venerdì 12 marzo 2010

TUTTO A PEZZI

Ultimamente tutto va in pezzi, mi si disarticola:
I miei pensieri
Le mie emozioni
I miei programmi

Io organizzo, analizzo, cerco di trovare un nesso e un senso e poi...crashhhhh.

Ieri sera è saltato il programma della serata ed allora ho preso:

150g di farina00;
150g di zucchero di canna grezzo, di quello coi grumi
che ti devi dar da fare per scioglierli...olio di gomito ci vuole (e anche uno sbattitore decente!);
100g di nocciole intere e poi via a ridurle in pezzi;
70g di cioccolato fondente amaro (ah...che amarezza) e via a sminuzzare anche quello;
3 uova intere
oddio....intere
intendiamoci, ho abilmente e preventivamente mandato in frantumi anche il loro guscio
con un unico colpo secco sul bordo della ciotola,
ma una volta scassinate ho usato tutto;
70g di olio
e per concludere una bustina di lievito che un pò di leggerezza  è fondamentale!

35minuti in forno a 160°

Et voilà!

Ciò che era a pezzi in pezzi non è più
ciò che era amaro si è tramutato in dolcezza.

martedì 9 marzo 2010

MEMENTO 21

Se questa è la tua miniera
è qui che devi cominciare a scavare.

VI INVITO TUTTI A CENA

...non a casa mia però.

Sto seriamente pensando di organizzare una cenetta semplice semplice, tra amici, lunedì 28 Marzo...sul tardi però.

Ingredienti:
un panino,
una birra, a chi piace...a me piace!
( ma si può decidere di bere anche altro che noi "siamo per la libertà!")
un seggio elettorale.

Ci troviamo tutti lì alla chiusura del seggio e chiediamo di votare!
Sono seria!

E proprio perchè sono seria vi invito caldamente a venire a cena già votati.

venerdì 5 marzo 2010

COSA C'E' NEI CASSETTI OLTRE AI SOGNI?


Una sala, un divano, una libreria...quelli lì.
Un cassetto, deve essere il mio , aperto.
I due amici se ne stanno lì vicini,
in piedi l'uno
l'altra seduta sulla spalliera del divano.
E lei è lì che fruga, che prende le mie cose,
non che gliene freghi niente -lei è fatta così!-
è solo per vedere,
per metterci la mano e il becco.
Sfila con gesto plastico una sottoveste di seta bianca
e rimane così, immobile, ad esibire tanta meraviglia;
neanche fosse l'assistente del mago che tira fuori il cilindro da un coniglio.

Ed io che penso
"ma perchè lo fa?
e perchè il suo amico mi guarda e non fa niente? 
ma si, tanto prima o poi dovrò portarle via..."

Detto fatto.
E io che stamattina avevo dato la colpa al tanto alcool,
al poco e scadente cibo di ieri sera,
all'essermi addormentata con la televisione accesa...

Un altro cassetto che si chiude.
E' vuoto ormai.
Anche i sogni sono scappati.

lunedì 1 marzo 2010

LA PIU' O LA MENO?

Negare
Omettere
Rinnegare

é Tradire.

Provo a dare un ordine,
provo a differenziare i pesi,
ma in fondo a che serve?

E' la somma che fa il totale
e cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambia:
il risultato fa male.

IO E DARWIN

Quando ero piccola, oltre a non stare mai zitta,
pensavo...
saltando anche un pò.


Quando ero piccola il primo di luglio si caricava la macchina a più non posso e si partiva per il mare,
un mese di mare!!!


Passava in fretta anche allora il tempo.

Al mio rientro fioccavano complimenti sulla mia abbronzatura
(la carnagione non proprio da scandinava aiuta
mentre le mie origini scandinave le tradiscono...le corna)
"machebellabambina, comeseiabbronzata, chemeravigliasembripropriounanegretta!"


Sono giunta alla conclusione, e cresciuta con l'idea, che
"nero é bello ma, purtroppo, non è per tutti"

Avrei potuto farne un teorema, con la mia vita per dimostrazione, se solo avessi saputo cosa è un teorema:
Ipotesi - Tutti i bambini nascono bianchi
(non avendone mai visto uno di altro colore...)
Tesi - Un bambino al sole si abbronza e diventa "proprio un bel negretto"


Io al mare ci stavo un mese, ce la mettevo tutta per abbronzarmi il più possibile "che il sole fa bene",
però poi mi riportavano a casa, sui monti, ed io non potevo che regredire e sbiadirmi!
ma vuoi mettere se uno al sole ce lo lasci....?!?!


 



 

giovedì 25 febbraio 2010

MEMENTO 20

Tu sei già grande.

VOLERE VOLARE

Ho preso un Praga...al volo
e invece avrei voluto prendere un volo per Praga.
Ma il biglietto non lo vendono all'edicola, giù, in metropolitana.

Dicevo
Sono scesa di corsa a prendere un panino...al volo.
Effettivamente la ragazza Eritrea che sta al banco dei panini
di solito gentilissima e sorridentissima
stavolta per poco non me lo lancia direttamente sui denti.

Busta sotto il braccio, passo frettoloso, testa bassa
imbocco il corridoio del metro che mi porta all'uscita più comoda.
La stessa, sempre quella, da ormai n anni.

Nella banalità di un niente,
di una semplice transizione da-a
tanto consueta da non meritare il benchè minimo sforzo di attenzione
mi sono sentita persa.

Mi sono sforzata di non piangere per le scale del metro
perchè, se non c'era nessuno?



 

mercoledì 24 febbraio 2010

ESCI DA QUESTO CORPO

C'è qualcosa dentro di me che chiede di essere riconosciuta, accolta e portata alla luce.
C'è una parte di me che reclama il suo posto in questo mondo.

Ho tagliato il mio blocco d'argilla
era fredda ma stranamente plastica

Ho chiuso gli occhi ed ho provato a sentire

C'è una forma già annidata nel blocco
si tratta solo di farla venir fuori


Ho provato e riprovato
mi sono persa e ritrovata
ho cambiato strada ed ho ricominciato
poi ho deciso di fermarmi.

Era lì, incompleta.
l'ho girata e rigirata
ho pensato di reimpastarla per la terza volta.

Poi mi sono distratta.
Tra un pensiero una parola ed un sorso di vino
l'ho vista, la forma:
un bambino rannicchiato che abbraccia il fianco della madre, la testa abbandonata sul suo petto;
un bambino che è dentro e che vuole uscire

Abbiamo ancora tante cose da dirci io e te...

 

lunedì 22 febbraio 2010

COME DICEVA IL MIO AMICO GIORGIO

O cincia cincia
beata te che non capisci un cazzo.

Courma!
A capodanno c'erano novecento pallincini, NO-VE-CEN-TO
ccioé, tu non puoi capire...