiscono niente; aspettano che apra la bocca, che parli.
Lui non parla.
Piega in quattro il sacco; se ne va così bianco, inesplicabile, senza una parola,
come travestito, come un libidinoso nudo coperto da un lenzuolo,
o come un morto astuto, risuscitato nel suo sudario.
[Elena -G. Ritsos]
dirò stupidamente o semplicemente: mi piace
RispondiEliminae dici niente?!? :-)
EliminaAnzi, che un sacco pieno di farina , sia pure bucato, è sempre qualcosa! Siamo abituati a sacchi pieni di altro...
RispondiEliminaun sacco di farina tra le grinfie di un gatto bianco e rosso...che fine fa?
Elimina"Eppure - chissà - là dove qualcuno resiste senza speranza, è forse là che inizia la storia umana, come la chiamiamo, e la bellezza dell'uomo..."
RispondiElimina:-)
e forse prima di poter dire di aver speranza è necessario che abbia disperato
Eliminaparole che si sovrappongono agli strani fiorimedusa del tuo sfondo.
RispondiEliminafacciamo che non le leggo come tali, ma cerco di leggerne i profili indentati nei caratteri sparsi, come quando guardi le nuvole.
il fiume senza senso di cui parli questo. il fiume pieno di significati dispersi in mille correnti e gorghi.
ma da quando esattamente hai perso la direzione, cincia?
da quant'é che ristai?
Forse non sono nuvole, forse è il fumo che si innalza nel cielo: è troia che brucia!
Eliminail senso si dissolve nei gorghi e nelle correnti dello Scamandro.
La verità ci resta appiccicata addosso, tra le ciglia soprattutto, e non è farina: è la cenere portata dal vento.
Elena è lì, dietro ai profili indentanti delle mura merlate.
Guarda giù e si guarda dentro.
Io non lo so. Mi aggiro alla ricerca di un senso nuovo.
Il vecchio viene sacrificato nel fuoco.
il senso nuovo. come un colore nuovo da dare alle pareti.
Eliminaforse c'è ià. forse devi solo togliere un po' di strati e ritrovare quello che c'è sotto.
forse è solo distacco da quel che sei veramente, forse è tutto qui, questo senso di sospensione che ci attanaglia, forse è solo un sottile velo di vapore che appanna lo specchio e non ci consente di vedere bene la nostra faccia.
rimmel raggrumato, profilo sfocato. colonne di fumo nero che si levano dal cadavere della città. è il momento di cercare l'orizzonte. la direzione. la partenza.
anziché allungare la mano e spannare lo specchio
Eliminami gratto la faccia fino a sanguinare...
egocentrica.
e stupida.
PS: non è vero, io lo specchio lo spanno col phon come se fosse il parabrezza dell'auto. ché voglia di togliere le ditate dallo specchio ZE-RO! ;-)
città in fiamme.
Eliminacolonne di fumo.
volti insanguinati.
se non è fake è fuck.
Ahahaha
EliminaUn fake ci salverà!!! O forse sarà un fuck???
ci toccherà organizzare un fake-fuck party.
Eliminagiusto per non sbagliare..
Bentornata, ormai aggiorni così poco.
RispondiEliminaGrazie :)
Eliminadisperdo le energie in mille rivoli e faccio fatica a concentrarmi su un pensiero solo. Piccolo, banale...non chiedo che sia originale, mi basta che sia uno o almeno uno per volta.
Mi piace che le cose perdano d'importanza. Mi piace l'idea che si svuotino. Bisogna lasciare posto, ogni volta, a nuove cose importanti. Non possiamo portare sempre tutto.
RispondiEliminaParole sante.
EliminaCerte volte vado in giro carica che manco uno sherpa!!! :-)
sei tornata...
RispondiEliminabene!
A volte ritorno:-)
EliminaGrazie
Il fatto che certe cose importanti possano svuotarsi fino ad annullarsi, mi spaventa da morire.
RispondiEliminaniente è assoluto.
Eliminase lo assolutizziamo d'ufficio è solo peggio...meglio stare bene adesi alla realtà.
Letti i commenti, direi che si tratta di farina del sacco scrotale.
RispondiEliminaLetto il tuo di commento mi sento di dirti che se non hai niente da dire faresti meglio a tacere.
EliminaNon vorrai mica cambiare abitudini proprio con me? Sono una donna e tu sui blog delle donne, è risaputo, non scrivi.eh!