La Terra è cosa viva
e, come me, può resistere a lungo agli urti della vita!
A lungo, non ad oltranza!
Resisti finchè puoi,
accumuli energia fino a quando
non raggiungi il limite.
Di terremoto in terremoto sto avanzando,
di scossa in scossa evolvo.
Ogni volta resto inerme, stremata, a capo chino, davanti alle macerie.
E poi, pian piano, risollevo la testa.
Il respiro prende coraggio e diventa un urlo.
Gli occhi, senza aprirsi, lasciano andare le lacrime
pesanti, calde, salate
tante da inzuppare la terra
che pian piano,può rifiorire.
PS: Al momento mi sembra di sfrattare macerie da una vita.
A volte faccio una fatica immane,
a momenti penso che non ce la farò mai,
altre volte riesco a farlo ridendo e canticchiando.
Se, tra il lusco ed il brusco, arriva una scossa di assestamento...
scatta il porcone!!!