mercoledì 15 maggio 2019

I BAMBINI CI GUARDANO

COME ON,
LET'S TALK ABOUT CRIME AND JUSTICE
dice il Teacher.
"Minghia, mica cotiche" penso io (solo perché lui mi avrebbe detto "in English, please" e io che ne sono di come si chiamano le cotiche in quel di London)

La semplificazione indotta dall'utilizzo di una lingua foresta fa uscire l'essenziale e, molto spesso, si riduce a mostrare il peggio che si annida in ognuno di noi.

Immaginate un assetto tipo Porta a Porta, con tanto di sigla, di Bruno Vespa, esperti e pubblico con diritto di parola.

Per combattere il crimine ci vorrebbero:
più polizia e più controlli, punizioni più severe, meno regole perché sono troppe per conoscerle tutte e poi certo che la gente delinque, essere informati sul carcere sin da piccoli così ti passa la voglia di andarci, più educazione perché i giovani devono imparare che "rules are rules", le regole sono le regole.

A quale punto del discorso secondo voi ho cominciato a vedere rosso e a sbuffare e caricare come un toro nell'arena?

PS: poi lo so che non è l'Arena.
Hops sorry, però quello è Giletti.

14 commenti:

  1. Sai che informare sul carcere sarebbe forse un buon deterrente? Da un lato, molti ci pensano bene, dall'altro ci sono quelli che penseranno sia comunque figo andarci. E allora li puoi mettere in manicomio :)

    Moz-

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  2. Accidenti, mi hanno chiuso i manicomi però.
    C'è un vuoto Moz, una voragine di processo.
    Che facciamo, come ce la gestiamo?

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  3. noi saremmo la patria del diritto ( un pò meno del dovere...)

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    1. Eh, saremmo.
      Diritto, rovescio, diritto, rovescio
      Ci sferruzziamo una bella benda così non vediamo il baratro.

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  4. - Ah, beh; si', beh.
    - Un re che piangeva seduto sulla sella
    piangeva tante lacrime, ma tante che
    bagnava anche il cavallo!

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    1. No, non piangeva nessuno...almeno per il momento.

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  5. Tirano venti di di ignorantismo abbruttito, e non sono per nulla rassicuranti :-(

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    1. La semplificazione ad oltranza, la banalizzazione sino al totale scollamento della realtà.
      Bleah! (Faceva rima...)

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  6. Superficialità, discorsi di pancia, ignoranza oramai conclamata ed assenza di una capacità dialettica e di ascolto scritta (ma anche parlata) superiore ad una riga più emoticons, sono gli ingredienti principali di certi ragionamenti sul genere di quello che ci hai riportato.

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    1. È così, Unfortunately!
      A volte anche solo per pigrizia, il che è drammatico

      Benvenuto, è un piacere averti qui.

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  7. la piattezza è quello che è. "per il figli di p***ana non è normale essere diversi" (cit.)

    riguardo le lingue: so dire solo tavolo, bistecca e tette. però in una dozzina di lingue. come sto andando?

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    1. Che ci siano piattezza e tette nello stesso commento è divertente.

      La comunicazione è efficace se raggiunge il suo scopo quindi si, vai alla grande!
      Continua così!

      Ciò detto :-)
      In questi momenti di piattume generale un figlio di puttana vero, di quelli arguti, con n le sinapsi affilate come coltelli forse sarebbe già un bene.

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  8. È sempre bello leggerti ;)

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