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lunedì 25 gennaio 2010

E IO SONO INGEGNERE

e se mi fai incazzare, prima o poi,
lo giuro che
ti disintegro per parti.

IO NON CI STO

a farmi analizzare come un qualsiasi elemento di un campione più o meno significativo
per poi essere finalmente collocata nella media o nello scarto.

D'altra parte è cosa risaputa:
la statistica è quella disciplina per cui se hai la testa nel forno e il culo nel congelatore
stai mediamente bene.

venerdì 22 gennaio 2010

LA MALA EDUCATION

Uno ti urta in metropolitana e la prima frase che ti affiora sulle labbra é "mi scusi"


Ti dimentichi che, nell'insalata, sarebbe meglio mettere prima l'aceto e poi l'olio
sorridi, fai labbrino e poi dici "mi sono dimenticata, mi dispiace"


Mi ricordo che ero ragazzina e, come tutti i santissimi giorni che Dio ha creato,
passeggiavo in villa con le amiche parlando del più e del meno


Come al mio solito parlavo e gesticolavo
gesticolavo e,  novella Arianna, mi perdevo dietro al filo dei discorsi.


E a un certo punto SHDEEEEENG
una sonorissima tranvata
al quale è seguito il più prevedibile e concitato dei "mi scusi"


....ERA UN PALO!

mercoledì 13 gennaio 2010

FINCHE' DURA

l'abbronzatura il lavoro non mi fa paura!

Nulla mi turba, nulla mi spaventa.
Le rogne incalzano e io mi sposto un pò più in là.
La carogna mi segue da vicino,
aspetta un mio momento di distrazione per montarmi in spalla,
ma io sorrido e fischiettando accelero il passo
ancheggiando anche un pò, che male non fa.

Mi sa mi sa che nel we faccio un richiamino...
non mi posso concedere più di una lampada
e lo so che è un laido barbatrucco
ma basta non dirlo a nessuno

mi raccomando
shhhhhhhhhhh
acqua in bocca ;-)

martedì 22 dicembre 2009

VOILA LA NEIGE

La prima neve ieri sembrava proprio polistirolo
pallini bianchi spazzati dal vento
che mi danzavano davanti agli occhi
mentre tutta intirizzita camminavo contro vento, il naso all'insù.

Come i bimbi che, mentre la mamma li trascina via tirandoli per la mano,non si fanno certo distrarre!
Imperterriti, nasino all'insù, scrutano il cielo con sguardo concentrato.
E' importante, stanno cercano di capire o immaginare 
da dove arrivano tutti quei pallini? chi mai li sta lanciando?
dove li tiene? dove li compra? magari se li fa, ma come?

O forse per loro, beati, immaginare e capire è un tutt'uno
immaginare la soluzione è già aver svelato l'arcano.

Vi svelo un segreto ma shhhhhhhhhh
non ditelo a nessuno: 
se solo si fosse alzata un pò la temperatura
tutti quei pallini ghiacciati sarebbero esplosi come tanti pop corn

venerdì 11 dicembre 2009

PASSI e CONTRAPPASSI


A volte ci si tortura, ci si viviseziona per capire a fondo il perchè delle cose;
si ritorna mille volte sugli stessi passi
per vedere se la verità non si è forse nascosta tra le pieghe degli eventi;
si batte palmo a palmo a palmo la memoria quasi ad assicurarsi che non si è dimenticato nè tralasciato niente, che tutto è stato debitamente archiviato e che a tempo debito sarà prontamente analizzato.

E poi ci si arrovella per far quadrare i conti,
perchè alla fine tutto torni,
perchè alla fine ogni tassello vada al suo posto,
ogni gesto, ogni scelta, nel suo mucchiettino:
"giusto/sbagliato", "vero/falso".
Una notte come tante,
il sonno che non arriva,
la rabbia che monta, sorda,
il fumo delle rigarette che sale ma non si porta via nessun pensiero,
anzi, ogni pensiero ristagna lì con l'odore del fumo.
E non ti viene nemmeno in mente che magari basterebbe aprire la finestra,
per far uscire il fumo ed i pensieri e lasciare entrare la notte.
E poi il sonno ti prende, per sfinimento.
Suona la sveglia,
ti alzi mezz'ora dopo porconando
tanto sei già in ritardo di un'ora, il tempo per tirar giù altri due porconi ormai ce l'hai.
E ti ritorna alla mente, come dal nulla, una storia che hai letto tanto tempo fa ma è come se la stessi leggendo adesso.
C'era una montagna,
c'era un uomo, c'era una bici, c'era una scalata rimasta intentata,
c'era una ballerina in tutù, tutta svolazzi di mani,
c'era un camion, c'erano delle putrelle, c'era uno schianto.
E poi sulla strada che portava alla stessa montagna
per tentar la scalata che -quella volta si- sarebbe riuscita
c'era un uomo, c'era una bici
...c'era la macchina che l'ha investito.

giovedì 10 dicembre 2009

PIENEZZA

Non ce n'è,
sono tanta e sono tante cose.


Quando amo amo
quando sono felice danzo salto e volteggio
quando mi sento leggera cammino ad almeno un metro da terra
quando sono triste piango tutte le mie lacrime
quando mi sento pesante sprofondo fino al centro della terra
quando mi incazzo so essere una furia
quando ho paura mi si gela il sangue nelle vene
quando decido di lanciare una sfida non mi piego e non mi spezzo
quando mangio mangio
quando bevo bevo
quando do do tutto, fino in fondo
quando vado via è per non tornare più
....quando vado via...


 

giovedì 3 dicembre 2009

CHI ROMPE PAGA

e i cocci sono i miei!
Com'è sta storia???
Mi spiace ma qui c'è qualcosa che non torna...
e i conti si devono fare
e alla fine, almeno loro, devono tornare.


In quanto a rompere hai decisamente rotto!!!
In quanto a pagare per il momento segno, ti faccio credito, non ti preoccupare pagherai....
Attenzione però, non accetto pagamenti rateizzati.
Dimenticavo, per correttezza mi corre l'obbligo di informarti che ho un amico che lavora nel "recupero crediti"...


In quanto ai cocci ti faccio una bella doggybag e te li riporti a casa,
perchè casa mia è piccola e mi impicciano se me li ritrovo tra i piedi ad ogni passo.

martedì 1 dicembre 2009

REGALI INATTESI

Dopo giorni e giorni di grigio e pioggia ininterrota
quasi quasi ti scappa la voglia di alzare gli occhi al cielo.

Un messaggio"hai le finestre rivolte a est? guarda che spettacolo"
La mia finestra dà su piazzale Loreto,
non ci sono molti motivi per guardar fuori
a volte qualche ciocco ma non amo guardare dall'alto nè i casini nè le altrui disgrazie.
A dire il vero non ci sono neanche particolare motivi per restare in questo ufficio
se non che 17 anni ormai sono passati, altri tre posso aspettare,
ma alla fine del ventennio voglio essere qui quando lo appenderanno per i piedini!

Ho colto al volo il suggerimento,
sciarpa, sigaretta, accendino e sono scappata sul ballatoio.

Meraviglioso!

Le nuvole sembrano di zucchero filato colorato sulle cime maestose delle montagne innevate
Rosa, arancio, fucsia e l'azzurro via via più cupo del cielo
un incanto.

E poi gli stormi di storni

Mi perdo a seguire il loro volo
e li invidio profondamente
quanto vorrei poter volare
leggera libera
e guardare tanta meraviglia da un'altra prospettiva

Non dico un paio d'ali
ma datemi almeno un paracadute!!!!

lunedì 30 novembre 2009

L'ERBA VOGLIO...

Vorrei immergermi in una vasca d'acqua calda
ad occhi chiusi lasciarmi galleggiare
i penseri disciolti in una nuvola di vapore.


Vorrei trovarmi sotto una cascata
sentire la forza dell'acqua che scivola sulla testa, sul collo, lungo la schiena,
che scioglie ogni tensione e porta via ogni peso.


Vorrei chiudere gli occhi e ritrovarmi come d'incanto a Pantelleria
rannicchiata nel ventre caldo, umido, accogliente e protettivo della madre terra
la testa tra le ginocchia
nelle orecchie solo il tamburo del mio cuore.


 

venerdì 27 novembre 2009

LIMBO

Da quando mi hanno detto che il limbo non esiste, in momenti come questo, non so più dove pensarmi.
Prima averi detto " mi sento come in un limbo"
Adesso?che faccio?
Sto, tra color che sono sospesi.

Vago, ciondolo, mi aggiro svogliata
cercando uno spunto, uno slancio, un guizzo di creatività
ma oggi proprio non ne trovo.

Sarà sto grigio, sarà sta pioggia, sarà che è venerdì...
sarà
ma mi sta crescendo il muschio sull'anima.



mercoledì 18 novembre 2009

ERMETE TRISMEGISTO

Ovvero Hermes il tre volte grandissimo.


Il 3 è il numero perfetto, il primo tra i primi!
E' che per arrivare alla perfezione del 3 bisogna passare dall'1 e dal 2,
Mettere in gioco le energie del doppio e dell'indivisibile.


Scusate se do i numeri è che stanotte ho dormito poco


 

martedì 17 novembre 2009

IN VINO VERITAS

Il vino invecchiando, si sa, diventa più buono
ma per gustarlo al meglio è bene procedere con cura ed attenzione.


Un vino importante ho bisogno di prendere aria, di ossigenarsi prima di essere gustato.
A questo punto della storia serve
un signor vino,
un signor decanter,
ed una signora candela.


Mentre il vino fluisce gorgogliando dolcemente dalla bottiglia al decanter
voi, mi raccomando, non vi distraete, non perdetelo mai di vista.


Quando la posa, sollevandosi dal fondo, arriva a sfiorare il collo della bottiglia
STOP
é ora di fermarsi
altrimenti inquinerà irrimediabilmente il vostro prezioso nettare.

Mi sa che funziona così anche nelle relazioni.
Bisogna avere il coraggio di fermarsi in tempo
Prima di arrivare a vedere lo sporco
Prima di arrivare a sollevare il torbido.

Se no poi ti resta in bocca quel saporaccio orrendo,
quella sensazione orribile di schifo,
e fanculo la bottiglia buona.


Dove si compra una candela a raggiX?

lunedì 16 novembre 2009

UN MOTIVO CI SARA'

se ho occhi così grandi.

Ho come fame di vedere, da sempre.

I colori, le persone, l'arte, il mondo
tutto ciò che dà  sapore alla mia vita mi arriva al cuore ed alla mente attraverso gli occhi.

Adesso ho fame di novità!

martedì 10 novembre 2009

I TEMPI DEI VERBI

Quando mi sento così
voglio solo che passi.

Che passi il tempo
quello che mitiga il dolore, smussa gli spigoli, quello che rende giustizia.

Che passi questa malinconia.

Che passi questo tempo incerto.

Sai, invece, che vorrei?
Che passasse un tsunami a portarmi via.

 


 






 

lunedì 2 novembre 2009

UNA GIORNATA DI PIOGGIA

basta e avanza...mi stanno già spuntando le branchie!


Evoluzione ed adattamento della specie.
E dire Messere Darwin che c'è chi non è daccordo e dice che l'evoluzionismo è tutta un'illusione.
(dottrina cattolica a parte, per non entrare nel tunnel delle polemiche e rischiare di non uscirne più)


Io invece ultimamente ci penso, ci penso e anche tanto.

A come cambiano le cose, a come mutano le situazioni e gli stati d'animo
e a come noi mutiamo con esse.


Ci adattiamo o ci evolviamo?
Ci educhiamo o ci rassegnamo?

martedì 20 ottobre 2009

BASTA POCO

cche cce vò
per far prendere ad una giornata la giusta piega,
perché quel ghigno che mi si é stampato in faccia dopo il brutto sogno di stanotte decida, in fine,
di atteggiarsi a sorriso pieno.

Non siamo tutte della Monna Lisa,
il sorriso enigmatico non sempre conferisce fascino,
mi dico guardandomi allo specchio.

A volte è timore,
a volte è insicurezza,
a volte è prudenza,
a volte semplicemente timidezza.

A volte è come se la linea del sorriso seguisse le tracce lasciate dalla lacrime appena versate.
Le lacrime conoscono la potenza di un torrente in piena,
smuovono dolori che ormai pensavi sedimentati,
scavano solchi sul volto e sul cuore.

un "buongiorno" inatteso,
un "amore" lasciato rotolare a mezza voce
scaldano  il cuore e asciugano le lacrime.

Secondo me é dal cuore che sgorgano le lacrime!






 

venerdì 16 ottobre 2009

PERCEZIONE

che non è sensazione.


Sensazione è "oggettiva" e comparabile.
Se é caldo é caldo, se é freddo é freddo, se é liscio é liscio...rassicurante!


Percezione è soggettiva, percezione é tutto ciò che sei e che sei stato fino a quel momento.
Percezione parla di te.


La tua mano é piccola, bella
viene voglia di tenerla stretta
ma sarà perché è così piccola che non viene da chiedere, piuttosto viene voglia di dare.

giovedì 15 ottobre 2009

STORIE A VELA

Seduta a cavalcioni del paramare guardavo le vele e gli scampoli di cielo ritagliati tra l'albero e le sartie.
Sentivo tutto: il rumore del mare, lo sbattere delle vele, le voci dei miei compagni, i comandi del capitano.
Anche il mio corpo era allerta, pronto a svolgere il suo compito in armonia col vento, col mare e con il resto della ciurma.

Un compito semplice stare alle volanti,
segui la randa ed eviti di darle fastidio e quando lei se ne va tu cazzi.

La barca come la vita, come questa storia.

Tracciare la rotta
sentire il vento
bordeggiare...

per andare per mare
serve un punto d'arrivo, una meta condivisa
serve saper accettare che se cambia il vento il viaggio cambia, ma non si interrompe
serve competenza
serve fiducia

questo pensavo, con tutti i sensi allerta
mentre con la coda dell'occhio  vedevo ondeggiare pericolosamente il bozzello

cazzo, allora

prima che m'arrivi in testa.


 

venerdì 25 settembre 2009

MEMENTO 6

Non sarà mai il mare
ma anche la piscina fa bene al corpo ed allo spirito.