martedì 20 dicembre 2011

MEMENTO 40

Essere una brava e buona persona
non vuol dire essere capaci di amore.

18 commenti:

  1. sicura sicura?
    di che amore parliamo?
    di darlo? di riceverlo? e per poterlo ricevere bisogna saperlo dare?
    ma forse hai ragione, cancella tutto

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  2. Non è che una cosa sia necessariamente legata all'altra. Ma perché questi pensieri?

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  3. Anonimo15:21

    trovo una certa incongruenza,ma spiegati meglio,forse non ho capito bene cara...

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  4. @amanda
    si, sicura!
    (sono un po' tranchant a tratti...ma tu non ti spaventare)

    @pyp
    è da un po' di tempo che "ragiono" su testa e cuore. E quando c'è questa sorta di lavorio protratto nel tempo a volte capita:
    quando meno me lo aspetto arrivano dei pensieri che, lungi da essere verità assolute, sono l'essenza di ciò che ho pensato/letto/sentito/rimuginato.

    @MDBS
    Una brava persona è quella che si comporta bene...ma si possono compiere gesti d'amore/amorevoli anche per puro senso del dovere, piuttosto che per vanità...

    le cose fatte perché è giuto così sono atti di testa, le cose fatte per amore sono atti di cuore.
    si, direi così.

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  5. per puro senso del dovere è carità e non amore, l'amore nasce dalla pancia, dalle viscere e non è ragionato

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  6. @amanda
    se una persona è così autentica e consapevole da sapere ciò che fa e perché lo fa il problema non si pone.
    La pancia invece è un'altra cosa.E' connessa con l'istinto, con l'intuito, con l'energia vitale e che l'amore abbia bisogno di tutto ciò è vero, ma è comunque un'altra cosa ancora.

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  7. Mi viene in mente giudizi universali di Samuele Bersani. Sarebbe meglio/bello essere sereni e basta verrebbe tutto più facile.

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  8. @bill foster

    http://www.youtube.com/watch?v=g1_tYi9zWcg

    (la stavo ascoltando prima di scrivere il post...)

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  9. cirincia il 23 passa dalle mie parti ci sono i regali di natale, ma passa pure il 22 il 24 e quando ti garba

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  10. Dal titolo del post, pensavo fosse la recensione di un qualche film alla Lars Von Trier et similia...invece la trovo una riflessione molto arguta, e l'istinto mi dice anche sofferta (ma non ti conosco, e spero di aver scritto una scemata)

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  11. Cioè essere tipo un'acqua cheta?
    Però mi fa riflettere sta cosa..alla fine l'amore non sempre c'è, perchè è un sentimento troppo grosso per poterlo "affibiare" a tante cose.
    Se non c'è mai, nessun tipo di amore intendo, è un altro paio di maniche...

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  12. @Massenzio
    mi numero i memento...come dire "si, si, ho capito, mo me lo segno" poi se in pratica riesco a ricordarmelo o meno è tutta un'altra storia.
    E si, hai ragione, sofferto è sofferto

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  13. @around
    vale per gli altri quanto per noi stessi...

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  14. e poi bisognerebbe anche distinguere tra il non essere cattivi, e l'esser realmente buoni, forse.

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  15. @Kovalski
    eh, mica facile...
    la prima parola che mi viene in mente è generosità.

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  16. sì.
    ed empatia, anche, credo. proprio nel senso di sapersi davvero calare nell'altro.

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  17. @kovalski
    empatia sarà la parola del giorno.
    una delle ultime lette ieri sera prima della nanna, una delle prime lette (qui!) stamattina.
    grazie

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  18. allora sarà un giorno empatico :-)

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