@amanda si, sicura! (sono un po' tranchant a tratti...ma tu non ti spaventare)
@pyp è da un po' di tempo che "ragiono" su testa e cuore. E quando c'è questa sorta di lavorio protratto nel tempo a volte capita: quando meno me lo aspetto arrivano dei pensieri che, lungi da essere verità assolute, sono l'essenza di ciò che ho pensato/letto/sentito/rimuginato.
@MDBS Una brava persona è quella che si comporta bene...ma si possono compiere gesti d'amore/amorevoli anche per puro senso del dovere, piuttosto che per vanità...
le cose fatte perché è giuto così sono atti di testa, le cose fatte per amore sono atti di cuore. si, direi così.
@amanda se una persona è così autentica e consapevole da sapere ciò che fa e perché lo fa il problema non si pone. La pancia invece è un'altra cosa.E' connessa con l'istinto, con l'intuito, con l'energia vitale e che l'amore abbia bisogno di tutto ciò è vero, ma è comunque un'altra cosa ancora.
Dal titolo del post, pensavo fosse la recensione di un qualche film alla Lars Von Trier et similia...invece la trovo una riflessione molto arguta, e l'istinto mi dice anche sofferta (ma non ti conosco, e spero di aver scritto una scemata)
Cioè essere tipo un'acqua cheta? Però mi fa riflettere sta cosa..alla fine l'amore non sempre c'è, perchè è un sentimento troppo grosso per poterlo "affibiare" a tante cose. Se non c'è mai, nessun tipo di amore intendo, è un altro paio di maniche...
@Massenzio mi numero i memento...come dire "si, si, ho capito, mo me lo segno" poi se in pratica riesco a ricordarmelo o meno è tutta un'altra storia. E si, hai ragione, sofferto è sofferto
sicura sicura?
RispondiEliminadi che amore parliamo?
di darlo? di riceverlo? e per poterlo ricevere bisogna saperlo dare?
ma forse hai ragione, cancella tutto
Non è che una cosa sia necessariamente legata all'altra. Ma perché questi pensieri?
RispondiEliminatrovo una certa incongruenza,ma spiegati meglio,forse non ho capito bene cara...
RispondiElimina@amanda
RispondiEliminasi, sicura!
(sono un po' tranchant a tratti...ma tu non ti spaventare)
@pyp
è da un po' di tempo che "ragiono" su testa e cuore. E quando c'è questa sorta di lavorio protratto nel tempo a volte capita:
quando meno me lo aspetto arrivano dei pensieri che, lungi da essere verità assolute, sono l'essenza di ciò che ho pensato/letto/sentito/rimuginato.
@MDBS
Una brava persona è quella che si comporta bene...ma si possono compiere gesti d'amore/amorevoli anche per puro senso del dovere, piuttosto che per vanità...
le cose fatte perché è giuto così sono atti di testa, le cose fatte per amore sono atti di cuore.
si, direi così.
per puro senso del dovere è carità e non amore, l'amore nasce dalla pancia, dalle viscere e non è ragionato
RispondiElimina@amanda
RispondiEliminase una persona è così autentica e consapevole da sapere ciò che fa e perché lo fa il problema non si pone.
La pancia invece è un'altra cosa.E' connessa con l'istinto, con l'intuito, con l'energia vitale e che l'amore abbia bisogno di tutto ciò è vero, ma è comunque un'altra cosa ancora.
Mi viene in mente giudizi universali di Samuele Bersani. Sarebbe meglio/bello essere sereni e basta verrebbe tutto più facile.
RispondiElimina@bill foster
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=g1_tYi9zWcg
(la stavo ascoltando prima di scrivere il post...)
cirincia il 23 passa dalle mie parti ci sono i regali di natale, ma passa pure il 22 il 24 e quando ti garba
RispondiEliminaDal titolo del post, pensavo fosse la recensione di un qualche film alla Lars Von Trier et similia...invece la trovo una riflessione molto arguta, e l'istinto mi dice anche sofferta (ma non ti conosco, e spero di aver scritto una scemata)
RispondiEliminaCioè essere tipo un'acqua cheta?
RispondiEliminaPerò mi fa riflettere sta cosa..alla fine l'amore non sempre c'è, perchè è un sentimento troppo grosso per poterlo "affibiare" a tante cose.
Se non c'è mai, nessun tipo di amore intendo, è un altro paio di maniche...
@Massenzio
RispondiEliminami numero i memento...come dire "si, si, ho capito, mo me lo segno" poi se in pratica riesco a ricordarmelo o meno è tutta un'altra storia.
E si, hai ragione, sofferto è sofferto
@around
RispondiEliminavale per gli altri quanto per noi stessi...
e poi bisognerebbe anche distinguere tra il non essere cattivi, e l'esser realmente buoni, forse.
RispondiElimina@Kovalski
RispondiEliminaeh, mica facile...
la prima parola che mi viene in mente è generosità.
sì.
RispondiEliminaed empatia, anche, credo. proprio nel senso di sapersi davvero calare nell'altro.
@kovalski
RispondiEliminaempatia sarà la parola del giorno.
una delle ultime lette ieri sera prima della nanna, una delle prime lette (qui!) stamattina.
grazie
allora sarà un giorno empatico :-)
RispondiElimina