lunedì 1 marzo 2010

IO E DARWIN

Quando ero piccola, oltre a non stare mai zitta,
pensavo...
saltando anche un pò.


Quando ero piccola il primo di luglio si caricava la macchina a più non posso e si partiva per il mare,
un mese di mare!!!


Passava in fretta anche allora il tempo.

Al mio rientro fioccavano complimenti sulla mia abbronzatura
(la carnagione non proprio da scandinava aiuta
mentre le mie origini scandinave le tradiscono...le corna)
"machebellabambina, comeseiabbronzata, chemeravigliasembripropriounanegretta!"


Sono giunta alla conclusione, e cresciuta con l'idea, che
"nero é bello ma, purtroppo, non è per tutti"

Avrei potuto farne un teorema, con la mia vita per dimostrazione, se solo avessi saputo cosa è un teorema:
Ipotesi - Tutti i bambini nascono bianchi
(non avendone mai visto uno di altro colore...)
Tesi - Un bambino al sole si abbronza e diventa "proprio un bel negretto"


Io al mare ci stavo un mese, ce la mettevo tutta per abbronzarmi il più possibile "che il sole fa bene",
però poi mi riportavano a casa, sui monti, ed io non potevo che regredire e sbiadirmi!
ma vuoi mettere se uno al sole ce lo lasci....?!?!


 



 

giovedì 25 febbraio 2010

MEMENTO 20

Tu sei già grande.

VOLERE VOLARE

Ho preso un Praga...al volo
e invece avrei voluto prendere un volo per Praga.
Ma il biglietto non lo vendono all'edicola, giù, in metropolitana.

Dicevo
Sono scesa di corsa a prendere un panino...al volo.
Effettivamente la ragazza Eritrea che sta al banco dei panini
di solito gentilissima e sorridentissima
stavolta per poco non me lo lancia direttamente sui denti.

Busta sotto il braccio, passo frettoloso, testa bassa
imbocco il corridoio del metro che mi porta all'uscita più comoda.
La stessa, sempre quella, da ormai n anni.

Nella banalità di un niente,
di una semplice transizione da-a
tanto consueta da non meritare il benchè minimo sforzo di attenzione
mi sono sentita persa.

Mi sono sforzata di non piangere per le scale del metro
perchè, se non c'era nessuno?



 

mercoledì 24 febbraio 2010

ESCI DA QUESTO CORPO

C'è qualcosa dentro di me che chiede di essere riconosciuta, accolta e portata alla luce.
C'è una parte di me che reclama il suo posto in questo mondo.

Ho tagliato il mio blocco d'argilla
era fredda ma stranamente plastica

Ho chiuso gli occhi ed ho provato a sentire

C'è una forma già annidata nel blocco
si tratta solo di farla venir fuori


Ho provato e riprovato
mi sono persa e ritrovata
ho cambiato strada ed ho ricominciato
poi ho deciso di fermarmi.

Era lì, incompleta.
l'ho girata e rigirata
ho pensato di reimpastarla per la terza volta.

Poi mi sono distratta.
Tra un pensiero una parola ed un sorso di vino
l'ho vista, la forma:
un bambino rannicchiato che abbraccia il fianco della madre, la testa abbandonata sul suo petto;
un bambino che è dentro e che vuole uscire

Abbiamo ancora tante cose da dirci io e te...

 

lunedì 22 febbraio 2010

COME DICEVA IL MIO AMICO GIORGIO

O cincia cincia
beata te che non capisci un cazzo.

Courma!
A capodanno c'erano novecento pallincini, NO-VE-CEN-TO
ccioé, tu non puoi capire...

venerdì 19 febbraio 2010

LOTTO

Mi sono svegliata di soprassalto
la mente lucida, come solo in piena notte accade.
La mia lampada di sale era ancora accesa
la pioggia batteva forte contro le persiane
non capivo se era già mattina o ancora notte fonda
come mi dovevo sentire?
pronta per una nuova giornata
o pronta per affrontare il sonno?

poi ho realizzato:
18-02-1998 un inizio 
18-02-2010 una fine
credo che si sia chiuso un periodo
c'erano cose che dovevo vedere, toccare, fare
detto tra noi, qualcuna me la potevo pure risparmiare...ma si sa, col senno di poi, son bravi tutti.

adesso è arrivato il tempo di raccogliere

tanto per cominciare io questi numeri me li gioco.

giovedì 18 febbraio 2010

ALL'ARMI

C'è stato un momento, un tempo, forse un'era lontana in cui tutto era semplice.
Nel delirio dell'oggi viaggio indietro nel tempo
passo passo
giorno dopo giorno
fino a quel tempo lontano.

Ora lo so
il marasma di oggi affonda le sue radici in quel mondo fatato

Forza e coraggio
devo armare il mio braccio
far cadere le bende dagli occhi
e squarciare quel velo.

mercoledì 17 febbraio 2010

DIRITTI E ROVESCI

I miei pensieri oscillano come un pendolo tra un passato e un futuro non ben definito.
Una via di fuga che passa dal dove vengo al dove vorrei andare...tutto per non stare così, qui e ora.

Sondaggio: i desideri ipotetici di un'italiana
una casa
un amore
un figlio


si parla e si sparla del diritto alla casa
si parla e si sparla del diritto alla maternità
(più o meno consapevole, ma questo è un altro sondaggio e un altro capitolo della mia storia)


E se anche l'amore fosse un diritto?
Un diritto ha senso solo se è esercitato:
se non lo si esercita decade
se decade deperiscono gli spazi per esercitarlo.


Esercitare il proprio diritto ad amare ed a farsi amare...
che a non parlare e a non raccontarsi si finisce per non avere più niente da dire.


 

MEMENTO 19

Cultura, Soldi, Sesso, Moralità, Buona educazione


Chi ne ha non ne parla.


 

venerdì 12 febbraio 2010

IL DENTRO E IL FUORI

Ieri sera sono tornata a casa ed ho trovato tutto ribaltato!


No, non sono i ladri (mica scemi i ladri, figurati se vengono a casa mia...si sentirebbero in dovere di lasciarmi qualcosa)


Il padrone di casa mi cambia la cucina...e fin qui tutto ok!


Pensili smontati e sparsi in giro per la casa (e quando dico casa parlo di 35m², non della reggia di caserta!)
il loro contenuto a spaglio sul tavolo, sul pavimento unica accortezza:il cibo in uno scatolone.
sul piano cottura un armadietto, un telo protettivo accartocciato che quindi non proteggevo un corno,
polvere ovunque...anche sulle tazze e le posate che  avevo lasciato nel lavello dalla colazione.


Ed proprio così che io mi sento.

giovedì 11 febbraio 2010

CROCHET

Le emozioni sono strane creature
a volte leggere e luminose
a volte esplosive
a volte dense e scure, come piombo fuso

non hanno corpo
non hanno forma
ma se dovessi disegnarle le vedrei piccole, sferiche, munite di piccoli uncini

nascono
fluttuano
e si agganciano ad altre emozioni nate in altri luoghi, in altri momenti

creano strane catene
il dna del mio mondo interiore
di elica in elica non posso non agganciare mia madre

se solo tu riuscissi ad agganciare tuo padre...

RAZZISMI

Non riesco a leggere i blog con lo sfondo nero.
Potrebbero contenere meraviglie
ma mi fanno male agli occhi.

martedì 9 febbraio 2010

CASTELLI IN ARIA

Scelgo con cura le mie carte.
fanti e cavalli per andare lontano,
dame per il calore della compagnia,
re di spade,
regina di cuori.

arriva un colpo di vento
le solleva
le fa turbinare

é solo un dispetto?
cessa il vento
le mie carte ricadono sul pavimento in ordine sparso.

 

mercoledì 3 febbraio 2010

IL MIO AMORE E' UN DRAGO

Adesso non ho tempo di raccontare perchè (mi tocca lavorare!)
ma è importante dirlo adesso...
 

venerdì 29 gennaio 2010

URLEREI

se servisse a qualcosa
se servisse a farmi sentire
se solo sentire bastasse a capire

e allora mi metto a tacere

solo il rumore assordante dei battiti del mio cuore
sempre più incalzanti, sempre più insistenti

come se stessi correndo
come se stessi precipitando
come se mi stessi precipitando verso il baratro


sul fondo, ad aspettarmi, le mie paure
quelle di sempre

 

giovedì 28 gennaio 2010

SCIOGLIERE

Disfare legature


Liberare
Rilassare
Soddisfare

mercoledì 27 gennaio 2010

MEMENTO 17

Se vuoi mangiare qualcosa di leggero
il ristorante messicano non va bene!

martedì 26 gennaio 2010

IL SILENZIO E' D'ORO

Quello che penso oggi...non lo posso dire


Non gli so dare forma, perchè forma non ha

è desiderio
è calore
è incertezza

se provo a dargli un nome
lo perdo in un sospiro.

lunedì 25 gennaio 2010

E IO SONO INGEGNERE

e se mi fai incazzare, prima o poi,
lo giuro che
ti disintegro per parti.

IO NON CI STO

a farmi analizzare come un qualsiasi elemento di un campione più o meno significativo
per poi essere finalmente collocata nella media o nello scarto.

D'altra parte è cosa risaputa:
la statistica è quella disciplina per cui se hai la testa nel forno e il culo nel congelatore
stai mediamente bene.

venerdì 22 gennaio 2010

LA MALA EDUCATION

Uno ti urta in metropolitana e la prima frase che ti affiora sulle labbra é "mi scusi"


Ti dimentichi che, nell'insalata, sarebbe meglio mettere prima l'aceto e poi l'olio
sorridi, fai labbrino e poi dici "mi sono dimenticata, mi dispiace"


Mi ricordo che ero ragazzina e, come tutti i santissimi giorni che Dio ha creato,
passeggiavo in villa con le amiche parlando del più e del meno


Come al mio solito parlavo e gesticolavo
gesticolavo e,  novella Arianna, mi perdevo dietro al filo dei discorsi.


E a un certo punto SHDEEEEENG
una sonorissima tranvata
al quale è seguito il più prevedibile e concitato dei "mi scusi"


....ERA UN PALO!

MEMENTO 16

LA SVEGLIA, CAZZO!!!!

giovedì 21 gennaio 2010

MEMENTO 15

Chi non crede alle coincidenze se le perde!

venerdì 15 gennaio 2010

ANAGRAMMI CELESTI

La luna si mette nel mezzo ma lo fa con giudizio
Tra la terra e il sole, in congiunzione con Venere.

L'unione pretende giudizio
non certo premeditazione
senz'altro sincronicità.

Eclissi lunare anulare

Ho lanciato al cielo i frammenti del mio cuore,
ad ognuno è rimasto attaccato un sogno e un desiderio.

Ricadono a spaglio


Lancio e rilancio






 

giovedì 14 gennaio 2010

EQUILIBRI PRECARI E DISEQUILIBRI

Io cammino in un certo modo
mi muovo in un certo modo
mi fermo in un certo modo.


Ogni mio muscolo sa bene cosa fare
per questa sorta di intelligenza del corpo
che non sa o che non può mentire.


Se gli cambio le carte in tavole,
se introduco un disturbo,
se mi fratturo l'osso sacro che resta ruotato,
se prendo una storta scendendo dal Jebel Mussa,
ll mio corpo non ci mette mica poi tanto:
ridistribuisce le tensioni e si riporta a quello stato di equilibrio che conosce così bene
perchè è suo.


Per sentire quest'opera di aggiustamento costante bisogna forzarsi in una situazione di disequilibrio:
camminare come non si cammina mai,
stare immobili, senza possibilità di fuga, come non si sta mai.


Ma questa cosa anche la mente la sa,
è che lei è meno onesta,
lei mente!


E allora...
percorrere nuove strade,
accettare di perdersi,
accettare di guardare e sentire anche ciò che non ci piace,
per non restare incastrati nel labirinto delle vecchie abitudini e dei vecchi modi di fare.


EVOLUZIONE E ADATTAMENTO.


 


 

mercoledì 13 gennaio 2010

FINCHE' DURA

l'abbronzatura il lavoro non mi fa paura!

Nulla mi turba, nulla mi spaventa.
Le rogne incalzano e io mi sposto un pò più in là.
La carogna mi segue da vicino,
aspetta un mio momento di distrazione per montarmi in spalla,
ma io sorrido e fischiettando accelero il passo
ancheggiando anche un pò, che male non fa.

Mi sa mi sa che nel we faccio un richiamino...
non mi posso concedere più di una lampada
e lo so che è un laido barbatrucco
ma basta non dirlo a nessuno

mi raccomando
shhhhhhhhhhh
acqua in bocca ;-)

lunedì 11 gennaio 2010

SEMPLICITA'

Zuppa di Porri e Patate

Metti una serata a casa
una di quelle come tante e forse come nessuna
una di quelle che non capitavano da tanto, troppo tempo.

Voglia di provar a fare cose nuove ma che abbiano il sapore della quotidianità
voglia di cose semplici.

Scalogno appena stufato
porri tagliati a rondelle
patate tagliate a tocchetti
brodo vegetale quanto basta.

Tappi tutto
ti metti in poltrona
acciuffi un plaid
ti accoccoli
ti guardi un film
e aspetti.

Quando il profumo comincia a diffondersi per la casa
ti alzi e vai a controllare.

Se tutto è cotto
aggiungi le spezie
(erba cipollina, peperoncino, maggiorana...un bel mix, tutto secco)
e frulli
fai bollire ancora un pò perchè si amalgamino i sapori e la zuppa acquisti la giusta consistenza

nel frattempo metti un pò di burro in un tegamino antiaderente, affetti il pane
e prepari un pò di crostini.

C'è chi i crostini li mette sul fondo del piatto
chi a guarnire la zuppa già scodellata
Che ognuno si senta giustamente soddisfatto!

Una macinatina di pepe
un pò di sale se manca
un filo d'olio.

E buon appetito!
E grazie per questa zuppa
perchè non siano netti i confini tra il braccio la mente e il cuore.
 

SONO TONNATA!

Non é stato facile ma alla fine ho dovuto cedere e mi sono lasciata rimpatriare.

Ma se penso che venerdì ero sulle coste del Sinai,
praticamente tassellata sulla spiaggia....
aaaaaaaarghhhhhhhhhh

Vi prego,
Partecipate commossi al mio dolore.