martedì 4 luglio 2023

LA CASA DEGLI SPECCHI

 o di tutte le giostre su cui sali per gioco e finisci in frantumi.

[Museo storico della giostra]

C'è stato un tempo in cui chi era buono era buono e chi era cattivo era cattivo.

Famiglia di mamma- buoni!
Famiglia di papà-cattivi.

Mio fratello-buono!
Mia sorella-cattiva.

In bibilioteca-buoni!
In sala giochi-cattivi.

Tossici-cattivi! 
E tutti gli altri-buoni. E senza mai sognarsi di dire neanche grazie per questa bella lavata di faccia e di coscienza.

Poi a un certo punto, non saprei dire quando, è successo che quella che credevo  famiglia e casa si è rivelata una giostra e, come le giostre fanno, ha cominciato a girare. Sembrava finanche divertente.
C'erano pur sempre dei punti fermi, dei baluardi di bontà, su cui fissare lo sguardo per non perdere l'orientamento.

E poi basta. I baluardi sono caduti, alcuni se li è portati via il tempo altri la malattia.
Le pareti della giostra si sono rivelati specchi ed hanno cominciato a muoversi sempre più in fretta, senza darti mai il tempo di capire se quel volto distorto dalla rabbia e dal dolore fosse il tuo o quello di tua sorella, di tua madre, di tuo padre o dei tuoi figli.

Ad ogni attacco un'esplosione di schegge. Altro dolore. Senza riuscire a capire se fa più male a te o alla persona che volevi ferire. E allora, nel dubbio, attaccare più forte e più da vicino.

E non c'è niente, niente! che mi ferisca di più della cattiveria dei buoni,
di quelli che non trovano più il tempo, la voglia, la forza o la necessità di rimbiancare il sepolcro,
di quelli che tessono la tela e a un certo punto, ti invitano pure e davanti a una pizza, parlando del più e del meno ma senza lasciarsi scappare l'occasione, tirano su sprezzanti il mento e sparano

"Comunque, nonostante tutto, noi ci siamo tutte realizzate, abbiamo una vita felice...
e jedda, invece, stai cu'e cani!"

Perché la nostra essenza si riveli servono in fondo poche cose, un paio: la stanchezza ed il dolore.


9 commenti:

  1. siamo umani e poi col tempo crescono gli acciacchi e bisogna accontentarsi.
    Mio padre a 75 anni regalò la sua macchina a fratellone e decise di non guidare più, io mi feci carico di lui e poi di mia madre quando rimase sola.
    Non credo che potrò fare lo stesso, nonostante l'eredità che avranno i miei fgli sia superiore a quella ricevuta.
    Per non parlare poi di dolce consorte e dei suoi fratelli masculi, ché in casa dei suoi si usava non lasciare eredità alle fimmine, ciononostante con la volontà si supera tutto e non si portano rancori, perché altrimenti poi ne va di mezzo la salute.
    Guardati allo specchio e sorridi

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  2. Ti capisco! E credo anche che portare rancore sia il miglior modi di rovinarsi l'esistenza. A sorridere ci provo, con metodo e costanza anche se mica sempre mi riesce (e certe volte lo faccio con la naturalezza della buonanima di Berlusconi). Ma che cazzo di fatica...

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  3. Nella giostra di specchi che citi io ho sempre salvato solo mia sorella. Per dire anche con mia moglie ho rischiato la separazione tempo addietro, ma mia sorella difesa sempre ad oltranza su tutto e tutti. Arriva il giorno che mi dice cattiverie o cose che comunque non reputo giuste. Come se ne esce? Difendiamo i punti fermi: stanchezza, demoralizzazione, malattie.. ognuno ha le sue ragioni e noi dobbiamo difendere il fortino.. dobbiamo averlo tirato su col tempo 'sto fortino e ora si lotta, anche se ad ogni turno di guardia, oltre all'infinito fuori, devi dare un'occhiata pure alle tenebre dietro. E alla confusione dentro. In bocca al lupo!!

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  4. Mamma mia la fatica che costa stare dietro a questa giostra. E ogni volta è una vivisezione: e questo è un pezzo tuo - e te lo devi vedere tu- però sta attaccato a un pezzo mio - e questo me lo devo vedere io-. Non mollo ma ogni tanto vacilla e la tentazione di dire coraggio populi "sai che c'è? Andatevene tutti affanculo" è fortissima.

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  5. Invece grazie a voi che avete aperto per me le vostre giostre aiutandomi a mettere le cose in prospettiva! Grazie di cuore.

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  6. Cirinci, non vorrei che gli eventi della vita ti facessero invecchiare anzitempo.
    Io son appena aritornato da Scalea ed ho ancora l'odore della cipollona rossa sulle labbra

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    1. Madonna Scalea!!! Non ci vado da quando ero bambina. E come l'hai trovata? Sempre il solito votta volta? https://youtu.be/Rdp4E7R2JOA

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  7. e allora, sei tornata dal mare?
    hai mica deciso di abbandonare i tuoi cani!

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  8. Non dico nulla, perché per me la giostra sta funzionando benino, con tutti gli scongiuri del caso. non siamo attaccatissimi, forse, ma di certo non ci scambiamo, e questo a volte è pure tanto. Ma ognuno ha la sua strada da percorrere e son sicuro che per quanto sia faticosa la tua, la percorrerai tutta. E pure con i cani, che è sempre bello. 😉

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